(RVNG 2022) La musicista russa ci proietta in Giappone. Tra un quadro di Murakami e un tape di city pop, le influenze però si fanno meno evidenti e più radicali. I colori acrilico-vinilici della copertina del disco e i soggetti matissiani dipingono il volto dell’anima bella: un’individualità prettamente ideale, senza presa sul mondo. Se non […]
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(Record Y 2022) Un disco artigianale, nel senso buono del termine; un disco di fattura eccellente, fatto in casa come i dolci buoni della trattoria a cucina familiare. Alessandro Fedrigo s’immerge appunto nei suoni e nelle voci famigliari, e trae dalle note del suo basso un album ricco di suggestioni. Appoggiandosi su praterie di rigogliosa […]
(Scatole Sonore/Ammiratore Omonimo Records/Anomala Soundscapes 2022) Coerentemente fedeli alla linea dell’austerità del rumore – senza però cedere al puro noise – , Marco Carcasi (registrazioni sul campo, effetti, oggetti, ecc.) e Giordano Giorgi (chitarre, effetti), affiancati da Adriano Scerna (percussioni), Mark Schaub (synth, basso), Vonneumann (tromba, batteria, clarinetto soprano), e Luca Collivasone (Cacophonator: qualunque cosa […]
(Important Records 2022) “Golden Leaf” è il diciannovesimo album dei torinesi Larsen, che per l’occasione hanno condiviso il lavoro con Alessandro Sciaraffa, musicista elettronico. Si tratta di una performance site specific che è durata quattro ore, nella quale i Larsen hanno interagito con Sciaraffa, che ha utilizzato totem sonori interattivi da lui stesso progettati. Durante […]
(Miasmah 2022) Un verso di Poe a suggerir la sigla del progetto, un verso di Poe a dar titolo al secondo brano di quest’album (il primo, ispirato da un poema di fine ottocento dello scrittore finlandese Eino Leino). Due lunghe composizioni (circa sui trenta minuti l’una), dove il trio composto da Gruth (concept/elettronica/produzione), Ellen Southern […]
(Ormo/Pagans/Carton 2022) I No Tongues si muovono sul crinale della sperimentazione purissima. “ICI” lascia molto ottimismo nell’ascoltatore curioso e che non si accontenta dei soliti suoni standardizzati e troppo rassicuranti. I quattro francesi, infatti, fondono il freejazz con sonorità sperimentali, improvvisate e della natura. “ICI” è il terzo lavoro del quartetto, uscito dopo “Les Voies […]
(Form Of Minutiae 2022) Da Berlino, un nastro di quelli da intercettare rapidamente. Raccolta di suoni, ascoltati e registrati fra Aprile e Maggio del 2021, durante la residenza artistica “Enclosed Garden”, a cura del network Heroines Wave, nella provincia di Nakhon Chai Si e nel Parco Nazionale di Khao Sok in Thailandia. Panoramiche fradice di […]
(Kuhzunft 2022) Altra opera, ideata e creata durante un periodo di blocco causa Covid. A questo giro, è il tedesco Zepizentrum (Achim Zepezauer, anche nella alternative big band The Dorf) che impasta via: voci bimbe, fagottate e flautate su basi hip hop in terapia, un paio di traduzioni in tedesco di Sun Ra e una […]
(Room40 2022) Registrato durante l’ombra lunga del Covid che tutto e tutti a un certo punto ha ricoperto, “Shadow Phase”, del compositore/trombettista australiano Peter Knight, è disco che stringi stretto al petto. Un suono dolce e intriso di malinconia, che perfettamente si integra con gli elementi circostanti. Il sole, il vento e il freddo lo […]
(Headlights 2022) Tris d’uscite per il chitarrista portoghese Manuel Mota. Registrazioni di fine primavera 2022 fra Portogallo e Belgio. Tre serie di improvvisazioni per chitarra elettrica, fra il meglio pubblicato da Mota negli ultimi anni. Un fermo immagine perso nel tepore “Via”. “Lux”, posiziona minimali bellezze feldmaniane, in silenziosi deserti da interno. Di attriti e […]