(Ants 2020) Materiali registrati su nastro fra il 1984 e il 1986 dallo sperimentatore britannico John White (lo trovate sul principio dei settanta nell’esperienza Scratch Orchestra e più vicino ai nostri tempi, nel trio Livebatts!). Siamo alle prese con un’elettronica, spesso casalinga in sgrano, ironica e surreale, intruppata di quel genio che non si lascia […]
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La Playlist dei redattori di Kathodik per il 2020 Playlist 2020 Marco Paolucci uccio12@hotmail.com La mia Top List per il 2020 1. Stephan Thelen ‘World Dialogue’ 2. Lukas Lauermann ‘IN’ 3. Alessandra Novaga ‘I should have been a gardener’ 4. Autechre ‘Sign’ 5. Clipping ‘Vision of Bodies Beeing Burned’ 6. Burial ‘Tunes 2011 to 2019’ […]
(Backwards, 2020) Alla voce “elettronica sognante” sta ‘Didactic Music’ di Mouse and Sequencers, alias Nicola Giunta, sperimentatore siciliano già Lay Llamas. Diciassette tracce contese tra kosmiche music (Ancient Chants), ambient (The World of the Ants, Unmapped Islands), folktronic (Down Into the Black Hole, Rationalist Architecture), hauntology stile Boards of Canada (Nuclear Fallout). Non mancano blues […]
(Mercury KX, 2020) Un lavoro singolare, ricco di collaborazioni con altri artisti, nel quale si attraversano i confini di differenti generi musicali e si sperimenta una grande varietà e ricchezza di suoni elettronici; un disco in cui prendono vita suggestioni ed atmosfere molto particolari, pervaso ora di inattese e incessanti pulsazioni ritmiche, ora di tappeti […]
(Backwards, 2020) Titolo crepuscolare, cover mediterranea, suoni sintetici. In ‘Di lumi e chiarori’, il tarantino Fabio Orsi ha cesellato otto lunghe tracce (la più breve dura 11 minuti!) all’insegna di un mix impeccabile di ambient ed elettronica berlinese. Rispetto alle produzioni precedenti, il sound è più pulsante e melodico, malgrado permanga intatta la passione per […]
(Sounds Against Humanity 2020) Singoli eventi sonori (concreti), alterati ed espansi tramite un sensibile intervento in fase di riproduzione (manipolando la direzione in lettura) e smazzamenti tonali, orientati verso la bassa frequenza da caverna. Tra pozze di fango congelate e cicli ritmici minimali e impassibili, dal tonfo fra legno e pietra con sollecitazioni da lento […]
(Autoproduzione 2020) Saporita broda di suoni, quella prodotta dal parco di riferimenti D.In.Ge.Cc.O nell’ora e mezza abbondantissima di “Linear Burns”: un flusso cosciente downtempo (cfr. Lovely Crooked Streets ), nero e rallentato (Much More Funky Than Eggs). Balli alla moviola (GloryduMM) si susseguono, in un mood elettronico reiterato, apparentemente più analogico che digitale (cfr. Pan’s […]
(Silentes 2020) Un sogno sognato, con tanto audio, quello che Deison ha fatto. Lui e il venerato maestro experimental John Duncan, che per ore sbiellavano suono all’interno di una vecchia chiesa che ne trasfigurava le frequenze con la sua struttura. “Chimeratorium” è quel che resta fra le dita di tangibile. Un brano a testa ed […]
(RVNG Intl 2020) La musica elettroacustica, nel corso della sua ultradecennale storia, si è orientata verso le direzioni più diverse. Una delle tendenze più diffuse è quella che ha condotto l’arte elettroacustica verso l’esplorazione di stati fisici (intesi tanto nel loro riferirsi a paesaggi naturali quanto nel loro tradursi in condizioni della materia, anche corporea) […]
(Blakk Harbor Records 2020) Seconda uscita lunga per l’act greco di stanza a Berlino, Blakk Harbor. Strutture monolitiche e folate di noise, sottrazione e massimalismi, cupe notti e orizzonti neon, gelidi e crepitanti. Nove brani di tribale sound design, quasi carpenteriano rito collettivo. Intriso d’ansia e sfacelo (il circostante), pestato e coinvolgente. Tappeti immobili e […]