Archivio Tag: elettronica

Vincenzo Ramaglia / Laure Le Prunenec ‘La Parole’

(PEM Records 2020) Il quinto del compositore elettronico/sperimentale Vincenzo Ramaglia, si stacca sempre più dalla terra ferma, ad una velocità notevolmente accentuata negli ultimi paio di anni. L’avant/popular aliena di “Atomic City” (per il cazzo che ve ne freghi, uno dei dischi del 2019 per il sottoscritto…), che slegava ancor di più la formula di […]

Celer ‘Continents’

(Two Acrons 2020) La terza uscita dello statunitense musicista/fotografo/scrittore a Tokyo Will Long “Continents” (del 2006, originariamente un astuccio dipinto a mano in edizione limitata contenente un CDr, un mini Cdr, inserti fotografici e poetici) in versione remastered (Stephan Mathieu) + bonus track (circa un ventino di minuti in più rispetto all’originale). Un lentissimo srotolamento […]

Síria ‘Boa-Língua’

(Crónica 2020) Il secondo album della sperimentatrice portoghese Diana Combo (aka Síria / Eosin), amplia e sintetizza all’osso quanto di buono mostrato nel precedente “Cuspo” del 2018 (anche quello su Crónica e come questo, in limitata edizione su nastro, dunque, veloci…). Vinili manipolati, field recordings, metalli trattati, l’inaspettato, stralci di canzoni trovate/cantate, tutto in scultoreo […]

Bit-Tuner ‘Exo’

(Ous 2020) Il settimo album dello svizzero Bit-Tuner, abbandona quasi del tutto il battito e si dispone in modalità introspettiva da, soundtrack neon urbano multicolore. Potenti melodie (scintillanti e cinematiche) e torpide movimentazioni di bassi torcibudella. “Blade Runner” ambient, cupa e distopica. Minimalismo ascensionale ed eleganza descrittiva. “Exo”, composto al termine di una parte di […]

Aaron Spectre ‘Computorr’

(Jahmoni Music 2020) Dal Massachusetts a New York e poi Berlino, sempre tra battute falcianti. Che mantiene l’origine frontale hc/punk dell’adolescenza mentre le gambe s’intrecciano veloci. L’Europa poi il giro degli squat e un’importante riconoscimento al Prix Ars Electronica nel 2007 (premio annuale assegnato a gentina come Aphex ma pure Peter Gabriel). E poi live, […]

Vincenzo Ramaglia ‘Atomic City’

(Dark Companion 2019) Torna a farsi sentire dopo un cospicuo tot di anni (“PVC Smoking” del 2011), il compositore romano Vincenzo Ramaglia, che a questo giro, in compagnia del fido Renato Ciunfrini al clarinetto, estremizza e sposta in avanti il suo personale concetto di PEM (Popular Experimental Music) in una direzione, che forse popolare non […]

La Playlist di Kathodik per il 2019

La Playlist dei redattori di Kathodik per il 2019 Playlist 2019 Marco Paolucci uccio12@hotmail.com La mia Top List per il 2019 1. Kokoko ‘Fongola’ 2. The Comet Is Coming ‘Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery’ 3. Michael Kiwanuka ‘Kiwanuka’ 4. Nick Cave & The Bad Seeds ‘Ghosteen’ 5. Ensemble O ‘Elpmas Revisited’ 6. […]

Siavash Amini ‘Serus’

(Room40 2019) Il compositore elettronico iraniano Siavash Amini affronta in “Serus” il concetto notte. Quella che separa stelle e sogni, dove il corpo a riposo vive un tempo diverso dal tempo del sognatore, dove uno, vale due e più. Dove la luce scompare e appaion creature indistinte. Grazie e per colpa anche di un esaurimento […]

Junkie Flamingos ‘Lemegeton Party’

(The Helen Scarsdale Agency 2019) Un battito lento di gomme digitali, strumentazione acustica piallata e trasfigurata spesso inchiodata in loop strascinato, una voce che salmodia soffusa e brusio/tormenta in lontananza tenuto al guinzaglio. Tra paturnie etno e vapori post-industrial diluiti in salsa proto-rave anni novanta (rallentati e intorpiditi in botta MDMA). Roba che ti si […]

Simon Balestrazzi / Nicola Quiriconi ‘Licheni’

(Azoth 2019) Insieme nell’espressione audiovisiva maggiormente astrale Daimon (con Paolo Monti aka The Star Pillow), Simon Balestrazzi (T.A.C., Dream Weapon Ritual, A Sphere Of Simple Green e infinite altre cose), e Nicola Quiriconi (VipCancro), tra strumentazione homemade e amplificazione del micro (il primo), piezo a contatto e trattamento della voce (il secondo), prosciugano dell’inutile e […]