Archivio Tag: elettronica

Distant Animals ‘Weaves / Threads’

(Hallow Ground 2019) Seconda uscita per il progetto Distant Animals del ricercatore e accademico inglese Daniel Alexander Hignell. Che rispetto al precedente dronamento di “Lines”, inserisce nel suo percorso compositivo una più decisa propensione verso l’elemento ritmico (un certo ritmo…). Hignell esplora fasi testuali poi trasposte come punteggiatura su sintetizzatore modulare, per l’occasione l’ispirazione è […]

Carl Stone ‘Himalaya’

(Unseen Worlds 2019) Il legame del compositore californiano Carl Stone – nome storico della sperimentazione elettronica colta – con il continente asiatico risale ai tempi in cui, sul finire degli anni Ottanta, il Nostro soggiornò a Tokyo per un paio d’anni. La città giapponese, da lui definita l’impero dei suoni, lo sedusse in modo indelebile: […]

Haarvöl / Xoán-Xil Lopez ‘Unwritten Rules For A Ceaseless Journey’

(Crónica 2019) Il trio sperimentale portoghese Haarvöl (Pereira / Faria / Vieira) e il sound-artist, field recorder galiziano Xoán-Xil Lopez, in “Unwritten Rules For A Ceaseless Journey”, documentano una commissione per la commedia “Revoluções” del coreografo Né Barros. Tre movimenti, rappresentazione del tempo che agisce: passato/presente/futuro (utopia/realtà/trauma). Potenti e severe folate di suono metallico/dronante, cupo […]

ANN ‘Certain Colors’

(Seasides On Postcards 2019) Progetto elettronico/sperimentale quello di Marcus Block, che spatola via pulviscolo minimal techno su una fitta e rilassata tela di segnali ambientali. Un tot di field recordings, un tot di aeree sequenze analogico/digitali e piccoli grappoli di glitch accuditi/inglobati nel flusso. Tra pulsioni dub, ben accetta dronanza e qualche refolo di dolci […]

Abstract Nympho ‘Static’

(Static Age 2019) Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa. Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018. Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese […]

9T Antiope / Siavash Amini ‘Harmistice’

(Hallow Ground 2019) Desolazione polverosa crepitante, l’orizzonte uno sputo salivoso di metallo fuso. Groviglio d’inceppi, sbuffi e cortocircuiti in sinfonica/sibilante istantanea pre-disatro (Purple As In Pain). Simil feedback in cangiante armonizzo su frequenze da rovina e accese zuffe col buio in arrivo (il canto non vinto Blue As In Bleeding). Fasi di accumulo/rilascio tensione, in […]

dTHEd ‘Hyperbeatz Vol.1’

(Boring Machines 2019) C’è che me lo son portato questa estate con me, e di tenerlo all’ombra ci ho provato. Dio mi sia testimone se ci ho provato. Ma ogni volta che vedeva l’orizzonte aprirsi dinanzi a se, partiva a razzo in quella direzione. Con gambette tutt’ossa e scarti di ogni risma, alla bella e […]

Kazu ‘Adult Baby’

(Adult Baby Records/Ponderosa Music Records 2019) Iconica è l’aggettivo perfetto per descrivere la cantante e polistrumentista Kazu Makino, che arriva all’esordio solista dopo una ultraventennale militanza negli altrettanto iconici Blonde Redhead.Chi si aspetta che “Adult Baby” sia una continuazione del percorso sonoro delle bionde teste rosse, giusto senza i gemelli Pace, verrà accontentato solo in […]

Trondheim EMP ‘Poke It With A Stick / Joining The Bots’

(Crónica 2019) Un percorso di ricerca internazionale condotto da Øyvind Brandtsegg e promosso dalla Norwegian University Of Science And Technology, che esplora e amplifica tramite tecniche di analisi ed elaborazione digitale, le capacità di interazione/comunicazione tra musicisti. Corde, voci, fiati, movimentazioni fisiche e svaria altra roba che una quarantina di artisti dopo una lunga fase […]

Stereo Hypnosis / Christopher Chaplin ‘Bjarmi’

(Fabrique 2019) Hanno suonato spesso dal vivo insieme nel corso degli ultimi anni, gli islandesi ambientali Stereo Hypnosis e l’acclamato compositore experimental britannico Christopher Chaplin (autore dei notevoli “Je Suis Le Ténébreux” e “Paradise Lost”). A quelle escursioni impro in comune, si è voluto dar forma più definita allestendo uno studio di registrazione in quel […]