Archivio Tag: elettronica

Ottodix ‘MicrΩmega’

(Discipline Records/Master Music 2017) Gocciolante “elettropop” che ambisce a Battiato e Bluvertigo (l’iniziale CERN, la finale Multiverso), ma anche aiDeltaV (non a caso produce il loro co-fondatore Flavio Ferri); questo si trova in “MicrΩmega” del multifare Alessandro Zannier (senz’altro gli piacciono molto i Depeche Mode: cfr. Elettricità o Planisfera). Di grande professionalità, anche grafica (a […]

Daimon ‘Daimon’

(Metzger Therapie 2016) Sulla berlinese Metzger Therapie un esperto trio experimental nostrano. Simon Balestrazzi (elettronica/trattamenti, T.A.C., Candor Chasma, Dream Weapon Ritual e molto altro), Paolo Monti (chitarra elettrica/live electronics, The Star Pillow) e Nicola Quiriconi (voce, Vipcancro), alle prese con cinque plumbee sessioni ambientali, profondamente avvitate sull’orlo di un baratro astrale d’insondabile profondità. Cinque desolati […]

Adriano Zanni ‘Soundtrack For Falling Trees’

(Bronson Recordings 2017) Segnali sempre più tangibili di una nuova ispirata stagione creativa, quelli che Adriano Zanni sta rilasciando in questo 2017. Dopo il singolo alieno su Boring Machines d’inizio anno, caratterizzato da un uso circolare e straniante dell’elemento ritmico, Zanni torna ora con questo splendido nastro a trattare materiali a maggior tasso ambientale. “Soundtrack […]

Paul Beauchamp ‘Grey Mornings’

(Boring Machines 2017) Seconda uscita solista dopo il mirabile “Pondfire” del 2015 per lo sperimentatore americano in Piemonte, Paul Beauchamp. Nove suggestive panoramiche ambientali, intrise di umori post isolazionisti ed ascensioni da stretta al cuore folk minimale (l’incanto di Appalachian dulcimer che accende le estatiche Enclose ed Haze). Echeggianti traiettorie filiformi su infinito sfondo azzurro […]

Barnacles ‘One Single Sound’

(Boring Machines 2017) Il progetto Barnacles, origina da uno sbuffo di noia di Matteo Uggeri, che dopo anni di sperimentazione (frammentata/stratificata di meditata complessità, fra microsuoni, accartocciamenti digitali, drones e registrazioni d’ambiente), vorrebbe un approccio più semplice e diretto. Dunque, il minimo è ciò che serve, il minimo è ciò che si utilizza. Un drone, […]

Arovane / Porya Hatami ‘Organism’

(Karlrecords 2017) Una serie di notturne ambientazioni sfocate sui bordi, detriti, silenzi, rintocchi lontani e una bava di vento fresco a pacificar il corpo nello sforzo dell’arranco. In occasione dei festeggiamenti per i dieci anni della Karlrecords, il duo composto dal musicista elettronico Berlin based Arovane e dallo sperimentatore iraniano Porya Hatami, si produce nella […]

Divus ‘Divus’

(Boring Machines 2017) Quattro ambientazioni dalle forti tinte noir, quelle assemblate dal duo romano composto dal sax di Luca Mai (Zu / Mombu) e dall’elettronica di Luciano Lamanna. Azzurro fumo di sigarette inalate a fondo si alza in una notte rischiarata dai neon tremolanti. Dalle parti di “Blade Runner”, “Liquid Sky” e Carpenter assortito. Di […]

Antanas Rekašius ‘Fonogramatika’

(Music Information Centre Lithuania 2016) Le composizioni del lituano Antanas Rekašius (1928-2003) mescolavano complessità, armonie di stampo popular, elementi di jazz libero ed una forte propensione all’ironia se non proprio al grottesco. L’ensemble londinese Apartment House, specializzato nel riproporre temi contemporanei/sperimentali, lavora materiali di Rekašius, restituendoci un’insieme in bianco e nero dai tratti superficiali insinuanti […]

Das Torpedoes ‘Qu Nar’

(eh? 2016) Una serie di crudités field recordings, raccolte e assemblate nel corso di un giro nell’Est Europa fra Luglio e Agosto del 2015 da Charles LaReau.Istantanee sonore di un circostante ipnotico pregno di tensione latente, sprazzi di vuoto brulicante, fermo/immagine morsi da un sole feroce, calcificazioni polverose, l’indifferenza del traffico urbano.Buona la prima, in […]

DROPP ‘Patterns’

(White Forest Records 2016) Progetto di alta qualità e di respiro (si, proprio respiro: All Past Paths) internazionale, questo DROPP. Quattro figure paciose o allampanate – Giorgio Sarno, Stefano Venegoni, Tommaso Laterza, Francesco Sansalvadore – da Torino con (poco) vocoder che producono sbuffi “elettrosoul” freddo/caldi (All Future Paths), incalzanti vampate “buriali” subalpine (Anything Goes), gelide […]