(Intonema 2015) Le prime otto parti della serie “Mind Is Moving”, furono scritte dal chitarrista/compositore statunitense Michael Pisaro fra il 1995 e il 1996.La serie inizialmente concepita per strumenti acustici, rimesta tra sfumature tonali, risonanze e ampie zone di silenzio.Poi, l’acquisto di una nuova chitarra elettrica e l’incontro/azione col contrabbassista inglese Dominic Lash nel 2011 […]
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(Sub Rosa 2016) Tra tutti i personaggi singolari della musica del XX secolo, Moondog è sicuramente uno dei più caratteristici e dei meno noti. Forse è il caso estremo dell’arte outsider in campo musicale. Moondog era un artista di strada, suonava e costruiva i propri strumenti così come i propri vestiti ‘vichinghi’ nella 6th Avenue […]
(Pulver and Asche/Africantape 2016) Tatum Rush, nato a San Diego, ma cresciuto tra Italia e Svizzera, dopo aver militato nei Meadow e nei Great Black Waters, esordisce a nome suo con questo lavoro fatto di soul lascivo, r’n’b ed electro-pop. Come un Prince 2.0 Tatum Rush gioca con falsetti e sensualità, contornato da ragazze disinibite […]
(Gaffer Records 2016) Due performance in solitaria per la pianista berlinese Magda Mayas. Composizioni istantanee (la prima per pianoforte, la seconda per Clavinet) dentro e tutt’attorno il corpo/strumento. Sollecitandone ogni parte, intersecando toni brillanti e rattrappimenti organici. Tra tensioni e libera vibrazione, contemplazione dell’ambiente circostante e oggetti intromessi fra le corde metalliche. Carillon cageiani, circonvoluzioni […]
(Spectrum Spools 2016) Mi ricordo di interminabili livelli in quei videogiochi tipo Wolf, Quake, Duke Nukem… avete presente i suoni che accompagnavano quei livelli? Ronzii di tensione elettrica, l’eco degli ambienti desolati, il rumore dell’oscurità e della claustrofobia. Ecco, l’album di Yves de Mey suona come se fosse la colonna sonoro di uno sparatutto. È […]
(Through Love/Goodlfellas 2016) L’embrione degli Ulrika Spacek è nato a Berlino, grazie all’incontro di due musicisti berlinesi Rhy Edwards e Rhys Williams, ma sono diventati un gruppo, soltanto dopo che si sono trasferiti a Londra, dove sono entrati in contatto con gli altri tre elementi della band. Il gruppo ha un piglio decisamente accattivante, grazie […]
(Interstellar Records 2015) Sette cupi tremolii dell’animo per questa band di Innsbruck. Badalamenti e le sue frequentazioni Lynch a fornir ispirazione (e nella spettrale bruma di Amy un qualcosa se ne intravede). Poi son innocui fremiti Cure (“Seventeen Seconds” / “Faith”) ad occhieggiar nello strumentale d’apertura Wellness At One Eyed Jack’s. (Scontate) battute trance fuori […]
(90% Wasser 2015) Decodifica cosciente e decostruzione altrettanto cosciente di una risma notevole di segnali assortiti. Azioni performative istintuali e assemblaggio balbuziente al microscopio, più che altro, il collasso del diaframma che separa l’immediato dal post. Field recordings, tasti di piano, passi e sgaloppi, zither, singing glass, synth, flauti, gongs, voci deformi da cartoon andato […]
(Autoprodotto 2015) The Hunting Dogs è un duo italo-croato molto interessante composto da Marco Germini e Alba Nacinovich. I due s’incontrano durante gli studi jazz al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste nel 2012 e decidono di avventurarsi in un progetto sperimentale; il risultato è l’ep “Out To Hunt”, autoprodotto e composto da tre inediti e […]