(Through Love/Goodlfellas 2016) L’embrione degli Ulrika Spacek è nato a Berlino, grazie all’incontro di due musicisti berlinesi Rhy Edwards e Rhys Williams, ma sono diventati un gruppo, soltanto dopo che si sono trasferiti a Londra, dove sono entrati in contatto con gli altri tre elementi della band. Il gruppo ha un piglio decisamente accattivante, grazie […]
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(Interstellar Records 2015) Sette cupi tremolii dell’animo per questa band di Innsbruck. Badalamenti e le sue frequentazioni Lynch a fornir ispirazione (e nella spettrale bruma di Amy un qualcosa se ne intravede). Poi son innocui fremiti Cure (“Seventeen Seconds” / “Faith”) ad occhieggiar nello strumentale d’apertura Wellness At One Eyed Jack’s. (Scontate) battute trance fuori […]
(90% Wasser 2015) Decodifica cosciente e decostruzione altrettanto cosciente di una risma notevole di segnali assortiti. Azioni performative istintuali e assemblaggio balbuziente al microscopio, più che altro, il collasso del diaframma che separa l’immediato dal post. Field recordings, tasti di piano, passi e sgaloppi, zither, singing glass, synth, flauti, gongs, voci deformi da cartoon andato […]
(Autoprodotto 2015) The Hunting Dogs è un duo italo-croato molto interessante composto da Marco Germini e Alba Nacinovich. I due s’incontrano durante gli studi jazz al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste nel 2012 e decidono di avventurarsi in un progetto sperimentale; il risultato è l’ep “Out To Hunt”, autoprodotto e composto da tre inediti e […]
(Touch 2016) Questo disco è un capolavoro. Il trattamento sonoro del materiale classico è da manuale. Christian Fennesz prende delle registrazioni di Sinfonie mahleriane (quali? È impossibile dirlo) e le stravolge, rendendole peraltro nuove suite in cui fuzz, suoni sintetizzati, interferenze e armonie eteree scolpiscono il suono del terzo millennio, in bilico tra colonne sonore, […]
(Boring Machines / Old Bicycle Records / Neon Produzioni 2015) Pubblicato originariamente nel 2014 per la propria pagina Bandcamp, “Pondfire” è album struggente che trova giusta e meritevole collocazione fisica (vinile). Paul Beauchamp (cofondatore del collettivo sperimentale Radon, negli industrial/tribal Sikhara, Almagest! e Blind Cave Salamander dopo il suo approdo a Torino), ricorda e omaggia […]
(Bosco Rec 2016) Sintetizza e riepiloga schianto e tonfo fra dentro e fuori “Radio Stridentia”. Per l’ennesima volta, ma con maggior (parrebbe) ambizione strategica. Al solito e al netto di fraintendimenti, sempre/comunque da posizione defilata. L’esposizione in piena luce ad accentuarne la frenesia del movimento di fuga. In equilibrio fra rovina elettrica e scomposizione/fessurazione digitale. […]
(TIMESIG RECORDS/PLANET MU RECORDS 2016) A dispetto dell’austera copertina da “musica di libreria” (le cui tracce si rivengono forse nell’inizio di Magnificent Stumble), la musica tradizionale per sintetizzatore del canadese Venetian Snares risulta all’orecchio maggiormente affine alle elucubrazioni IDM di certe produzioni Aphex Twin (cfr. Everything About You Is Special) che a Walter/Wendy Carlos. Aaron […]
(Xevor 2015) Un tempo sospeso/strappato da collasso informativo, quello rappresentato da Andrea Piran nel suo nuovo lavoro. Noi nel mezzo, carne emotiva compressa e tremolante. D’incontri e abbandoni, tra il detto e il non detto. Onde radio in loop inceppato/incrostato a disperdersi nel nulla sopra le teste. Field recordings, sinewaves, flussi AM, nastri, samples e […]
(90% Wasser / Moloko Plus 2015) Registrazioni assortite raccolte dal tedescoJürgen Ploog fra il 1971 e il 1976 con un registratore a nastro. Selezionate e montate nel 2014 da Robert Schalinski. Compagno di viaggio letterario di Burroughs, Ploog sperimenta l’interazione fra suono e parola scompaginando di non poco la cultura sotterranea tedesca di quegli anni […]