(Laverna 2020) Le case infestate dalle nostre anime disagiate, perplesse e inquiete sono gli spazi dipinti dalle sette tracce di questo album di Alessandro Barbanera. Un album faidate, di artigianale fattura, in cui sono percorse le atmosfere che abbiamo incontrato e generato nel primo lockdown dell’annus horribilis appena trascorso, sperando di non portarcele dietro in […]
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(Crònica 2020) Il compositore e sound artist portoghese Pedro Rebelo, nel 2017 si è ritrovato a poter seguire un gruppo di ricerca sull’applicazione delle nanotecnologie nell’ambito della sicurezza alimentare presso l’International Iberian Nanotechnology Laboratory di Braga, avendo cosi l’opportunità d’immergersi nel particolare panorama acustico offerto dai laboratori in cui questa avviene. Macchinari in fasi cicliche, […]
(Tempo Reale 2020) Nel 1990, nel presentare i caratteri e i propositi del centro di ricerca Tempo reale, del quale è stato direttore artistico dalla sua fondazione fino al 2000, Luciano Berio ha tenuto a precisare come negli studi che fanno uso di tecnologie molto avanzate l’obiettivo non è tanto quello di creare suoni nuovi, […]
(Nonclassical 2020) Hardware e strumentazione homemade, un vocoder analogico anni novanta e una drum machine sovietica anni ottanta, calibrate configurazioni e sgommar vintage. Come nel precedente debut “Pink Nothing” (2018 sempre su Nonclassical), il londinese Tom Richards, setaccia sabbie elettroniche comprensive di corpo e astrazione. Come sublime club nell’iniziale Big House Tune, di rapido spippolamento […]
(Rumore Nero Records 2020) Il progetto “Rafting Sonoro” parte nel 2017 in occasione dei venticinque anni di attività di Radio Blackout, con un evento collettivo dove gruppo e pubblico (invitato a portarsi da casa il proprio apparecchio), interagivano tramite decine di radio sintonizzate sulle stesse frequenze. La performance è stata successivamente riproposta in varie date […]
(Tsss Tapes 2020) C’è l’ascolto profondo della terra che respira e un sospiro che si amplifica. Movimenti materici e scampanellamenti sublimi, il fuso del telaio che gira e l’abbraccio del silenzio. Oggetti, percussioni, un piatto preparato ed un filo di elettronica, incontri fortuiti, una porta che canta ad ogni apertura, legni/cocci e scarti che si […]
(Autoproduzione 2019) Una splendida opera di sperimentazione sensibile quella allestita dal portoghese Vitor Joaquim in “Nothingness”. Materia strappata, nostalgica ed emozionale, che avvampa, si spacca e screpola in vertigine ronzante, s’innalza vorticosa e scolpisce frequenze basse, mugolante come dolce fonderia della memoria. Come linea d’orizzonte luminosa, di vento, voci e clangori. Che qualcosa succhia dai […]
(Nonclassical 2020) Curata dal dj Nick Luscombe del programma Late Junction sul terzo canale radio della BBC, “Fieldwave” è compilation che focalizza l’attenzione sul suono naturale (incorporato e strutturato, per field recordings o particolari risposte acustiche di spazi inusuali). Artisti spesso programmati da Luscombe, ognuno col proprio approccio alla registrazione di campo, ci troverete cincischiare […]
(Crónica 2020) Il secondo album della sperimentatrice portoghese Diana Combo (aka Síria / Eosin), amplia e sintetizza all’osso quanto di buono mostrato nel precedente “Cuspo” del 2018 (anche quello su Crónica e come questo, in limitata edizione su nastro, dunque, veloci…). Vinili manipolati, field recordings, metalli trattati, l’inaspettato, stralci di canzoni trovate/cantate, tutto in scultoreo […]
(Idroscalo Dischi 2020) Completa ed espande materiali fermi da una quindici di anni Mario D’Andreta, da quel “Sequence A” edito sotto il moniker Doctor Who, oggi come allora, in modalità rielaborazione digitale field recordings, smontati, ridotti all’essenziale, strattonati (meno di ieri) e ricomposti. Arte acusmatica sempre in bilico fra opera di espansione gassosa style, sommessi […]