Archivio Tag: Filippo Focosi

Sarah Cahill/ Mamoru Fujieda ‘Patterns of Plants’

(Pinna Records 2014) Se è vero che una delle infinite strade seguite dalla musica contemporanea è costituita dal rifiuto di complicazioni cerebrali, per rifugiarsi in mondi sonori di riservata bellezza e semplicità, l’opera del giapponese Mamoru Fujieda si inserisce a pieno titolo in questo solco, e ne traccia nuove diramazioni. Il suo approccio alla composizione […]

Daniele Richiedei ‘Camera oscura’

(Freecom 2014) La musica italiana del Novecento è un mondo ancora tutto da scoprire. Autori facenti parte della famosa generazione dell’Ottanta, i vari Malipiero, Casella, Pizzetti, faticano a trovare spazio nei programmi di sala delle stagioni concertistiche; ma stanno tuttavia conoscendo una rinnovata fortuna, grazie soprattutto all’interesse mostrato da numerose case discografiche. È attraverso una […]

Richardo Zorn-Muldoon/David Liptak ‘Stars, stories, song’

(Ravello 2014) Compositori dal solido background e capaci di lasciare un’impronta nel già affollato terreno della scena musicale americana contemporanea, Richardo Zorn-Muldoon e David Liptak rivelano inattese affinità stilistiche in questo CD Ravello che ce ne offre una selezione di brani cameristici dove voce, sassofoni, chitarre, flauto, violino e percussioni intessono dialoghi di serrato e […]

Pat O’Keefe ‘Contents May Differ’

(Innova 2014) Se un tempo il clarinetto era apprezzato dai compositori per la sua duttilità espressiva, capace di momenti d’ironia come di soffusa malinconia (ne sapevano qualcosa Mozart e Brahms), oggi è per alcuni strumento d’elezione per ardite sperimentazioni timbriche o strutturali, specie nella sua veste solistica, senza accompagnamento alcuno. Così sono, ad esempio, alcuni […]

Maya Beiser ‘Uncovered’

(Innova 2014) L’idea di rileggere con strumenti della tradizione classica brani che hanno fatto la storia del rock non è certo nuova. Ma c’è modo e modo di metterla in opera. La straordinaria violoncellista Maya Beiser, in collaborazione con il suo arrangiatore d’eccezione, Evan Ziporyn, hanno militato per molti anni nell’ensemble newyorkese di musica contemporanea […]

Carmine Miranda ‘Piatti: 12 caprices for cello solo’

(Navona 2014) I 12 capricci per violoncello solo di Alfredo Piatti (compositore italiano nato nel 1822 e morto nel 1901) hanno nelle rotonde geometrie degli studi di J.S. Bach un inevitabile, seppur inarrivabile, modello ideale, e nei virtuosistici capricci (per violino) di Paganini l’ispirazione più diretta. Ma Piatti è sensibile anche alla musica della propria […]

Trio Verlaine ‘Six Departures’

(Ravello 2014) Il Trio Verlaine esplora in questo bellissimo CD Ravello un repertorio di composizioni scritte per questo originale quanto affascinante organico inaugurato nei primi del Novecento da Debussy, ma che da allora vanta un repertorio tanto interessante quanto, purtroppo, ancora poco conosciuto. Il brano che dà il titolo all’album, scritto dal compositore americano Jeffrey […]

Eliane Lust ‘Entangoed’

(Pinna Records 2014) Un Ep di sei brani che rileggono, nell’ottica della composizione colta, la forma del tango: questa la scelta che la Pinna Records ha compiuto per celebrare la propria entrata sulla scena discografica internazionale (insieme a un cd di brani pianistici del compositore Mamoru Fujieda, che recensiremo prossimamente). Che il tango fosse molto […]

Jeffrey Jacob ‘Darkness to Light’

(Navova 2014) La musica del compositore Jeffrey Jacob (già noto come direttore d’orchestra) celebra con forza la potenza narrativa ed espressiva della melodia. Tanto i brani cameristici come quelli orchestrali qui presentati sono pervasi da un senso di inquietudine, disagio, malinconia; ma, come l’Autore ama dichiarare, l’oscurità prelude sempre alla luce. Questo viaggio salvifico, Jacob […]

Scott Pender ‘88+12’

(Navova 2014) Musica schietta, sincera, diretta, quella del compositore Scott Pender. Musica che arriva dritta al cuore dell’ascoltatore, rifuggendo volutamente le astrazioni e le complicazioni eccessive, avvalendosi piuttosto di armonie ampie e di una cantabilità distesa, di gusto popular, che gli archi – i brani qui presentanti sono infatti un trio per archi e tre […]