(Torto Editions 2019) Ci arriviamo in ritardo ma ci arriviamo. Il trio dei Colmorto, capeggiati dal bassista/compositore/sassofonista Stefano Scarella (Mario De Simoni alla chitarra e l’irlandese Joel Cathcart, batteria e voce, a completar la formazione), viaggian in libertà lungo un delizioso percorso d’introversa luminosità. Piccole baruffe elettriche, scalcagnature ritmiche e istanti di raccolta osservazione. L’urto […]
Archivio Tag: Improvvisazione minimale
(Rastascan Records 2020) Trio impro ripreso in quel di Marsiglia nel 2018. Chitarre preparate a grattugiare la pelle, synth modulari ed elettronica homemade, traiettorie inquiete e spettrali in fase di avaria silente, trattenute circolarità di raschiante sax. Come dei Massacre in fase di ripiego a maggior tasso di ruggine, come un osso funk deflagrato, come […]
(Tsss Tapes 2020) C’è l’ascolto profondo della terra che respira e un sospiro che si amplifica. Movimenti materici e scampanellamenti sublimi, il fuso del telaio che gira e l’abbraccio del silenzio. Oggetti, percussioni, un piatto preparato ed un filo di elettronica, incontri fortuiti, una porta che canta ad ogni apertura, legni/cocci e scarti che si […]
(Amirani 2020) Un lungo colloquio strumentale (50 minuti) che evita l’ovvio e rimbomba d’urgenza consapevole e divertita. Son fitte fasi e qualche più ampia spaziatura,sempre in carezzevole, stretto avvitamento. A generar scintillio infinito come due incrollabili saldatori. Che ti prendono e sbatton un poco nella stanza senza abbisognar di nulla. E in mare aperto (intorno […]
(7272 Music 2020) Ritorna il percussionista Matt Weston, abituale frequentatore di Kathodik. Come al solito minimale e funzionale, con l’album composto da due brani ispirati al filmaker sperimentale Joseph Levitch aka Jerry Lewis. Don’t Yell or Hit, frigolamenti, “ripensamenti”, percussioni varie ed eventuali, un pizzico di industrial che non guasta, mentre Stop with the brushing, […]
(Nonclassical 2020) Curata dal dj Nick Luscombe del programma Late Junction sul terzo canale radio della BBC, “Fieldwave” è compilation che focalizza l’attenzione sul suono naturale (incorporato e strutturato, per field recordings o particolari risposte acustiche di spazi inusuali). Artisti spesso programmati da Luscombe, ognuno col proprio approccio alla registrazione di campo, ci troverete cincischiare […]
(Dio Drone/Dischi Bervisti/True Bypass/Wallace Records 2020) Due dei musicisti indie più innovaitivi e sperimentali del panorama italiano sono tornati a pubblicare un lavoro insieme. Si tratta di Xabier Iriondo (chitarrista e sperimentatore di vari progetti tra cui Afterhours, Todo Modo, Uncode Duello) e di Franz Valente (Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man), qua in […]
(Idroscalo Dischi 2020) Completa ed espande materiali fermi da una quindici di anni Mario D’Andreta, da quel “Sequence A” edito sotto il moniker Doctor Who, oggi come allora, in modalità rielaborazione digitale field recordings, smontati, ridotti all’essenziale, strattonati (meno di ieri) e ricomposti. Arte acusmatica sempre in bilico fra opera di espansione gassosa style, sommessi […]
(pfMentum 2019) La teoria della foresta oscura sembra essere una teoria new age circa l’origine del cosmo e la sopravvivenza della razza umana. Dovrei informarmi di più. Ma per dire qualcosa su questo album non serve. Inquietante. Sconcertante. Voci liriche incastonate su melodie rock progressive anni ’70. Sprazzi di brusii rumoristici, voci umane inarticolate e […]
(pfMentum 2019) Un disco suonato tutto d’un fiato, anzi cinque: il trombone del leader (e compositore) Michael Vlatkovich, le trombe di Lina Allemano e Nicole Rampersaud, i sassofoni (rispettivamente baritono e tenore) di David Mott e Peter Lutek. Tra ensemble da camera e gruppo d’improvvisazione, il quintetto organizza il materiale in modo contrappuntistico, alternando sezioni a […]