(7272 Music 2020) Ritorna il percussionista Matt Weston, abituale frequentatore di Kathodik. Come al solito minimale e funzionale, con l’album composto da due brani ispirati al filmaker sperimentale Joseph Levitch aka Jerry Lewis. Don’t Yell or Hit, frigolamenti, “ripensamenti”, percussioni varie ed eventuali, un pizzico di industrial che non guasta, mentre Stop with the brushing, […]
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(Nonclassical 2020) Curata dal dj Nick Luscombe del programma Late Junction sul terzo canale radio della BBC, “Fieldwave” è compilation che focalizza l’attenzione sul suono naturale (incorporato e strutturato, per field recordings o particolari risposte acustiche di spazi inusuali). Artisti spesso programmati da Luscombe, ognuno col proprio approccio alla registrazione di campo, ci troverete cincischiare […]
(Dio Drone/Dischi Bervisti/True Bypass/Wallace Records 2020) Due dei musicisti indie più innovaitivi e sperimentali del panorama italiano sono tornati a pubblicare un lavoro insieme. Si tratta di Xabier Iriondo (chitarrista e sperimentatore di vari progetti tra cui Afterhours, Todo Modo, Uncode Duello) e di Franz Valente (Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man), qua in […]
(Idroscalo Dischi 2020) Completa ed espande materiali fermi da una quindici di anni Mario D’Andreta, da quel “Sequence A” edito sotto il moniker Doctor Who, oggi come allora, in modalità rielaborazione digitale field recordings, smontati, ridotti all’essenziale, strattonati (meno di ieri) e ricomposti. Arte acusmatica sempre in bilico fra opera di espansione gassosa style, sommessi […]
(pfMentum 2019) La teoria della foresta oscura sembra essere una teoria new age circa l’origine del cosmo e la sopravvivenza della razza umana. Dovrei informarmi di più. Ma per dire qualcosa su questo album non serve. Inquietante. Sconcertante. Voci liriche incastonate su melodie rock progressive anni ’70. Sprazzi di brusii rumoristici, voci umane inarticolate e […]
(pfMentum 2019) Un disco suonato tutto d’un fiato, anzi cinque: il trombone del leader (e compositore) Michael Vlatkovich, le trombe di Lina Allemano e Nicole Rampersaud, i sassofoni (rispettivamente baritono e tenore) di David Mott e Peter Lutek. Tra ensemble da camera e gruppo d’improvvisazione, il quintetto organizza il materiale in modo contrappuntistico, alternando sezioni a […]
(Escape From Today 2019) Paolo Spaccamonti, musicista torinese ben noto a molti ascoltatori attenti, è arrivato oramai a un livello di chiarezza e distinzione per cui le sue corde (letterali e metaforiche) sono immediatamente riconoscibili (basti ‒ ma non basta ‒ ascoltare la limpidezza di toni chitarristici di Un gelido inverno). Questa raccolta assomma, ci […]
(Falt 2019) Splendido nastro per confezione e ripieno, quello che esce per la francese Falt. Tre movimenti materici, per lo più registrati durante lo “Humyth” tour del 2018 tra Faenza e la provincia del torinese (Chianocco). Dove il duo percussivo sardo, gestisce/tratta/osserva, la voce di percussioni, oggetti trovati e silenzio. Materia globale popolare in essiccazione, […]
(Amirani Records 2019) “Improvisation means communication”. Così nel booklet si riassume il senso della seconda traccia (Manual de Conversação) dell’album del gruppo italo-brasiliano formato da João Pedro Viegas (clarinetto basso), Luiz Rocha (clarinetto, clarinetto basso), Silvia Corda (piano) e Adriano Orrù (contrabbasso). Il significato, come suggerisce il titolo del primo brano, “è accuratamente nascosto”; ma […]
(Wallace Records 2019) Vent’anni fa la pubblicazione di “Tracce” sanciva la deflagrazione della granata Wallace Records nelle trincee più malevole e perigliose della musica italiana maggiormente creativa e bellicosa: oggi Mirko Spino festeggia queste due decadi di promozione del “rumore rock” dello Stivale (da lui son passati sbarbati, solo per scriverne alcuni, One Dimensional Man, […]