Archivio Tag: Improvvisazione minimale

Arovane + Porya Hatami ‘C.H.R.O.N.O.S)’

(Karlrecords 2019) Di nuovo insieme il tedesco Uwe Zahn (Arovane) e l’iraniano Porya Hatami per quello che è il loro terzo album consecutivo su Karlrecords dopo “Organism” del 2017 e “Organism_Evolution” del 2018. Nel complesso, la loro quinta uscita come duo. “C.H.R.O.N.O.S.”, è delicato sussurro ambientale, dove i due artisti sperimentali fanno quel che meglio […]

Werner Durand ‘Schwingende Luftsäulen 2’

(Ants 2019) Secondo capitolo della trilogia dedicata al suono del Pan-Ney (strumento a fiato dai lunghi tubi, autoprodotto dal dronante compositore tedesco). Che sbuffa discreto e si armonizza e stratifica in modalità Just Intonation con Shruti-Box (un piccolo mantice che genera bordoni), sax tenore, qualche bava di delay e una anche essa piccina, fisarmonica Hohner […]

Neunau ‘Il Ciclo Del Vuoto’

(Boring Machines 2019) Commissionato nel 2017 da Comme Des Garçons e lavorato a stretto contatto con Vice France che ne curava la realizzazione, il documentario “Sound Of Concrete” seguiva il ciclo produttivo del cemento, dall’esplosione in cava (Tavernola) ai luoghi di trattamento. Il progetto artistico Neunau (nato in Valcamonica nel 2015 il cui nome deriva […]

Roger Rota ‘Octo’

(Aut Records 2018)L’alto sassofonista e compositore Roger Rota firma gli undici brani che l’ottetto da lui guidato propone per questo CD di Aut Records (che si segnala anche per il contributo alla grafica della copertina dell’altrimenti pianista Nicola Guazzaloca). Con lui suonano Francesco Chiapperini (alto, clarinetto e clarinetto basso), Andrea Ferrari (sax baritono e clarinetto […]

Massimo Falascone Seven ‘Méliès’

(Fonterossa / Auditorium 2019) Qualcosa che meraviglia “Méliès”, otto brani, che traggono ispirazione dal cinema muto del regista/pioniere francese, che il sassofonista/sperimentatore milanese Massimo Falascone, in compagnia di un esperto, inventivo, solido e rodato sestetto (Giancarlo Nino Locatelli a clarinetto e oggetti, Alessandra Novaga, chitarra, Alberto Tacchini, piano/synth/elettronica, Silvia Bolognesi, contrabbasso, Cristiano Calcagnile, batteria/percussioni/glockenspiel, Filippo […]

Siavash Amini ‘Foras’

(Hallow Ground 2018) Sono luoghi della memoria, di una certa memoria, fatta di spazi, distanze e costruzioni (e ciò che ne rimane), che innesta una certa ansia di avvicinamento in primis, e impatta se non trattata, come un lugubre sudario che lento ci avvolge spalle e tutto il resto. Luoghi che c’influenzano, il fuori, che […]

Berthelot ‘Berthelot’

(Easy Finger 2018) Trio impro acustico registrato dal vivo in Spagna a Gijón nel 2017, formato da J.G. Entonado (o anche Arin Dodó) a voce, trombone e percussioni, Isabel Baigorri, voce e violoncello e John Falcone a fagotto, controfagotto e kokiriko (strumento frusciante nipponico composto da piccoli elementi di legno tipo domino, montati su cinghia […]

Maja Bugge ‘No Exit’

(Discus Music 2018) Registrato dal bravo sound engineer Hervé Perez nel tunnel, ormai bicentenario e lungo più di 3 miglia, di Standedge, nel West Yorkshire, il disco presenta la performance solista della violoncellista norvegese, residente a Lancaster, Maja Bugge. Il suo strumento interagisce con l’inusuale ambiente, improvvisando linee melodiche sonore che generano un’atmosfera meditativa e […]

Ingar Zach / Speak Percussion ‘Before Nightfall One’

(Sofa 2018)Prima uscita su Sofa per una serie di incontri artisticiorganizzati dall’acclamato ensemble australiano Speak Percussion(Eugene Ughetti e Matthias Schack-Arnott).In questa prima azione, ad esser invitato è il percussionistaexperimental norvegese Ingar Zach.La dinamica è semplice, nel corso di una giornata,studio/elaborazione/composizione, poi un’esibizione a ingresso liberoin una località accuratamente selezionata (in questo caso, laSubstation Gallery di […]

Giacomo Salis / Paolo Sanna / Stanislas Pili ‘Choke’

(Plus Timbre 2018) C’è chi si arma di microfoni e viaggia in caccia di fieldrecordings, al duo Salis / Sanna non serve, son lorostessi dei field recordings. Perché parlano con la materia,organica e non, col vento e se capita pure col fuoco.Che pietra, metalli, pelli e legni, son casa, che ad ascoltarli ci basta poco,basta […]