(Creative Sources 2017) Un catalogo di brevi e surreali sketch per solo trombone preparato. “My Tubes”, prima opera solista del pugliese Carlo Mascolo, raccoglie quindici borbottanti azioni non ortodosse. Il corpo/strumento, tramite applicazione di varie imboccature modificate e pratiche non convenzionali, diventa una sorta di generatore sonoro, a malapena riconducibile ad un più canonico modello […]
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(Accretions 2017) Torna a farsi apprezzare il nippo quartetto degli Argonauts con questo 3-song ep di composizioni spontanee. L’esordio del 2016 “Here Come The Argonauts!”, era una sapida miscela inclusiva di schitarrate surf garage sixties, feedback in controllo, cicli ritmici piantati in quasi loop, svise pop e bizzarre scampagnate proto dub. Strampalati e coinvolgenti, energici […]
(FMR 2017) Elegante suono-materia in progressivo disfacimento/affondamento. Una precedente uscita in trio (piano preparato/basso/sax alto) su Monotype (“Täbriz”), che in “Ikebana” muta in quartetto con la fuoriuscita del sax e l’inserimento di violoncello e corno francese/voce. Materia elettroacustica rigorosa a tratti intimorente, che par muoversi alla cieca ma, ad un ascolto più attento, rivela una […]
(Edison Box 2016) Enomisossab è un frequentatore abituale di Kathodik (qui, qui e qui per approfondire) che incrocia con questo nuovo lavoro ‘Kikeon’ le strade della webzine. E lo fa con un lavoro che all’ascolto sembra più incentrato sulla canzione rispetto alle precedenti avventure sonore, dal pop venato di funk di Romeo Venturelli dedicato alla […]
(Setola Di Maiale 2017) La terza opera della chitarrista Alessandra Novaga, è un superbo viaggio/montaggio, dentro e fuori il corpo filmico di Rainer Werner Fassbinder. Undici composizioni, per chitarra (acustica/elettrica), ronzamenti d’ampli, estratti audio dai film del regista tedesco, nastri manipolati. Un lento flusso immerso nell’ultima luce del crepuscolo, con le prime lampadine che si […]
(Scatole Sonore Produzioni / Diplodisc / Hysm? / Amirani Records 2016) Sicuramente azzeccato il titolo del disco del duo composto da Giordano Giorgi e dal kathodiko Marco Carcasi (del quale, peraltro, apprezzo lo spiazzante stile recensorio). Non è un ascolto facile, o forse lo è moltissimo: basta far partire il cd. Spazi sonori ruvidi e […]
(eh? 2016) Percussioni e membrane, laptop e tamburi amplificati. Registrati dal vivo al Marlboro College (Vermont) nel 2015. Due (troppo) lunghe performance che piegano fra colpi singoli trattati, brevi silenzi, micro meccanismi in movimento, strusci metallici, rimbalzi profondi, piccoli manuali di ornitologia zoppa, qualche rimando/rattoppo etno/tribale e un poco di ematomi violacei in libertà. La […]
(90% Wasser 2016) Elettronica austera, minimale e danzabile, storta e berlinese. Vicini al giro Column One e pesantemente post-DAF. Estetica pre-collasso comunista che da una decina di anni non si faceva più sentire. A porzioni non trascurabili, ci ritroverete convulsioni popular Neubauten(Endstation Gürtel, Miteinander), feroci carotaggi vocali e sketch strumentali alla Felix Kubin in fase […]
(Intonema 2016) Il duo elettroacustico canadese, ripreso dal vivo nel 2015 a Washington e Boston. Materia cruda, manipolata zero o niente nello spazio azione/elaborazione/diffusione. Pick-ups magnetici a trafficar fra vibrazioni e risonanze (Tim Olive), oggetti e superfici in movimento amplificate (Anne-F Jacques). Il trionfo del prossimo a rompersi, preparato e amplificato, del generatore di suono […]