(RV 2016) Scaracolla veloce nella notte “No Voice From The Hall”. Con il sestetto quattro sax, ritmica + sezione rumorista, capeggiato da David Petts, a badilar d’inedito teso ringhio. Febbrile e calcinoso noir atonale, livido e saettante, registrato live in studio. Di geometrie rompicollo, ornitologia alterata, detriti analogici, grumi sfrigolanti, sezioni impro, corde e risonanze, […]
Archivio Tag: Improvvisazione minimale
(7272Music / Tape Drift Records 2016) Nuovo ep per il batterista/scompositore statunitense Matt Weston. Al solito stridente e parecchio delirante a giudicar dalle traforazioni inflitte nell’iniziale This Machine Kills LRAD e le insistenze avant-metal di The Old Man With The Burning Eyes. Gli altri due numeri son una scorribanda free (lo scatafascio percussivo/rantolante di Tarring […]
(Intonema 2016) La storia è questa: il compositore lituano Arturas Bumŝteinas è uno che ha decisamente a cuore il suono ascetico dell’organo, tant’è vero che questo “Organ Safari Lituanica”, incentrato unicamente sul suono del beneamato, è il figlio minore di altri concept affini, tra cui spicca per somiglianza “Stories from Organ Safari”, pubblicazione precedente costruita […]
(Hysm? 2016) Sgombrato il campo dalle meduse mollicce, gli scheletri calcificati, le lattine rugginose e le pozze oleose che infestavano il precedente “This Is Not Woodstock” del 2009, Piero Prudenziano si risveglia intronato nella stanzetta e guarda fuori dalla finestra con occhi cementati/affamati in cerca di un raggio di sole. Ora, i detriti restan fuori, […]
(Setola Di Maiale 2016) Cinque ispide composizioni quelle proposte dall’esperto chitarrista del nord-est Alessandro Seravalle (una decina di album con i prog sperimentali Garden Wall). Cinque ambientazioni in cui attitudine istantanea e trattamenti post, corde e corpi strumento sollecitati, cavi, samples e live electronics, rumori parassitari e congelatori ronzanti, si ritrovano e abbracciano sul crinale […]
(Gravity’s Rainbow Tapes 2016) Sospensioni, cadute e atterraggi. Riti, terra e radici. L’urto crepitante di un cortocircuito a sfrigolar nei padiglioni. Salis / Sanna su nastro. Col primo a spatolar notturne ambientazioni, vibrar concreto in loop e impatti digitali. La rilucente panoramica ambientale di Deer, i metalli in galleggiamento cigolante e i cicli percussivi (dal […]
(90% Wasser 2016) Roba che apre e stride, che ad occhi chiusi o aperti, inquieta. Che esala l’odore del movimento in spazi angusti e vuoti, stretti fra quattro mura ricoperte d’unto (cosi dice l’autore a proposito del primo lato di questo vinile). Roba beffarda, che induce alla riflessione sul quotidiano, sul non visto e udito […]
(InSub 2016) L’elvetico Stefan Thut, classe 1968, compositore e violoncellista dai trascorsi accademici, è uno di quei musicisti che agisce in sordina, le cui uscite discografiche si snocciolano in pochissimi pezzi, andandolo ad avvicinare a quell’area riduzionista dell’improvvisata prossima a Radu Malfatti, avendo militato inoltre anche nel gruppo Wandelweiser. Il 2016 ha invece visto il […]
(InSub Label 2016) “Argiope is a piece of fragmented moments, a controled agitation, and a great care the sounding quality as in the best of the electroacoustic tradition.” Sembra perfetta la frase redatta dai tipi della Insub per presentare l’ultima fatica firmata Miguel A. Garcia, perchè all”ascolto ‘Argiope’ scivola via fluido, ed i suoni ivi […]
(InSub Records 2016) Col trio Illogical Harmonies with D’Incise incrociamo un altro live set coniato per l’elvetica InSub, sospeso tra ragione compositiva e istinto improv. Ma andiamo per ordine, in primis Illogical Harmonies sono un duo composto da Johnny Chang al violino e Mike Majkowski al contrabbasso, che nel corso del tempo hanno condiviso diversi […]