Archivio Tag: Improvvisazione minimale

Stefan Thut ‘One and Seven’

(InSub 2016) L’elvetico Stefan Thut, classe 1968, compositore e violoncellista dai trascorsi accademici, è uno di quei musicisti che agisce in sordina, le cui uscite discografiche si snocciolano in pochissimi pezzi, andandolo ad avvicinare a quell’area riduzionista dell’improvvisata prossima a Radu Malfatti, avendo militato inoltre anche nel gruppo Wandelweiser. Il 2016 ha invece visto il […]

Miguel A. Garcia ‘Argiope’

(InSub Label 2016) “Argiope is a piece of fragmented moments, a controled agitation, and a great care the sounding quality as in the best of the electroacoustic tradition.” Sembra perfetta la frase redatta dai tipi della Insub per presentare l’ultima fatica firmata Miguel A. Garcia, perchè all”ascolto ‘Argiope’ scivola via fluido, ed i suoni ivi […]

Illogical Harmonies With D’Incise ‘Illogical Harmonies with D’Incise’

(InSub Records 2016) Col trio Illogical Harmonies with D’Incise incrociamo un altro live set coniato per l’elvetica InSub, sospeso tra ragione compositiva e istinto improv. Ma andiamo per ordine, in primis Illogical Harmonies sono un duo composto da Johnny Chang al violino e Mike Majkowski al contrabbasso, che nel corso del tempo hanno condiviso diversi […]

The Phonetic Orchestra ‘The Station And The Underclass’

(InSub Records 2016) Una delle ultimissime release di casa INSUB è “The Station and the Underclass” firmato dall’ensemble australiano The Phonetic Orchestra. Uscito solo in formato digitale, come free download, con questo disco l’orchestra accorpa nove musicisti provenienti da ambienti musicali diversi, che nella fattispecie propongono il loro secondo live, tenutosi nel 2010 presso una […]

Alessandra Novaga ‘Movimenti Lunari’

(Blume 2016) Due brani, In Memoria di Sandro Mussida e Untitled, January, di Francesco Gagliardi, contenuti nel precedente “La Chambre Des Jeux Sonores” del 2014 (su Setola Di Maiale), vengon espansi sino a grattar il soffitto/cristallo che separa terra e cielo. Ambienti dove la memoria sedimenta, strato su strato, lo scorrer del tempo una convenzione […]

Gianni Mimmo ‘Further Considerations’

(Tarzan Records 2015) Il disco per sax soprano solo induce l’ascoltatore a compiere ‘ulteriori considerazioni’. Ulteriori considerazioni scaturite dal rapporto quasi sereno tra musica e pittura (cioè la trasposizione del materiale da questa a quella), e dal rapporto apertamente conflittuale tra musica e silenzio. Gianni Mimmo suona il sax con eleganza apollinea; mi ricorda molto […]

Ryan Choi ‘Three Dancers’

(Accretions 2016) Ryan Choi è compositore, improvvisatore, multistrumentista. Prestazioni policromatiche quelle che fuoriescono dalle mani di questo giovane musicista delle Haway alla sua prima uscita, il cui pallino è non tanto destrutturare, ma piuttosto disturbare la tonalità madre, originaria del suo ukulele baritono mediante una preparazione particolare e delle stuzzicherie elettroniche, piuttosto ardue da recepire […]

Chris Abrahams ‘Fluid To The Influence’

(Room40 2016) C’è il canto della terra non calpestata e dell’acqua che scorre in solitudine, sempre e per sempre. La voce di pietre che rotolano una sull’altra sollevando sbuffi di polvere in assenza di sguardi, il crepitar del fuoco che il fulmine accende e il soffio del vento che l’alimenta. In lontananza ben visibile, la […]

Simon Balestrazzi ‘Ghost Systems’

(Azoth 2016) Particelle rilucenti (di stridore da cinema per l’orecchio) in quasi immobile sospensione. Un collasso oltre lo strappo, della cruda materia esposta nel precedente “Asymmetric Warfare”. Un flusso ambientale affilato e stratificato “Ghost System”, che trae origine da riflessioni sul rapporto tempo/memoria. Organizzato come sorta di “Discreet Music” e personale omaggio al compositore americano […]

Kocher / Manouach / Papageorgiou ‘Kocher / Manouach / Papageorgiou’

(Bruit 2016) Un creativo laminatoio di trame e grovigli acustici ripreso dal vivo nel 2013 ad Atene. Fisarmonica (lo svizzero Jonas Kocher), sax soprano e violino (i greci Ilan Manouach e Dimitri Papageorgiou), a scorrazzar liberamente in un panorama sonoro istantaneo. Introversioni a rasentar classicismi da compressione estrema, silenzi brulicanti di gesti su corpi strumento, […]