Archivio Tag: Improvvisazione Radicale

Edoardo Marraffa, Nicola Guazzaloca ‘Em Portugal’

(SPMI 2018) Un incontro musica improvvisata, verificatosi il 26 maggio 2018 a Lisbona, nella Livraria Ler Devagar La precisione delle indicazioni delle coordinate temporali dell’evento improvvisativo non è un’informazione inutile: nell’improvvisazione, infatti le condizioni di della produzione, sono parte di quanto viene offerto alle orecchie degli ascoltatori, anche di quelli che possono partecipare all’evento soltanto […]

Ernesto Diaz Infante ‘For M.F.’

(Pax recordings 2018) Un estenuante assolo di chitarra acustica lungo 68 minuti sembra voler riverberare tra la musica classica, l’avanguardia (paradossalmente un po’ retrò….) e (forse?) il jazz (ma non ne sono sicuro). Volutamente monotono, volutamente invariante, volutamente statico, volutamente involuto. Eppure ambizioso, almeno così mi sembra. Troppo ambizioso: lento, minimalista, privo di emozioni. Meditativo, […]

Phicus & Ilia Belorukov ‘K(nо́)t’

(Intonema Records 2018) Sulla Intonema e sul proprio mentore, Ilia Belorukov, abbiamo già parlato più d’una volta, mentre mai ci era capitata l’occasione di disquisire sui Phicus da Barcellona. Loro sono un trio strettamente acustico che mira all’esplorazione di territori dove tale materia abbraccia la causa più radicale della libera improvvisazione, costruendo strutture basate sull’estensione […]

Didi Kern / Philipp Quehenberger ‘Linz’

(Shameless 2018) Essenziale e carnivoro motorik sound lanciato a 1000 dal vivo. Batteria e tastiere (Didi Kern / Philipp Quehenberger) a darsele con elegante ferocia in quel di Vienna nel 2017. La loro è una frequentazione (tra live e incisioni), che dura oramai da una quindicina di anni e questo “Linz”, sfiamma via che è […]

Paolo Sanna ‘Fluorite’

(Creative Sources 2018) Raschia una sensibile membrana, l’arte dello scultore di suono/compositore istantaneo, Paolo Sanna. Che ci riaccorda con il nostro rumble interiore, muezzinico nei silenzi notturni. Della meraviglia del ritmo di un passo sulla ghiaia. In profondo riannodo con uno scampanellio intercettato in lontananza sotto un sole non ostile. Captazioni dal quotidiano in decompressione […]

Laganà / Marletta / Gawara / Giust ‘Suoni Lenitivi Per Adulti’

(Setola Di Maiale 2018) Quattro composizioni istantanee come una pozza lisergico/infranta che par in apparenza immobile ma brulica in realtà di microscopica vita, curiosa e spettinata. Tutto nasce attorno al progetto Noma (http://noma.world) che concepisce il fare arte come risposta/reazione ad una malattia devastante come il cancro. Artisti che si incrociano/interrogano e agiscono a riguardo, […]

John Krausbauer “Beats”

(ANTS Records 2018) Dopo aver dato la medaglia d’oro al geniale parto dei Livebatts! ecco ritornare la capitolina ANTS sul luogo del delitto preferito da sempre, il puro minimalismo, producendo questo nuovo lavoro firmato dal losangelino John Krausbauer con il supporto di Aaron Oppenheim e Kate Short; tutti e tre in toto saranno alle prese […]

A-septic ‘Syria’

(Amirani Records 2018) Stefano Ferrian e Simone Quatrana formano un duo ben amalgamato. Il primo suona il sax tenore e il secondo il pianoforte. In questo ispirato disco, dedicato a un Paese e a un popolo dalla grande storia e cultura e oggi devastato dalla guerra, propongono sette composizioni istantanee, che esibiscono un forte senso […]

U.S. Steel Cello Ensemble ‘Noise In The Library’

(Putojefe 2018) Berlinese classe 1931, Robert “Bob” Rutman è arzillo giovinottello che con la sua strumentazione metallica homemade, ha strinato le orecchie di più d’uno con il suo potente ronzamento. Ha collaborato con i Neubauten e Merce Cunningham, gli Swans, Heiner Goebbels e Robert Wilson, come dire, il vibrar del tuono, corpi in movimento e […]

Matt Weston ‘This Is Your Rosemont Horizon’

(7272 Music 2018) Uscita più lunga e articolata rispetto alle ultime veloci sortite cui ci aveva abituato. Riecco a noi il batterista/percussionista/compositore statunitense Matt Weston, che in occasione di quest’album 12”, si concede una performance più distesa e colloquiale. Siam sempre nell’ambito di un post-disastro elettroacustico che ingloba materia, elettronica disgregante e qualche registrazione d’ambiente. […]