Archivio Tag: Jazz

John Alden Carpenter ‘Complete Ballets’

(BMOP Records, 2024) John Alden Carpenter, (1876-1951) è uno dei compositori più interessanti ed innovativi sulla scena statunitense dei primi del ‘900. Studiò composizione con John Knowles Paine all’Università di Harvard, perfezionandosi poi con Edward Elgar. Fu un compositore dallo stile modernista ed impressionista per alcuni tratti e sfumature della sue prime produzioni musicali. I […]

Wuchner, Sommer, Dell ‘Spirituality’

(ENW 2023) Registrato (non ho capito bene dove) quasi per caso, e salvato così dall’oblio, dal tecnico del suono Klaus Endel, l’incontro tra il leggendario batterista Günter Baby Sommer, il bassista recentemente scomparso Jürgen Wuchner e il vibrafonista Christopher Dell è uno di quei momenti felici, irripetibili e quindi irripetuti, che la musica improvvisata ci […]

Gianni Mimmo, Gaël Mevel, Thierry Waziniak ‘Constellative Trio’

(label rives 2024) Registrato in due riprese nel giugno 2023 durante concerti effettuati alla Maison en Bois in Abbeville la Riviére, in Francia, il CD alterna brani estesi, a statements piuttosto brevi e puntuali (le 4 bagatelle distinte da nomi di colori: verde, viola, blu, arancione). Una delle sue cifre estetiche è il lavoro sul timbro […]

Circle 44 ‘In the Grip’

(AUT Records 2024) Arricchito dalla bravura e dal sound dei clarinetti basso e contrabbasso di Achille Succi, il trio composto da Joseph Circelli (chitarre, sintetizzatore), Massimiliano Amatruda (pianoforte) e Andrea Grillini (batteria) presenta 8 composizioni originali ambientate negli spazi sonori di un jazz d’avanguardia, molto votato all’improvvisazione libera, ma ragionata, incastrata in architetture dalle armonie […]

Vijay Iyer ‘Trouble’

(BMOP/sound 2024) Conosciuto soprattutto per il suo geniale pianismo jazz Vijay Iyer esce con un album sorprendente, magistralmente interpretato ed inciso dall’instancabile Boston Modern Orchestra Project diretta come sempre dal grande Gil Rose. Il primo brano, l’originalissimo e stupefacente ASUNDER utilizza palette armoniche ellingtoniane, con colori orchestrali davvero particolari. Il tutto per descrivere, anche attraverso […]

Denman Maroney Quintet ‘The Air-Conditionate Nightmare’

(Neuma Records 2024) Dal pianoforte preparato del compositore americano John Cage all’“iperpiano” di Denman Maroney, il passo è breve. O quasi. Musicista versatile come pochi, Maroney (nato nel 1949 in Francia ma poi stabilitosi negli Stati Uniti) si muove in un territorio mediano tra la composizione contemporanea e il jazz. Quest’ultimo è particolarmente preminente nel […]

Mirco Mariottini ‘Ipazia Live’

(Caligola Records 2024) Mirco Mariottini, qui al clarinetto e al clarinetto basso, non fa mistero di essere fra i musicisti più interessanti a livello internazionale al suo strumento. Si tratta di un live, registrato ad Arcidosso in provincia di Grosseto, in cui i musicisti del suo gruppo sono in forma straordinaria, uno di quei momenti […]

Danilo Cubuzio ‘Another Opportunity’

(Caligola Records 2024) Dalle nuove leve del jazz italiano arriva quest’altra opportunità, per usare il titolo dell’album e del suo quartetto, di mostrare la vitalità del jazz italiano, anche quello nascosto tra le realtà d provincia. Si comincia dalle composizioni, tutte del leader e tutte di buon livello, atte a guidare il gruuppo e a […]

Anthony Braxton Saxophone Quartet ‘SAX QT (LORRAINE) 2022’

(IDA 2024) Registrato nell’occasione di concerti tenuti a Vilnius, Bologna, Anversa e Roma nel 2022, questo quadruplice album presenta quattro composizioni (Composition 436, 437, 438, 439), articolate in 4 o 5 sezioni, per quartetto di sassofoni. Lavorando sulle possibilità polifoniche offerte dall’interplay tra i quattro fiati, la musica di Braxton gioca – seriamente – con […]

Pierpaolo Chiaraluce, Leonardo Francesconi, Mauro Cimarra ‘R.A.W.’

(Improvvisatore Involontario 2024) Dopo l’album del 2020 ‘Imaginary Geographies’ Leonardo Francesconi al pianoforte, Pierpaolo Chiaraluce al contrabbasso e Mauro Cimarra alla batteria sono ritornati di nuovo in studio per incidere un album più diretto, istintivo, cui hanno dato il nome ‘R.A.W’, che in inglese significa grezzo, registrato e pubblicato senza troppi interventi sul missaggio finale. […]