Archivio Tag: Jazz

The Sea Trio ‘Live in Munich and Bonn’

(Confront Recordings 2024) Sebbene le due lunghe performance iniziali (Speaking the Stone; About the Unrepeatable) abbiano una forza notevole – che si esprime in un percorso che culmina in finali estesi molto coinvolgenti –, è la terza traccia (Where It lies) quella che mi ha colpito di più. La ricerca sonora qui fa leva molto […]

Ron Caines & Martin Archer AXIS ‘Practical Dreamers’

(Discus 2024) Il sound aspro dei sax di Ron Caines feriscono il magma acido e nervoso (ma tutt’altro che elettrizzante, anzi un po’ lugubre talvolta) generato dalle strutture elettroacustiche di Hervé Perez arricchite dai contributi dei musicisti più fidati della scuderia della Discus – tra i quali risalta la presenza del violoncello di Michael Bardon […]

Report dal 68. Festival Internazionale di Musica Contemporanea – Musica Assoluta / Absolute Music, della Biennale di Venezia, giornate di Giovedì 26, Venerdì 27, Sabato 28, domenica 29 settembre 2024

Anche quest’anno sono riuscito ad essere presente alla Biennale di Musica di Venezia, edizione n. 68 che con il titolo Musica Assoluta / Absolute Music, sanciva il 4° anno di mandato della direttrice Lucia Ronchetti (qui l’intervista) e si proponeva di cercare di ragionare sulla possibile attualizzazione ai nostri giorni del concetto di ‘musica assoluta’ […]

Maj Kavšek ‘Galaterna’

(AUT Records 2024) La cantabilità del tema della prima traccia (Hexagonal Mirrors) con il suo groove hard bop à la Freddy Hubbard dispone subito l’ascoltatore a proprio agio. Non sempre la bontà di un disco si segnala per la novità della sua proposta. Qui è l’eleganza a farsi notare. Gli schemi dei brani sono abbastanza […]

John Alden Carpenter ‘Complete Ballets’

(BMOP Records, 2024) John Alden Carpenter, (1876-1951) è uno dei compositori più interessanti ed innovativi sulla scena statunitense dei primi del ‘900. Studiò composizione con John Knowles Paine all’Università di Harvard, perfezionandosi poi con Edward Elgar. Fu un compositore dallo stile modernista ed impressionista per alcuni tratti e sfumature della sue prime produzioni musicali. I […]

Wuchner, Sommer, Dell ‘Spirituality’

(ENW 2023) Registrato (non ho capito bene dove) quasi per caso, e salvato così dall’oblio, dal tecnico del suono Klaus Endel, l’incontro tra il leggendario batterista Günter Baby Sommer, il bassista recentemente scomparso Jürgen Wuchner e il vibrafonista Christopher Dell è uno di quei momenti felici, irripetibili e quindi irripetuti, che la musica improvvisata ci […]

Gianni Mimmo, Gaël Mevel, Thierry Waziniak ‘Constellative Trio’

(label rives 2024) Registrato in due riprese nel giugno 2023 durante concerti effettuati alla Maison en Bois in Abbeville la Riviére, in Francia, il CD alterna brani estesi, a statements piuttosto brevi e puntuali (le 4 bagatelle distinte da nomi di colori: verde, viola, blu, arancione). Una delle sue cifre estetiche è il lavoro sul timbro […]

Circle 44 ‘In the Grip’

(AUT Records 2024) Arricchito dalla bravura e dal sound dei clarinetti basso e contrabbasso di Achille Succi, il trio composto da Joseph Circelli (chitarre, sintetizzatore), Massimiliano Amatruda (pianoforte) e Andrea Grillini (batteria) presenta 8 composizioni originali ambientate negli spazi sonori di un jazz d’avanguardia, molto votato all’improvvisazione libera, ma ragionata, incastrata in architetture dalle armonie […]

Vijay Iyer ‘Trouble’

(BMOP/sound 2024) Conosciuto soprattutto per il suo geniale pianismo jazz Vijay Iyer esce con un album sorprendente, magistralmente interpretato ed inciso dall’instancabile Boston Modern Orchestra Project diretta come sempre dal grande Gil Rose. Il primo brano, l’originalissimo e stupefacente ASUNDER utilizza palette armoniche ellingtoniane, con colori orchestrali davvero particolari. Il tutto per descrivere, anche attraverso […]

Denman Maroney Quintet ‘The Air-Conditionate Nightmare’

(Neuma Records 2024) Dal pianoforte preparato del compositore americano John Cage all’“iperpiano” di Denman Maroney, il passo è breve. O quasi. Musicista versatile come pochi, Maroney (nato nel 1949 in Francia ma poi stabilitosi negli Stati Uniti) si muove in un territorio mediano tra la composizione contemporanea e il jazz. Quest’ultimo è particolarmente preminente nel […]