(Big Round Records 2019) Già apprezzato pianista jazz, il canadese David Haney, classe 1955, si cimenta qui con la scrittura contemporanea, con un lavoro in otto movimenti dal suggestivo titolo ‘Birth of a City’. L’organico di musicisti impiegati suggerisce tuttavia l’ascendenza jazzistica del lavoro, essendo stato scritto per quartetto d’archi e quartetto “improvvisante”. Quest’ultimo comprende […]
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(7272 Music 2019) Il batterista/compositore elettroacustico statunitense Matt Weston, nel corso degli ultimi sedici anni, per questo progetto, si è infilato (con autorizzazione o meno), in edifici chiusi come sale sportive o da concerti, per sfruttarne e fissarne le qualità sonore di ognuna, registrando ambienti e strumenti, passi di fuga quando scoperto come nel caso […]
(Atrito Afeito 2019) Sessione di registrazione del Febbraio 2019 in quel di Lisbona per un quintetto strumentale fra Canada e Portogallo, che conferma come nelle ultime uscite, il focus in casa Atrito-Afeito, si stia lentamente spostando su una forma di improvvisazione free jazz, lunare e dalle ampie aperture classico/contemporanee, che in questa occasione si tinge […]
(42 Records 2019) L’ultimo lavoro della band emiliana è la realizzazione sonora del film “The last command”, film del 1928 del regista Josef Von Sternberg. Si tratta della storia di un ex generale della Russia imperiale che, decaduto, va a lavorare come comparsa a Hollywood in un film sulla rivoluzione bolscevica, diretto da un ex […]
(Self Released 2019) La prima traccia lascia molto a desiderare. Ci fa desiderare che accada qualcos’altro rispetto al rumore insistito con cui il cd esordisce. In effetti, poi accade qualcosa. The Lighthouse getta un fascio di luce sonora che apre uno spazio finalmente musicale. Nel corso del disco David Petts (sax tenore), Adrian Northover (sax […]
(Abeat Records 2016) Massimo Valentini, sassofonista e compositore marchigiano di grandissimo talento, ci regala uno splendido CD d’esordio dal titolo Jumble, termine inglese che può essere tradotto letteralmente con la parola “guazzabuglio”. In effetti, tutti i brani contenuti in questo pregevole lavoro musicale, volteggiano tra un miscuglio di generi, architettato e sviluppato con grande gusto […]
(Discus Music 2019) Pianista difficilmente catalogabile (jazz? minimalismo? avanguardia? musica classica moderna? Libera improvvisazione? forse un buon mix di tutto ciò), Keith Tippett è uno dei fedelissimi della scuderia Discus Music capitanata da Martin Archer. In questo album ripercorre le orme di un altro più famoso Keith (che di cognome fa Jarrett The Muted Melody […]
(Aut Records 2019) Un disco coraggioso di solo contrabbasso. Simone Di Benedetto sonda le profondità e le spigolosità acustiche del suo strumento aggirandosi tra gli spazi scolpiti tra le note calde dello strumento ad arco. Introspettivo e meditativo (come confessano anche i titoli dei brani proposti), l’album è in linea con la vena esplorativa e […]
(ECM/Ducale 2019) ‘Nessuna violenza supera quella / che ha aspetti silenziosi e freddi’, recita un magnifico distico di Giuseppe Ungaretti, poeta ermetico per eccellenza, dotato di una capacità insuperabile di ricavare il massimo della potenza espressiva dal minimo delle parole e talvolta persino delle sillabe. Ecco, per certi versi questa massima (se così la si […]
(Discus Music 2019) Dopo aver vinto la scommessa del debutto con ‘The Blind Night Watchers’ Mysterious Landscape’, la band fondata dal bassista Guy Segers continua ad esplorare creativamente le possibilità di sviluppo del progressive rock e del jazz elettrico nella direzione di un jazz d’avanguardia eclettico, sempre sulla falsa riga di mostri come Frank Zappa, […]