Archivio Tag: Jazz

Peter Kuhn Trio ‘Intention

(fmr-records 2017) È mia personale convinzione che l’intenzione non preceda l’azione, ma si costruisca attraverso l’azione, adattandosi alle specifiche condizioni del suo svolgimento. Poiché un’azione è per definizione improvvisata se non si basa su un piano prestabilito, ma costruisce il piano nel suo svolgersi, l’improvvisazione è l’azione par excellence. Il titolo dell’album di free jazz […]

Oyster ‘Oy’

(Piccola Orchestra Records 2017) Gli Oyster sono un quartetto proveniente dall’area del nord-est, costituito dalla coppia di fiatisti Matteo Cuzzolin e Demetrio Bonvecchio, il primo al sax e autore di tutte le tracks – eccetto per una Chopin di Robert Shumann rivisitata con garbato piglio à la west-coast – e il secondo al trombone, avvolti […]

Trio Galactus ‘Trio Galactus’

(Improvvisatore involontario 2018) La cultura ‘alta’ ha ormai accolto la graphic novel nel numero delle forme espressive codificate. Ma questo restyling del sistema delle arti contemporaneo non tocca più di tanto il lavoro del Trio Galactus, che si rifà fieramente e genuinamente al mondo del fumetto, realizzando un progetto musicale senza fronzoli che non dissimula […]

La Compagnia del Trivelin – Barbiero, Savoldelli, Zorzi ‘Nella Terra dei Frippi’

(Kutmusic 2018) Sciamanesimo ed elettronica (Spheric Layers) aprono “La terra dei Frippi” di Berbiero (batteria e percussioni), Savoldelli (voce ed effetti) e Zorzi (chitarra e affini: le cosiddette ‘zorzerie’). Il rumorismo di Work…a Continuum Disease, con il suo inquietante recitativo che si fissa in un mantra apocalittico, prepara la strada a una delle due ‘cover’: […]

FatSoul ‘Homo ebetis’

( Dischi Bervisti 2017) I FatSoul sono un power trio padovano, nato tre anni fa, che compone brani rigorosamente strumentali e soprattutto con un ritmo sempre serrato. In questo esordio chiariscono subito qual è la loro direzione, vale a dire un hard-funk da cui il trio parte per altre direzioni/diramazioni. Con Oshoneck, il trio miscela […]

Deep Tide Quartet ‘See One, Do One, Teach One’

(Discus Music 2017) Il quartetto che il grande Martin Archer ha voluto formare per questo doppio CD (oltre a lui al sax tenore, al sax sopranino e al clarinetto basso troviamo: Kim Macar alla tromba, Laura Cole al piano e Walt Shaw alle percussioni e al live electronics) esplora con grande passione la libertà del […]

Renato Cordovani ‘Cordonbleux at NOF’

(Aut Records 2017) Scanzonata come una banda di paese – sin dalle prime battute di Fishing Song, ma è lo stesso titolo della seconda traccia, Banda in Do, a richiamare il carattere bandistico del gruppo – e frizzante come le migliori orchestre della tradizione delle big band jazzistiche, la musica di Renato Cordovani (clarinetto, clarinetto […]

Samo Salamon, Szilàrd Mezei, Achille Succi, ‘Free Sessions Vol. 1: Planets of Kei’

(ZAIKS/BIEM 2017) Il progetto, che vede per la prima volta Salamon alla chitarra acustica e alle prese con una successione di pure improvvisazioni, esplora le diverse combinazioni possibili tra viola, fiati (clarinetto basso e sax alto) e sei corde. In più di un’occasione si assiste a un percorso che va dal complesso al semplice, dagli […]

Luca Segala Libertrio ‘La rete di Indra’

(Amirani records 2017) Quella che ci consegnano le otto tracce del disco di Luca Segala (sax tenore), Gianluca Alberti (conteabbasso) e Tony Boselli (batteria) è una prova assai convincente del fatto che il jazz, senza altre aggettivazioni, lo si può fare ancora bene senza voler per forza fare i salti mortali. Sin dal primo brano, […]

Enzo Rocco, Ferdinando Faraò ‘Fields’

(Setola di maiale 2017) Quando parte la bacchetta sul ride all’inizio di Splinters capisci che ci sarà da divertirsi. La batteria di Ferdinand Faraò e la chitarra di Enzo Rocco danno vita a un gioco di improvvisazione pura e di esplorazione delle diverse possibilità ritmiche e timbriche dei loro strumenti. Ma quello che mettono in […]