Archivio Tag: Jazz

Swedish Mobilia ‘It’s not jazz, it’s worse’

(Auand 2016) Al principio, quando iniziò a essere usato, il termine jazz era dispregiativo: un modo per connotare negativamente pratiche musicali non rientranti nel canone accettato e rispettabile dell’estetica musicale tradizionale, istituzionale, eurocentrica, bianca. Quello “Jazz” era un suono rozzo, sporco, ruvido, di ceto non artistico. Con questa origine del termine gioca, non so quanto […]

Archer / Mwamba / Bennett / Fairclough: Sunshine! Quartet ‘Sunshine! Quartet’

(Discus 2017) Grande è l’energia generata e trasmessa dal quartetto composto da Martin Archer (sassofoni), Corey Mwamba (vibrafono), Seth Bennet (contrabbasso) e Peter Fariclough (batteria) in questo album che combina improvvisazione free, improvvisazione melodica e robusti sprazzi di groove funky. In ognuna delle quattro tracce (composte una a testa dai quattro musicisti) l’interplay diviene arte […]

Samo Salamon Sextet ‘The Colours Suite

(Clean Feed Records 2017) Accompagnato da cinque grandi musicisti, come lui stesso li definisce, Samo Salamon continua il suo percorso nel jazz di ricerca, presentandoci questa volta il suo contributo al recente jazz festival di Lubiana. La principale idea di questo colorato progetto è senz’altro l’uso di due batteristi, molto convincenti e già assai rodati […]

DiViKappa 3 ‘Oxymoron’

(DVK Records 2017) Liscia o gassata? Mare o monti? Beatles o Rolling Stones? L’alternativa tra i due gruppi è ormai proverbiale. Dopo l’antologia “Vicious”, rilettura acustica del canzoniere rock americano, il trio DiViKappa 3 (Kathya West, voce, percussioni, ‘mbira, armonica e kavall, Valerio Scrignoli e Danilo Gallo alle chitarre acustiche) dedica un omaggio agli eterni […]

The Keith Tippett Octet ‘The Nine Dances Of Patrick O’Gonogon’

(Discus 2016) Ispirato da temi della musica popolare irlandese, “The Nine Dance Of Patrick O’Gonogon”, è anche l’occasione per presentar il nuovo ottetto del veterano pianista/compositore inglese Keith Tippett. All’oggi, formato da ex allievi della Royal Academy Of Music’s Jazz, dal batterista/collaboratore di lunga data Peter Fairclough e dalla tromba dell’italiano London-based Fulvio Sigurtà. Un’insieme […]

Eloisa Manera Ensemble ‘Invisible Cities’

(Aut Records 2016) Opera saettante quella della violinista/improvvisatrice/compositrice italospagnola Eloisa Manera. Che sfoggia un fresco tiro spiazzante e sbarazzino, a botte di funk ossuto, insiemi astrali in tiro Arkestra (Cities e Exchanges), polveri e serci di tradizione popolare (remiscelata in strobo spesso cubista), inneschi lunari, ciondolamenti post RIO manco fossero dei Remote Viewers (Cities e […]

Bravold/Saft ‘Serenity Knolls’

(Rarenoise Records/Goodfellas 2017) Prendetevi il vostro tempo. E ascoltate questo lavoro di Jamie Saft (già tastierista in alcuni dei progetti di John Zorn ma che questa volta passa dal dobro alla lap steel guitar con ammirabile disinvoltura) e Bill Brovold (chitarra elettrica). E insieme al tempo, lo spazio, perché la caratteristica primaria di questa musica […]

Simon Fell ‘Le Bruit de la Musique’

(Confront Recordings 2016) Un extended play di grande intensità, registrato dal vivo in una performance nella magnifica chiesa di Saint-Martial di Toulx-Sainte-Croix. Simon Fell, musicista londinese adottato dalla profonda Francia, suona il contrabbasso esplorando esaurientemente la paletta sonora dello strumento. Alcune soluzioni compositive sono in grande stile e alcuni contrasti tra situazioni musicali diverse (adagio/poco […]

Michael Vlatkovich ‘Myrnofant’s Kiss’

(pfMENTUM 2016) Mai sentito niente di Michael Vlatkovich prima di questo “Myrnofant’s Kiss”. Un’iniziazione che ci permette di conoscere un musicista e compositore attivissimo all’interno del giro avant-improv made in NYC e canadese; trombonista il cui timbro poco ortodosso fa echeggiare nell’aria la scuola di George Lewis e Leroy Jenkins, accostando ad essa soluzioni personali […]

The Microscopic Septet ‘Been up so long it looks like down to me’

(Cuneiform Records 2017) Più che un ‘microscopico settetto’, quella guidata da Phillip Johnston e Joel Forrester è una piccola grande orchestra: quattro sax, piano, contrabbasso e batteria che corrono a testa bassa nel flusso allegro (ma, a dire il vero, per nulla confuso) di uno swing d’altri tempi. Cat Toys, brano scritto come colonna sonora […]