(Klopotec Records 2016) Le pulsazioni del pianoforte di Stefano Battaglia e i loop di Samo Salamon, chitarrista sloveno tra i più originali della sua generazione, introducono l’ascoltatore nella Rain Forest che dà il titolo alla prima traccia dell’album “Winds”, a ribadire l’ispirazione naturalistica che conduce a un veloce trapasso dalla suggestione zen di una campana tibetana […]
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(Big Round 2016) Affascinante quest’ultimo lavoro solista del pianista Sebastiano Meloni. Dodici brani, misurati e raffinati, disegnano un percorso coerente in un’improvvisazione atonale composta. Nel doppio senso del termine: per un verso, l’idea di base di ogni singolo pezzo è preparata “ahead of time”, come scrive l’autore nelle note di copertina, e fornisce così una […]
(Rudi Records 2016) Sei composizioni, dovute, due a testa, al trombettista Johnny Lapio, al batterista statunitense (attivo da tempo anche in Italia) Jimmy Weinstein e, udite udite!, niente meno che al trombonista romano Giancarlo Schiaffini, sono proposte in questo cd dal “collettivo di Porta Palazzo” (lo storico mercato di Torino), con, oltre ai già nominati […]
(Big Round 2016) Davvero piacevole ed intrigante, questo cd della Big Round, che vede protagonista la pianista e compositrice Gay Pearson alla guida di un ensemble che comprende sax, piano, basso, batteria, e talvolta flauto e violoncello. Il repertorio spazia da brani della stessa Pearson a classici di Chick Corea, Jerome Kern, Michel Camilo, fino […]
(Fono Fabrique / Soundlab 2016) Giovane, eterogeneo, un cavallo pazzo d’inventiva, ben indicato per i climi calienti di questi giorni, il jazz targato Pippi Dimonte ha necessitato di ripetuti ascolti prima che il sottoscritto decidesse di tagliare il nastro della recensione, confermando la regola che non bisogna mai essere affrettati quando si tratta di emanare […]
(Tarzan Records 2015) Il disco per sax soprano solo induce l’ascoltatore a compiere ‘ulteriori considerazioni’. Ulteriori considerazioni scaturite dal rapporto quasi sereno tra musica e pittura (cioè la trasposizione del materiale da questa a quella), e dal rapporto apertamente conflittuale tra musica e silenzio. Gianni Mimmo suona il sax con eleganza apollinea; mi ricorda molto […]
(Old Bicycle Records 2016) L’ortica pizzica la pelle se ti ci rotoli, ma stendi il plaid e dormi, vedrai che nulla capiterà. Perché piccolo e fradicio è il mondo e inciampi se gli occhi son bassi, ma alza la testa verso l’alto e vedrai che quasi certo cambierà. Per il resto, vatti a spizzicar la […]
(Old Bicycle Records 2016) Futeisha, nickname di Juan Scassa torna con le sue arie malinconiche e latineggianti. Questo lavoro è stato pubblicato solo su cassetta e Scassa si è fatto aiutare per l’occasione da vari collaboratori e amici. Il lavoro tutto strutturato su chitarre acustiche che si intrecciano o si rincorrono ha molte frecce al […]
(Nemu Records 2016) Nominare Robert Dick vuol dire parlare di un autentico mostro sacro del flauto, un fine conoscitore dello strumento da più angolazioni, cui piace scrutare al 50% il mondo della contemporanea quanto quello più out dell’improvvisata. Una carriera longeva pluriventennale consolidata da una folta discografia ricca di collaborazioni al fulmicotone (Mark Dresser, Gerry […]
(Setola Di Maiale 2016) Espressione pressante e spigolosa, che ti attrae e poi aggredisce. Crepe digitali, secche carambole dub, poi, urti e sballonzoli in multiplo (il principiar della Decomposition 1). A passo pesto, il gigante Ra e lividezze God, sfiati in circolo forzato ad accordarsi su coordinate muezziniche. Il Brötz ci si azzuffa in un […]