(Atrito-Afeito 2016) Diciannove brevi tracce di improvvisazione per piano di taglio cameristico/contemporaneo. “Velvet Oddities” è una piacevole digressione rispetto alle astrazioni maggiormente elettroniche, che l’artista di Montreal ci aveva in precedenza proposto. Attimi convulsi che paiono inarcar la schiena fino a spezzarsi, rattrappimenti e scarse pause riflessive. Particolarmente efficace, nella sua urgenza di matrice classica/colta […]
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(Sud Music 2015) Di corsissima a perdifiato, indossando il vestito buono a scaracollo, sotto un sole che accende ogni cosa tutt’attorno. Sudati e stravolti ma senza perder un “gnignino” di elegante personalità. Dalla Puglia a capofitto, i Balcani, Istambul, L’Africa, luci e New York, L’Argentina. Miscela, spremi e concentra. Poi disperdi in un nulla vorticoso/inebriante. […]
(EndTitles 2015) Tra sospensioni di stampo feldmaniano, crude ed eleganti torsioni orchestrali da camera contemporanea, sciancamenti in circolo, raccolti attorno a un osso (in bianco/nero Jarmusch di notte di blues e d’Europa), insistenze/espansioni fra terre lontane d’impatto arcaico. Il concerto registrato in Portogallo nel Maggio 2015, dal trio Maria Do Mar (violino), Adriano Orrù (contrabbasso/oggetti) […]
(Setola Di Maiale 2015) In “Miniatura Obliqua” il musicista sardo Paolo Sanna concentra la sua ricerca sulle risposte dei metalli sollecitati. Sei movimenti ispirati dalla gestualità del corpo storico Butoh, Kazuo Hono. Travolgente nell’approccio ciclico e risonante dell’uno/due d’apertura Zhou / Birth (con il supporto in quest’ultima di Giacomo Salis ad un piatto preparato). A […]
(Long Song Records 2016) Che Emanuele Parrini sia diventato un punto fermo nella rete del new-jazz nostrano e non, ce lo dimostra il suo curriculum, già piuttosto voluminoso in fatto di incontri ‘piccanti’: spuntano collaborazioni col Dinamitri Jazz Folklore, l’Italian Instabile Orchestra , e il Rene Cene Resnik Quartet (da cui nacque l’irruento “From the […]
(Tum Records 2015) Monotonia nordica in salsa religiosa. Così si potrebbe caratterizzare la musica proposta da Juhani Aaltonen (sassofoni, flauto) e Iro Haarla (piano, arpa, chen e percussioni). Le composizioni di Iro Haarla sono spazi sonori di solito modellati da accordi e arpeggi su cui Aaltonen distende i suoi soli in stile (spesso) coltraniano. Questo […]
(Bruit 2015) Il clarinetto di Hans Koch, la fisarmonica di Jonas Kocher e l’elettronica di Gaudenz Badrutt propongono una mezzora d’intensa e minimale improvvisazione sperimentale, dedita all’esplorazione di attimi e atmosfere sonore spesso ruvide e aspre, mai troppo ospitali, e, forse anche per questo capaci di tenere alta la tensione dell’ascoltatore. Il legame con la […]
(Patois Records 2016) Il trombonista Wayne Wallace e il percussionista Michael Spiro guidano un nutrito gruppo di esperti musicisti in un viaggio che ripercorre le vie dell’incontro tra l’Africa e l’America caraibica, che non è altro che l’America caraibica stessa. I primi brani, anche nella riproposizione di uno standard jazz classico come Stardust (El Encanto), […]
(Sub Rosa 2016) Tra tutti i personaggi singolari della musica del XX secolo, Moondog è sicuramente uno dei più caratteristici e dei meno noti. Forse è il caso estremo dell’arte outsider in campo musicale. Moondog era un artista di strada, suonava e costruiva i propri strumenti così come i propri vestiti ‘vichinghi’ nella 6th Avenue […]
(Pan y Rosas Discos 2015) Secondo atto del progetto Palimpsest. Dal quartetto originario esce Mauro Sambo con le sue percussioni ed elettronica e tutto si contrae attorno il contrabbasso, gli oggetti, il piano, il sopranino e il sax di Adriano Orrù, Silvia Corda e il portoghese Paulo Chagas. Una serie di nove veloci movimenti impro, […]