Archivio Tag: Jazz

Palimpsest Trio ‘Stanze’

(Pan y Rosas Discos 2015) Secondo atto del progetto Palimpsest. Dal quartetto originario esce Mauro Sambo con le sue percussioni ed elettronica e tutto si contrae attorno il contrabbasso, gli oggetti, il piano, il sopranino e il sax di Adriano Orrù, Silvia Corda e il portoghese Paulo Chagas. Una serie di nove veloci movimenti impro, […]

Andrea Bolzoni ‘amI?’

(Bunch Records 2015) Prima opera solista per il chitarrista Andrea Bolzoni (Swedish Mobilia, Dialvogue, Raw Frame, Three Trees, Consulting The Oracle). Un unico lungo brano per chitarra elettrica (preparata), live loops ed ampli. Frutto di un’ispirata sessione in assenza di sovraincisioni post. Di logica, ampi spazi ambientali, grappoli armonici, arpeggi in stratificazione, distorsioni in controllo. […]

The Remote Viewers ‘November Sky’

(RV 2015) Conclusa la trilogia noir (“City Of Nets”, “Crimeways”, “Pitfall”), l’orizzonte espressivo del sestetto britannico torna a espandersi in assenza di perimetri. Tra enigmatiche partiture da camera avant (l’iniziale Quiet Money), incastri ansiogeni in bianco e nero (Hearing An Army), pressati figure notturne da metropoli stanca e livida (Shadow War), strapazzando accenni Feldman, scaracolli, […]

Badrutt / Belorukov / Kocher ‘Rotonda’

(Intonema 2015) Suono in libera e cangiante rifrazione ed intrecci strumentali sul limitar dell’impalpabile. Questo è “Rotonda”. Gli svizzeri Gaudenz Badrutt (live sampling e sorgenti sonore acustiche), Jonas Kocher (fisarmonica) e il russo Ilia Belorukov al sax, ripresi dal vivo durante una data del loro tour russo nel 2014, presso la Rotonda della Mayakovskiy Library […]

Schroeder / Campello / Godoy ‘Barely Cool’

(Pfmentum 2015) La sassofonista tedesca Franziska Schroeder e i brasiliani Marcos Campello (chitarra) e Renato Godoy (batteria/percussioni), strappan via dieci numeri impro, snelli, ruvidi e notturni. Una giornata di incontro/azione in uno studio di Rio De Janeiro nel Maggio del 2014. Fra approcci non convenzionali (sopratutto nelle corde di Campello, spesso in grattugia da: fine […]

Ivar Grydeland ‘Stop Freeze Wait Eat’

(Hubro Music 2016) Ivar Grydeland, chitarrista e insegnante presso la Norwegian Academy of Music, conduce l’ascoltatore attraverso 7 tracce ipnotiche e rarefatte. “Stop Freeze Wait Eat” è un progetto ambizioso, in cui il musicista riesce a evocare paesaggi sonori che ricordano il Brian Eno di “Music for Airports”. Ambientazioni sospese, che riportano alla mente anche […]

Pharoah Chromium ‘Gaza’

(Autoproduzione 2015) Un grumo di polvere, tensione, sudore. Adrenalina in circolo e più di un colpo, sordo e brutale in piena faccia. “Gaza” (non potrebbe esser altrimenti) è stridore acuto. Terra ermeticamente sigillata, uscirne, questione complicata di visti e permessi. Il tedesco-palestinese Ghazi Barakat (Pharoah Chromium è il titolo di un brano dei Chrome da […]

Toxydoll ‘Bullsheep’

(Aut Records 2015) Essendoci lo zampino di Bob Meanza (tastiere, elettronica) non dubitavo della qualità di questo lavoro, e come previsto non mi ha deluso. Composizioni robuste, che giocano sull’alternanza tra ripetizioni di pattern, su cui il sax di Vicent Doménech, la chitarra elettrica (a volte decisamente metal, altre più sofisticata, ma sempre decisa) di […]

Kosmose ‘Kosmic Music From The Black Country’

(Sub Rosa 2015) I belgi Kosmose, attivi fra il 1973 e il 1978, erano band di libera espansione strumentale (con un pre fine sessanta come SIC e un post della stessa sigla sul principio degli ottanta fra impro e new wave). Praticamente sconosciuti e senza incisioni a loro nome, si muovevano lungo brutali coordinate free. […]