(AUT Records 2015) Registrato al Piggots (ma dove si trova?) il 7 settembre 2013, l’album mantiene la freschezza di una performance live di musica improvvisata. Questo gruppo anglotedesco (contrabbasso, sax contralto, sax soprano, violino, pianoforte e piano giocattolo), legato anche alla London Improvisers Orchestra, e alla Berlin Improvisers Orchestra, porta avanti la pratica della free […]
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(AUT Records/Amirani Records 2015) “Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già prima”. La citazione da Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino che compare all’interno della confezione di questo cd descrive a meraviglia un’essenziale qualità dell’improvvisazione. Essa è sì “inizio dell’inizio”, come dice Jankélévitch, perché, […]
(Aut Records 2015) Questo è un gran bell’album (di musicisti italiani). Ben congeniato, ben assortito, ben eseguito. Si fa notare per la varietà delle situazioni espressive e delle articolazioni ritmiche, e soprattutto per la notevole energia e intensità che non lo abbandona anche nei momenti più ‘sottili’ (prima della fine di Acid Rain per es.: […]
(Setola Di Maiale 2015) Rigorosa azione istantanea ripresa dal vivo al Locomotiv di Bologna nel Gennaio 2015. Sincronie, sgretolamenti e pigolante ornitologia applicata. Battute in solitaria, rattrappimenti e descrizioni surreali. Clarinetto/clarinetto basso, sax tenore/elettronica (scarna e deformante) per Riccardo Marogna (anche nel quartetto A.I.R.E. e nel trio Schrödinger Cat), Riccardo La Foresta a batteria e […]
(Razdaz Recordz 2015) Avishai Cohen, classe 1970, torna a pubblicare con la Razdaz Recordz, etichetta da lui stesso fondata nel 2002. E torna con il suo contrabbasso, accompagnato dal piano di Nitai Hershkovits e dalla batteria di Daniel Dor, confermandosi come uno dei jazzisti più talentuosi della sua generazione. Le undici tracce dell’album “From Darkness” […]
(Setola Di Maiale 2015) Screpolature impro mangiate dalla salsedine ed ampie panoramiche, tremolanti nella calura del primo pomeriggio. Qualcuno che canta e l’eco del lavoro manuale a giunger da lontano. Di sudore e bestie in movimento, campanacci al rintocco e legno in stridore. Il vento a sferzar dritto in faccia, ruvida meraviglia rarefatta. Una sessione […]
(Amirani 2015) Scanzonato e sincero è l’omaggio musicale al sassofonista Julius Hemphill che ci offrono Dan Clucas (cornetta), Mark Weaver (basso tuba) e Dave Wayne (batteria, elettronica). Swing e groove genuini e caldi, anche nei momenti più free, come in Floppy e nella parte centrale di G Song; molto, franco e deciso blues (un blues […]
(Aerophonic 2014) Un altro quartetto di sassofoni? Nel 2015? Come farà un quartetto di sassofoni a intercettare il ritmo della vita in multi-tasking, continuamente interrotta dalle suonerie dei messaggi in Whatsapp, dalle orrende filodiffusioni dei centri commerciali, dal brusio dei talk-show politici… E invece, missione compiuta, Nick Mazzarella, Dave Rempis, Mars Williams e il celeberrimo […]
() Fra corde di contrabbasso che vibrano, grattugie elettriche, alienazioni di synth e furenti batoste Davis. Urti e spigoli, a puzzar di no wave e incaponimenti Frith, distese lisergico/carogne, secche stecche del contra di cui sopra e poi lune tonde e piene. Di pick up con grazia interrogati, oscillazioni ambientali, silenzi e ripiegamenti soffusi. Non […]
(Bunch Records 2014) Tensione, impeto e passione. Di slancio furente (La Via Dei Coccodrilli), in essenziale visione bianco e nero. Clarinetto basso e pianoforte (Alberto Collodel / Giovanni Mancuso), ripresi in ispirata azione istantanea nella Tesa 113 dell’Arsenale di Venezia, per un omaggio/propagazione dell’opera letteraria/visuale del polacco Bruno Schulz, assassinato nel Ghetto di Drohobycz per […]