(Aut Records 2014) Il disco vuole presentarsi come paradossale, a partire dal titolo. Così come il gatto di Schrödinger è vivo e morto allo stesso tempo, allo stesso modo il disco è… Ecco, il problema è che non si capisce bene in che senso dovrebbe funzionare l’annunciato paradosso. Forse l’idea è che una musica completamente […]
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Musiche di confine trovasi. Di Marco Carcasi grahgreen@yahoo.it Un bel ventaglio di musiche di confine, quello offerto dalla piccola label piemontese Floating Forest. Immaginata, spinta e alimentata, dalla passione/visione, del duo (tra produzione e battiti), Alberto Ricca (Bienoise) / Davide Merlino. Detriti di ritmi del mondo, impro, chiari di luna enigmatici, incrostazioni performative elettroacustiche (sussurrate […]
(Innova Recordings 2014) Quest’album di The Awakening Orchestra è stato recensito dagli addetti al settore come uno dei migliori del 2014. L’affermazione sembra ragionevole: si sente un arrangiamento orchestrale tanto fine, equilibrato e ricco di tensione che ricorda le big band di Ellington, di Gil Evans, di Carla Bley e Charlie Haden. Fate una scorpacciata […]
(Aut Records 2014) Avrei voluto spendere per questo disco l’aggettivo “sconcertante”; poi però ne ho ascoltati altri e preferisco tenerlo in serbo per una prossima occasione. Tuttavia sconcertante è proprio la prima traduzione di “puzzling” su “wordreference.com”. Uso allora la seconda, la terza, la quarta, e la settima: sorprendente, stupefacente, che lascia interdetti, ed enigmatico. […]
(Setola Di Maiale 2014) Progetto/dedica Monktronik, registrato dal vivo nel 2013 a La Riunione Di Condominio (Roma). I sassofoni di Pasquale Innarella ad incrociarsi con il laptop, i midi controllers e il piano giocattolo di Roberto Fega. Il lascito di Thelonious sfiorato/trattato, in modalità espositiva sbarazzina, elegante e delicata. Simpaticamente birbona nel suo sbirciar traiettorie […]
(El Gallo Rojo 2014) Sette intriganti composizioni (tutte del pianista Dimitri Sillato) che intreccian fra di loro malinconia da soundtrack esistenzialista, dialoghi e sospiri di matrice europea, languori contemporanei, urti e strappi da underground a stelle e strisce. Atmosfere soffuse e gentili con un leggero retrogusto amarognolo (Chanson De La Duchesse), ma capace anche di […]
(La Bèl Netlabel 2014) Con “Psycho”, si conclude la “Evils Trilogy” ideata dall’inglese Adam Radmall (“Game Over” ed “Evils”, gli altri due titoli). Otto meraviglie acustiche leggermente avvelenate da un goccia di veleno/tormento. Di cieli limpidi con qualche nube perlacea a solcar l’orizzonte, di odor di legna accesa e prime pungenti ore del mattino, quando […]
(Creative Sources 2014) Quattro lunghe impro soliste (nude e crude) per clarinetto turco. Che stridono dronanti di free (Heavy Nichel 1), tutt’uno col silenzio circostante e poi opposte in urlo/raschio (la chiusura furibonda di Heavy Nichel 2). Intrise di terra e avvitamenti muezzinici, a distendersi di meditativa pratica jazz/riduzionista (Heavy Nichel 3 prima di mostrar […]
(Discus Records 2014) Ritorna l’Orchesta fondata da Martin Archer, deus ex machina dell’etichetta Discus, e si rimette in gioco con un’altro lungo viaggio “interstellare” senza approdi certi. Lo schema che ha portato con il primo episodio ‘Orchestra of the Upper Atmosphere’ un successo inatteso alla label, rendendolo il titolo più venduto, si ripete anche questa […]
(Samo Records 2014) Di quest’album mi ha colpito il suono, limpido, dell’interazione tra chitarra e fiati (oboe, clarinetto basso, sax soprano e flauto, anche se manca dai credits), la cui cristallinità è probabilmente dovuta all’assenza del basso proclamata sin dal nome del trio. Mi sono piaciuti alcuni temi incisivi, specialmente quelli proposti all’unisono da chitarra […]