((R)esisto 2019) Nipotino del Vasco Rossi più ecumenico (Fino alla fine) e dei Litfiba più tamarri e caciaroni (Seghe mentali, imperdonabile), cugino di Luciano Ligabue (La cura dei Cure): Luca Ruzza in “Le prigioni della mente” suona “rockaccio” senza pudore, senza vergogna (Solo). Bisogna riconoscerglielo, con convinzione e una certa verve (Supereroe, così ghigorenzulliana); certo, […]