Archivio Tag: Marco Carcasi

Park Jiha ‘The Gleam’

(Tak:til / Glitterbeat 2022) Terzo album per la multistrumentista coreana Park Jiha. “The Gleam”, nasce da una impro/performance meditativa, ideata per esser eseguita all’interno di un bunker creato dall’architetto Ando Tadao, dove da un’apertura posta sul soffitto, la luce, lenta, si muoveva all’interno della stanza. Per oboe, saenghwang (una sorta di organetto composto da canne […]

Svarte Greiner ‘Devolving Trust’

(Miasmah 2022) Un violoncello (quello del norvegese Erik K Skodvin), ripreso dal vivo nei sotterranei della Schneider Brewery a Berlino nel 2018. Due lunghe stringhe impro, intrise di dolenze folk in libera espansione nell’ambiente buio ed umido. La prima a trazione acustica, la seconda, quasi un’eco in reverse della precedente performance. Chi sgambetta fra suono […]

Matilde Meireles ‘Life Of a Potato’

(Crónica 2022) La sound artist Matilda Meireles, raccoglie i suoni provenienti da un orto nel sud-ovest dell’Inghilterra (Pewsey), focalizzando la propria attenzione sulla patata. Eccoci dunque a seguire le fasi dello sviluppo/raccolta e utilizzo (dal taglio allo sfriggimento) del tubero portato in Europa dagli spagnoli nel 1600, e poi, divenuto ingrediente base nella dieta di […]

Deison ‘Magnetic Debris Vol.1 e 2’

(Dissipatio 2022) Un lungo viaggio astrale, fatto di cupezze, clangori, sibili e bellezza, quello organizzato da Deison in questo doppio album. Materiali audio provenienti dal suo archivio di vecchi nastri e suoni trovati, oggi in elaborata riemersione per questa meraviglia di ascolto. Detriti dronanti assemblati nel 2018, dove troverete tracce di vinili usati e poi […]

Ale Hop ‘Why Is It They Say A City Like Any City?’

(Karlrecords 2022) Il quarto album dell’artista sperimentale di origine peruviana (di stanza a Berlino), Ale Hop, viene concepito durante il periodo di lockdown, tramite una fitta rete di collaborazioni via internet, che coinvolge una dozzina di artisti sparsi per il globo. Tutto viene poi torto e trasformato, in una sorta di lungo viaggio psichedelico/elettronico/dronante, che s’interroga […]

Christián Alvear / Cyril Bondi ‘Sigh (Carried Away) / Grado De Potencia #2’ – ‘Sin Título #26 / Ground In Cis’ – ‘Latidométrica / Definite Body, At Sea’

(INSUB 2021/2022) Serie di tre album, che vedono insieme il chitarrista experimental cileno Christián Alvear e il batterista/percussionista svizzero, Cyril Bondi. Il progetto, prevede l’interpretazione di sei composizioni realizzate da tre artisti cileni e tre svizzeri (Bárbara González, Santiago Astaburuaga, Nicolás Carrasco, Mara Winter, Anna-Kaisa Meklin e D’incise, questi ultimi due, in compagnia di Bondi, […]

Tristan Honsinger ‘Small Talk’

(Setola Di Maiale 2021) Un set registrato nel 2007 per Radiotre Suite Jazz, che mette insieme l’importante figura in ambito impro di Tristan Honsinger con la sua voce, visione e violoncello e un’eccellente ensemble nostrano, composto da Cristina Varone (voce, organetto), Vincenzo Vasi (voce e theremin), Luigi “Lullo” Mosso (voce, contrabbasso), Enrico Sartori (clarinetto), Edoardo […]

Kokukoru ‘Visions Of The Land’

(Vernal Week 2022) Non te lo gela il sangue il Clocchiatti, piuttosto, induce un’abbondante fluidificazione. In cucina in singola sessione, un’artigianale fragile navicella, con fili di lucine appese fuori, un silenzioso caos tutt’attorno in cui sperdersi. Un segreto ben nascosto il Clocchiatti, di quelli che non si voltan a guardare se qualcuno li segue o […]

Viviankrist / La Furnasetta ‘Noise For All Genders’

(Taxi Driver Records 2022) Split-tape fra la giapponese in Norvegia Viviankrist (un tempo, basso/sax e voce nel black metal tutto al femminile delle Gallhammer) e l’impenetrabile mistero della multimediale La Furnasetta da Casale Monferrato. La prima, parte di harsh pesante ma non troppo, martella una sequenza distorta di EBM, rallenta e spippola fra detriti ritmici […]

Sergio Albano ‘How The Air Works’

(Subcontinental Records 2021) Sono masse di suono, che s’ingrossano su di un’orizzonte limpido finendo col travolgerti, quelle proposte da Sergio Albano (non dissimili, dalle maggiormente stilizzate del progetto Amklon, con una punta di furia e detriti, come in Grizzly Imploded in compagnia di Francesco Gregoretti e Maurizio Argenziano). Field recordings e suoni acustici in triturante […]