Archivio Tag: Marco Carcasi

Tristan Honsinger ‘Small Talk’

(Setola Di Maiale 2021) Un set registrato nel 2007 per Radiotre Suite Jazz, che mette insieme l’importante figura in ambito impro di Tristan Honsinger con la sua voce, visione e violoncello e un’eccellente ensemble nostrano, composto da Cristina Varone (voce, organetto), Vincenzo Vasi (voce e theremin), Luigi “Lullo” Mosso (voce, contrabbasso), Enrico Sartori (clarinetto), Edoardo […]

Kokukoru ‘Visions Of The Land’

(Vernal Week 2022) Non te lo gela il sangue il Clocchiatti, piuttosto, induce un’abbondante fluidificazione. In cucina in singola sessione, un’artigianale fragile navicella, con fili di lucine appese fuori, un silenzioso caos tutt’attorno in cui sperdersi. Un segreto ben nascosto il Clocchiatti, di quelli che non si voltan a guardare se qualcuno li segue o […]

Viviankrist / La Furnasetta ‘Noise For All Genders’

(Taxi Driver Records 2022) Split-tape fra la giapponese in Norvegia Viviankrist (un tempo, basso/sax e voce nel black metal tutto al femminile delle Gallhammer) e l’impenetrabile mistero della multimediale La Furnasetta da Casale Monferrato. La prima, parte di harsh pesante ma non troppo, martella una sequenza distorta di EBM, rallenta e spippola fra detriti ritmici […]

Sergio Albano ‘How The Air Works’

(Subcontinental Records 2021) Sono masse di suono, che s’ingrossano su di un’orizzonte limpido finendo col travolgerti, quelle proposte da Sergio Albano (non dissimili, dalle maggiormente stilizzate del progetto Amklon, con una punta di furia e detriti, come in Grizzly Imploded in compagnia di Francesco Gregoretti e Maurizio Argenziano). Field recordings e suoni acustici in triturante […]

Nuovo sfilacciar di nastri della californiana casa Public Eyesore / Eh?

Nuovo sfilacciar di nastri della californiana casa Public Eyesore / Eh?. Come di consueto, un bell’insieme (riuscito o meno, comunque sempre reattivo), di ispidi bocconi e qualche inusuale bellezza. Procediamo. Terrie Ex e Jaap Blonk ‘Ozo Bonn’ (Eh? 2021) Due live, uno registrato in Olanda e uno in Germania (entrambe del 2020), che metton insieme […]

The Star Pillow ‘We Were Never One’

(Dissipatio 2022) Colonna sonora dell’installazione/performance “We Were Never One”, della coreografa austriaca Karin Pauer (una riflessione sul degrado globale e sul livello di connessione che ci lega l’un l’altro a questa palla di fango marcescente), è una emozionale ricognizione drone-ambient, che qualche speranza di farcela ancora ci lascia. Il progetto Star Pillow di Paolo Monti, […]

Niton ‘Cemento’

(Shameless Records Rocks / Pulver e Asche Records 2021) Terza uscita per l’unità elettroacustica italo-svizzera, Niton. El Toxyque, Lucas Xelius Martegani e Zeno Gabaglio, tra marranzani elettrificati, molle, oscillatori, Theremin, effetti, banjo preparato a sei corde, synths modulari assortiti, violoncello elettrico a cinque corde e acustico in carbonio, sempre a cinque corde, looppamenti vari. In […]

Kodax Strophes / Martyn Bates ‘Post-War Baby’

(Hive-Arc 2021) Seconda uscita per il nuovo progetto del sublime Bates, dopo l’album del 2020. Una delle voci per cui vale la pena posseder un paio di orecchie (insieme a quelle di Sylvian, Appleton e prima Wyatt). In solo perso nell’ampia strumentazione (chitarra elettrica, basso, batteria, piano, tastiere, effetti, whistle, cimbali ed altro ancora), a […]

Marina Rosenfeld ‘Teenage Lontano’

(Room40 2021) La statunitense compositrice elettroacustica Marina Rosenfeld, ci offre due performance (del 2008 e 2014), caratterizzate dalla presenza di un coro di adolescenti. La prima delle due (la side A del vinile), dovrebbe essere una cover, Lontano, del compositore ungherese Ligeti. Organizzati i giovanottelli in quel di New York, si procede all’esecuzione, ne vien […]

Pamela Z ‘Echolocation’

(Freedom To Spend 2021) Nastro uscito originariamente nel 1988 che ne lasciava intravedere delle belle. Tra sperimentazione elettronica performativa e approcci vocali che spaziano tra soul, bel canto e trasfigurazioni assortite. Che a tratti par di imbattersi in un circuito Laurie Anderson su metronomici velluti (Echolocation), poi scarta rapida, verso un caldo e sbarazzino post-punk, […]