Archivio Tag: Marco Carcasi

Tomoko Hojo + Rahel Kraft ‘Grass Eater Diary’

(Line 2021) Un suono ambientale intimo e soffuso. Una lunga passeggiata sonora, senza nessuna accelerazione a disturbar lo stato ricettivo. Acusticherie gentili in stratificazione sensibile. La svizzera Rahel Kraft e la giapponese Tomoko Hojo, collaborano dal 2016 e questo “Grass Eater Diary”, è stato concepito e realizzato nel 2019 per la biennale della città di […]

Fernand Schirren ‘Dimanche / Masques / Cartoon Circus’

(Futura Resistenza 2021) Un maestro del ritmo singolare, nato in Francia nel 1920 e scomparso in Belgio nel 2001, Fernand Schirren era un compositore di colonne sonore per cinema, balletti e teatro (con Maurice Béjart ed i film muti del Musee Du Cinema di Bruxelles, oggi Cinematek, dalla sua fondazione nel 1962 fino agli anni […]

Robert Takahashi Crouch ‘Jubilee’

(Room40 2021) Tre potenti mareggiate di sussurrato suono, la prima, A Ritual, frutto di un’esibizione impro privata del 2014, I’ve Been a Part Of Evil Doing, ispirata da un brano del 2007 (People Like Us), contenuto in un EP dei canadesi indie rockers The Dears, la conclusiva Reconciliation, con introduttivo campione del poeta americano Ted […]

Flukten ‘Velkommen Håp’

(Odin 2021) Nel 2020 il Covid blocca la Norvegia e i quattro dei Flukten cosa fanno durante la forzata fase di stallo? Si annusano vicendevolmente e gettan le basi per la successiva entrata in studio nel 2021. Sax, chitarra, contrabbasso e batteria, che in questo debut album si lanciano gioiosamente in un percorso lungo dieci […]

Mimsy ‘Ormeology’

(Karaoke Kalk 2021) Da Colonia, il progetto Mimsy di Jörg Follert con la sua prima uscita. “Ormeology”, viaggia sulle ali di un suono caldo ed avvolgente, fra l’esplosione di una primavera caleidoscopica e un raccolto spleen autunnale. Dolce folktronica con un leggero broncio, che si imbelletta di sonorità vintage. Pop ambientale che passeggia su una […]

Naaljos Ljom ‘Naaljos Ljom’

(Motvind Records 2021) Sono un duo norvegese che armeggia con sintetizzatori e una chitarra elettrica modificata di brutto. Se ne sono andati in giro per il mondo in compagnia di entità di rumorosa vertigine come MoHa! e Ultralyd. Quel che fanno? Semplice, portano la tradizione popolare norvegese in una sala zeppa di strobo e corpi […]

Lawrence English ‘Observation Of Breath’

(Hallow Ground 2021) L’australiano compositore sperimentale, nonché fondatore della label Room40, Lawrence English, realizza per la svizzera Hallow Ground, un immersivo album di minimale massimalismo, prodotto esclusivamente con un organo a canne costruito nel 1889, messo a disposizione dell’artista da parte dell’Old Museum di Brisbane, durante uno dei periodi di restrizione da Covid. Quattro movimenti […]

Roberto Fega ‘Postcard From A Trauma’

(Setola Di Maiale 2021) Tra Gennaio e Marzo di quest’anno, una frattura al gomito costringe lo sperimentatore romano Roberto Fega ad una lunga e forzata pausa casalinga. Tempo a disposizione non richiesto ma ben speso, il momento giusto per omaggiar, come voleva da tempo fare, la musica ambient e un’immaginaria musica per film. “Postcard From […]

Sven Jalsco ‘Sven Jalsco’

(Autoproduzione 2021) Personaggio immaginario Sven Jalsco, artista che vive ai margini di una grigia città cecoslovacca. Ideato dal trio Fabrizio Bozzi Fenu (chitarra), Sean Drewry (synth) e Vincent Roussel (batteria/oggetti), che accompagnano ed indicano il percorso al succitato. Per quanto riguarda questa prima uscita, si presenta ben smaterializzata. Una cartolina disegnata dal pittore inglese John […]

Gianni Lenoci / Franco Degrassi ‘Nothing’

(Setola Di Maiale 2021) Due lunghe stringhe di suono impro registrate nell’estate del 2019. Il tutto piuttosto che il niente, pianoforte, oggetti, microfoni (a contatto e non), live electronics. Un gioco rigoroso di inventiva sottrazione ed ampie risonanze, di trattenuti pieni che sfumano nel silenzio e di silenzi brulicanti di vita. Un soffermarsi nei pressi […]