(Anomala Soundscapes 2021) Elettronica anologico/digitale, nastri e loops trattati, onde radio, qualche corda e tasto di piano in rado sgocciolio. Sei piani sequenza in scorrimento lento che se ne fregan del tempo, minimalismo ambientale di sereno tepore che si distende e non sfilaccia. Che non s’affoga isolazionista ma svapora in un passionale bouquet di memorie […]
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(7272 Music 2021) Torna lo statunitense batterista/percussionista/compositore/spippolatore elettronico, Matt Weston, in goduriosa formula, doppio vinile. L’artwork propone sfumature jazz-noir che l’occhio accoglie, l’orecchio riceve trattamento diverso. Si apre We Are Armed ed una prima sfrullinata vien data, stasi sinistra che poi sbroda in danza per orsi, a proseguir, ingrippi dì elettronica che par un rotolare […]
(Tsss Tapes 2021) Lo statunitense Kevin Corcoran e l’affiatato duo Paolo Sanna / Giacomo Salis, in due movimenti per percussioni, oggetti e field recordings. Materia viva che s’innesta nell’ambiente in istantanea simmetria. Composizione spontanea in allineamento d’intenti mirabile, di poetica quiete sottilmente stridente e fasi di risonanti spaziature metallico/lignee. Di asciutta azione fisica e orecchie […]
(Autoproduzione 2021) Il bolognese Gianni Venturi è un bel personaggio fuori dal cerchio. Voce degli Altare Thotemico, in “Socrate è Morto”, viaggia di solo voce e parole (tante, scarburate e in faccia al mucchio/gregge belante), trattate, sovrapposte, rese ritmo e ipnotico cupo drone. Addosso ai muri, senza se e senza ma, talmente tanto da far […]
(Silentes / Stella*Nera 2021) Quando il giorno lascia spazio alla notte, quando ogni cosa smette di posseder contorni familiari, quando il silenzio riprende il suo posto. Il percussionista Roberto Dani, non è nuovo a sortite solitarie, dialoganti con un reattivo vuoto. “Notturno”, registrato in tre giorni, è batteria e zither preparati. Nove movimenti che incitano […]
(Setola Di Maiale 2021) La ricerca elettroacustica di Tiziano Milani, è una lastra di ghiaccio in tiepido disgelo. Da anni, un percorso fuori dai vari trend del momento, in preziosa, appartata solitudine. Elettronica, field recordings, qualche acusticheria, osservazione e organizzazione della materia. “Shelter For Soul”, son quattro stanze risuonanti dove potersi disperdere. Espansioni, piccoli stridori, […]
(Motvind Records 2021) In “Vannstand”, giocose acusticherie di dolce magrezza, si montano e smontano al ritmo insistito delle maree pulsanti che carezzan le coste norvegesi. Voci bambine s’interrogano e riflettono sul proprio rapporto con il mare. Il presente, il futuro, certezze, curiosità e paure. Tutto riportato in squisita composizione in otto movimenti. Quel che è […]
(Vernal Week 2021) Di nuovo a vagar per stanze immerse in perenne penombra. Il Clocchiatti non demorde, al solito ci affoga in un pantano. Tre fiammelle al vento in digitale, per voce, m’bira, nastri e percussioni, nei paraggi di un minimale e lisergico Richard Youngs, schiantato alla bella e buona. Torpori nell’afa. Voto: 7 Verna […]
(Falt 2021) L’iperattività produttiva del percussionista Paolo Sanna è faccenda evidente e benedetta. Un’innata e ben coltivata capacità d’ascolto profondo è faccenda altrettanto evidente nel suo operare. Suoni dal mondo e osservazione/trattazione materica, il pane quotidiano della (scarna) dieta adottata. Ora, questo nuovo nastro edito dalla francese Falt, nulla aggiunge di nuovo, eppure, eppure, sempre […]
(Autoproduzione 2021) Prima uscita per la svizzera Nadia Peter (creatrice della rassegna sperimentale attiva dal 2019, Les Rencontres Sonores). “Upon The Deep”, son tre placide e spaziose torsioni ambientali, intrise di crepuscolari nebbioline. Elettronica, qualche field recordings, fasi cicliche e un cielo più in alto da raggiungere. Con gracile semplicità, migliorativa per la fase d’attrito. […]