(Lamour 2021) Quarta uscita per il duo elettronico svedese Lisa e Kroffe. Tra elettronica vintage aggiornata all’oggi e minimali acusticherie. Sezioni ritmiche non aggressive e distensive pause psych/folk. L’oscurità dei boschi, strobo di club in chiusura, l’impatto del sole che s’alza a salutare il mare, nel frattempo, veloci e senza attrito, perdersi in un fantascientifico […]
Archivio Tag: Marco Carcasi
(G89 Records 2021) Attivi dal 2016, i cileni Duo Odio (Pablo Cornejo e Rodrigo Arriagada), infilano con questo ‘Patria Y Ruido’ un convincente albo di delicate panoramiche elettroniche leggermente in sgretolo. Soundscapes ambientali che poggiano su strutture melodiche semplici ed ammalianti, mentre sullo sfondo, tenui cortocircuitazioni dettan il ritmo. Minimali textures glitch, deep techno disidratata […]
(Grisaille 2021) Spira vento dal mare nel nuovo nastro di Sanna. La tedesca Grisaille ospita, la terra e quel che c’è sopra, si muove al ritmo del marino refolo. Metalli e legni in canto, echi di movimentazioni sul fondo. Tutto sembra intatto prima dell’arrivo di qualche guastafeste. Scampanellii, rotolamenti ed azioni circolari, tra induzioni d’Asia […]
(Seasides On Postcards 2021) Dieci brani di minimale ambient dubbata da Francoforte. “Lost Archives” di Matthias Rahn, viaggia su di un suono ampio e bello planante, sporcato di piccoli accartocciamenti glitch e dal battito in genere discreto. Materiali composti fra il 1998 e il 2008 di cui cinque inediti, che non risenton troppo dello scorrer […]
(Marionette 2021) Musica infantile, gioiosa, torbida e sperimentale, di lisergici vuoti, noir quel tanto che basta. Che nasce da un ping pong di interventi strumentali che i due francesi, David Fenech e Christophe Petchanatz (Klimperei), si rimpallano e ad ogni giro ampliano. Che vive delle sue volute mancanze e respira tra l’umano ed il peluche. […]
(Nonclassical 2021) Seconda uscita lunga per l’ensemble albionico, dedito alla sperimentazione concreta tramite utilizzo di apparecchiature obsolete, nastri, radio a onde corte e oggetti trovati/trattati (alcuni li potete osservare in copertina). Felix Carey, Iain Chambers, Philip Tagney e Robert Worby, a questo giro presentano composizioni più estese rispetto al primo lavoro, l’ispirazione è data da […]
(Solium Records 2021) Da Casale Monferrato, La Furnasetta con “Diary Of A Madamina” ci riprende a sberle in faccia e calci in culo con un bel mucchio di calibrate collaborazioni (Leather Parisi / Zen_Ga / Fabio Fazzi / Paolo Bandera / Petrolio / Ashwood / MeVda / Gianmaria Aprile). Di media, in notturna e a […]
(ADN 2021) Sono il suono dell’incerto, della frantumazione, della contrapposizione frontale organizzata e non rattrappita in posa stilistica buona per social. Sono lo sputo in faccia di fronte allo specchio ed ai compromessi. Son materia che scalcia e indica vie antagoniste senza tanto menarsela. Sono il nulla dalle periferie dimenticate, utilizzate alla bisogna per riempire […]
(Zaimka 2021) Movimentazioni materiche in circolo, l’impercettibile e ciò che spesso viene tralasciato. Il russo Vitaly Maklakov e Giacomo Salis, tra percussioni, field recordings e nastri manipolati, ci portan per una mezz’oretta sotto la crosta del visibile e udibile. Cupe e scarne vampe in sgretolo, legni e metalli agitati, sommesse cariche statiche. Panoramiche senz’anima in […]
(Dissipatio 2021) Registrato in ambientale nello studio casalingo tra il 2016 e il 2019 (poi masterizzato da Simon Balestrazzi nel 2020), questa opera prima è un bel calcio gentile sui denti. Microfoni a contatto, field recordings, voce, Farfisa, percussioni e strumenti a corda, nastri, synth ed elettronica. In immersione/emersione, tra attimi di paura e distese […]