(Atrito Afeito 2019) Sessione di registrazione del Febbraio 2019 in quel di Lisbona per un quintetto strumentale fra Canada e Portogallo, che conferma come nelle ultime uscite, il focus in casa Atrito-Afeito, si stia lentamente spostando su una forma di improvvisazione free jazz, lunare e dalle ampie aperture classico/contemporanee, che in questa occasione si tinge […]
Archivio Tag: Marco Carcasi
(Discrepant 2019) Antiche danze di strada con cavalli provenienti dall’area del Priangan (ovest di Giava). Celebrazioni del ciclo della vita che si organizzano principalmente in occasione di matrimoni o circoncisioni. Resti di tradizioni millenarie che durano all’incirca nove ore, dal primo mattino al pomeriggio e si strutturano in un’apertura, una sfilata per il villaggio a […]
(Two Acorns 2019) L’americano a Tokyo Will Long, proietta nel cielo opalescenti scie in lenta disgregazione. Mareggiate di tiepida malinconia in cangiante e stupita accensione graduale. Come un raggio di sole che carezza e scioglie tensioni, con gli occhi chiusi e la fronte poggiata sul freddo vetro di un finestrino d’auto in movimento. Velocità e […]
(Hallow Ground 2019) Seconda uscita per il progetto Distant Animals del ricercatore e accademico inglese Daniel Alexander Hignell. Che rispetto al precedente dronamento di “Lines”, inserisce nel suo percorso compositivo una più decisa propensione verso l’elemento ritmico (un certo ritmo…). Hignell esplora fasi testuali poi trasposte come punteggiatura su sintetizzatore modulare, per l’occasione l’ispirazione è […]
(empreintes DIGITALes 2019) Prima uscita per la compositrice elettroacustica e sound artist britannica, Annie Mahtani. Docente all’università di Birmingham, la Mahtani si occupa di composizione elettronica, elettroacustica e libera improvvisazione, s’ingegna per installazioni site specific e collabora con gruppi di teatro e danza. Il suo interesse risiede nelle registrazioni d’ambiente e nell’amplificazione di tutto ciò […]
(Persistence Of Sound 2019) Membro del Langham Research Centre con cui propone dal 2003 performance elettroniche a base di oscillatori, tape machines e macchinari obsoleti abbandonati dalla BBC, Iain Chambers si occupa anche della sua label Persistence Of Sound con la quale scandaglia anfratti elettroacustici. Composizione, sound art e raccolta suoni in location specifiche son […]
(Crónica 2019) Il trio sperimentale portoghese Haarvöl (Pereira / Faria / Vieira) e il sound-artist, field recorder galiziano Xoán-Xil Lopez, in “Unwritten Rules For A Ceaseless Journey”, documentano una commissione per la commedia “Revoluções” del coreografo Né Barros. Tre movimenti, rappresentazione del tempo che agisce: passato/presente/futuro (utopia/realtà/trauma). Potenti e severe folate di suono metallico/dronante, cupo […]
(Seasides On Postcards 2019) Progetto elettronico/sperimentale quello di Marcus Block, che spatola via pulviscolo minimal techno su una fitta e rilassata tela di segnali ambientali. Un tot di field recordings, un tot di aeree sequenze analogico/digitali e piccoli grappoli di glitch accuditi/inglobati nel flusso. Tra pulsioni dub, ben accetta dronanza e qualche refolo di dolci […]
(Static Age 2019) Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa. Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018. Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese […]
(Hallow Ground 2019) Desolazione polverosa crepitante, l’orizzonte uno sputo salivoso di metallo fuso. Groviglio d’inceppi, sbuffi e cortocircuiti in sinfonica/sibilante istantanea pre-disatro (Purple As In Pain). Simil feedback in cangiante armonizzo su frequenze da rovina e accese zuffe col buio in arrivo (il canto non vinto Blue As In Bleeding). Fasi di accumulo/rilascio tensione, in […]