(Twin Paradox 2019) Nuovo album sulla sua label Twin Paradox, per la pianista/compositrice kazaka Angelina Yershova. “CosmoTengri” si pone quesiti e si sofferma sulla necessità di porre rimedio allo scempio globale al quale è sottoposto l’ecosistema del nostro pianeta, sviluppare una diversa e più radicale consapevolezza. Una bella fusione acustico/digitale, che nel primo ed ultimo […]
Archivio Tag: Marco Carcasi
(Ants 2019) Secondo capitolo della trilogia dedicata al suono del Pan-Ney (strumento a fiato dai lunghi tubi, autoprodotto dal dronante compositore tedesco). Che sbuffa discreto e si armonizza e stratifica in modalità Just Intonation con Shruti-Box (un piccolo mantice che genera bordoni), sax tenore, qualche bava di delay e una anche essa piccina, fisarmonica Hohner […]
(Trestle Records 2019) Seconda uscita per il compositore e strumentista inglese Adam Coney. “Pavilion” segue “The Fall Of The Flamingo Gardens” del 2014 ed è stato registrato in presa diretta in una ex lavanderia di Ramsgate (nella contea del Kent). Una performance live (principalmente per chitarra) cui si aggiungono drum machine, synth analogico, contrabbasso, pianoforte […]
(Boring Machines 2019) Viaggia oltre le due ore “Ganzfeld” ed un poco ti crina.Squilibri ritmici, livide fissità e strati di melodie che d’incastrarsi non ne voglion sapere.Che di partenza vi era uno studio realizzato per Xavier Veilhan per la biennale di Venezia 2017, dove Von Tesla (Marco Giotto aka Be Invible Now!), presentava prime ideuzze […]
(Boring Machines 2019) Commissionato nel 2017 da Comme Des Garçons e lavorato a stretto contatto con Vice France che ne curava la realizzazione, il documentario “Sound Of Concrete” seguiva il ciclo produttivo del cemento, dall’esplosione in cava (Tavernola) ai luoghi di trattamento. Il progetto artistico Neunau (nato in Valcamonica nel 2015 il cui nome deriva […]
(Wallace Records / Brigadisco / Dreamingorilla Records 2019) Nei noise-garage The Rambo, schitarra e vocalizza furente mentre nel suo solo project, Andrea J. Marsala, stratifica in tempo reale una serie di ambientali e venefiche nebbioline da non sottovalutare.Traiettorie etno in torvo loop come potrebbe piacere a Rapoon (l’apertura Slipping Into Open Fleisch e Wide Open […]
(AKArec 2019) Di memoria, terra, imprevisti ben accolti e studi sul gesto ripetuto, oggetti trovati e materiali naturali, frammenti dal mondo trattati e silenzi di brulicante movimento.Nel caso specifico di “Gesture’s Consequence”, lo scultore di suono sardo, armeggia con una cassa da 22”, il box di una kalimba senza lamelle e un pettine di legno […]
(Bronson 2019) Una calda folata di acusmatico stupore incantevole il contenuto dell’intrico di rami in copertina.Luoghi della memoria, piccoli scatti quotidiani spesso in secondo piano, il tempo e gli eventi che si susseguono nell’esistenza, a riportar quei piccoli detriti a galla, a ridargli prospettiva e contorno (tangibile, planante e sussurrato senza ansia o enfasi). Che […]
(Txt 2019) Un’ovattata e sottilmente crepitante nebbia che ti avvolge.Le luci, il panorama circostante, una rapida scomparsa.Resta un breve tratto di strada visibile davanti e il battito interno a scandir il passo del procedere.Silenzi, stupore e leggeri, invisibili smottamenti.I due compositori e producers elettronici Sergio Calzoni (Alma Mater, Colloquio, Act Noir, Orghanon) e Andrea Bellucci […]
(Creative Sources 2018) Bel congegno impro/minimale quello assemblato da Patrizia Oliva, voce/elettronica/oggetti/bawu (strumento a fiato cinese), il trombone preparato di Carlo Mascolo, la fisarmonica e il piano preparato di Domenico Saccente e la batteria, percussioni e oggetti di Felice Furioso. Che s’aziona e sgambetta in un gioco d’insieme che prevede frequenze in trattamento, scomposte o […]