(Fourth Dimension Records / Foolproof 2018) Vengono da Brighton, “Void Axis” è il loro quarto album e sono un duo batteria/elettronica e voce.Andy Pyne (il battito) e la scrittrice, artista visiva e performer Lisa Jayne, sgretolano il dancefloor e spettinano gli avventori annoiati del bar con furia ed efficacia.Groove allucinogeni sbiancati di brutto, eseguiti con […]
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(Om Kult / Schimpfluch Associates 2018) Primo set del trittico “Om Kult”, concepito e registrato fra il 2016 e il 2018 in quel di Osaka (dove l’artista austriaco ora vive).Rudolf Eb.er da oltre trent’anni, si sbatte e ribatte sotto diversi nick e progetti (Conscious Dying, Runzelstim e Gurgelstock e molti altri), portando avanti una particolare […]
(St.An.Da. 2018) Il piano suonato e digitalmente alterato dallo spezzino Andrea Bellucci (meglio noto come Red Sector A) e i macchinari di Cris Deison ad integrarsi nel progetto collaborativo Dead Piano.Un percorso lungo una trentina di minuti, dove lo strumento pianoforte, trattato come generatore di suoni, vien trasportato lungo espressive coordinate Eno (l’iniziale Linear Cascade).Reso […]
(Two Acrons 2018) Edito originariamente su and/OAR nel 2008, “Nacreous Clouds” viene oggi ristampato sulla propria Two Acorns con diverso packaging e remastered dell’opera a cura di Stephan Mathieu.Celer, era allora progetto statunitense formato da Will Long (unico intestatario dal 2009 della sigla trasferitosi poi a vivere a Tokyo) e la sua ex moglie Danielle […]
(Azoth 2018) Spazi ampi di fluttuazione organizzata.Per metalli e materia in illuminato assemblaggio strumentale diy e reattiva elaborazione digitale ballardiana.Eventi sonori controllati e portati ad agire su pratiche oltre genere (Redshift 2 con i suoi allunghi su ritmiche in espansione Z’ev).Etno sminuzzamenti e pulviscolo impro (Redshift 3), vibrazioni basse e profonde di pelli sollecitate e […]
(Freedom To Spend 2018) Sul principio degli anni ottanta dal Suffolk, col mare a sbattergli sui denti, Robert Cox, se ne venne fuori con un’ipotesi che intercettava porzioni di minimalismo sfrondato da eccessi di snobismo, disidratati umori post-punk/industrial privi di zanne e stretti rapporti con la sterminata e bizzarra comunità ruotante attorno la tape-art (santi […]
(Autoproduzione 2018) Ventidue foto in alta definizione di paesaggi islandesi avvolti di neve e nebbia e quattro audio fluttuazioni racchiuse da Adriano Zanni in una pen drive usb.Il buio che ti si stringe addosso, in un bisbigliante e possente silenzio, che scricchiola e sibila, mentre punture gelide ti carezzan il volto.Uno sguardo sul circostante a […]
(Room40 2018)Sottili bave di white noise, frequenze sull’orlo dell’impalpabile, spazio fisico che riflette e muta i suoni sorgenti, pubblico in libero movimento, la voce (pre-registrata e in azione live), del monumentale Skinner Organ della Rockefeller Memoriam Chapel di Chicago.Sei diffusori posizionati dopo attenta ricerca, in riproduzione controllata.“132 Ranks”, è composizione commissionata all’esperta compositrice elettroacustica statunitense […]
(Felte 2018) Quartetto di Los Angeles frutto dell’ingegno del fotografo e artista visuale Jeff Friborg (anche negli psych-kraut Froth), i Numb.er, viaggian in tutto e per tutto, immersi in atmosfere post-punk/shoegaze.Che di volta in volta si fan battenti (Numerical Depression, Again), sporcate di influssi western (Father), parlando lingua in penzolo tra Cure / Joy Division […]
(Hubro 2018) Terzo album per l’inventivo e abrasivo quartetto strumentale di Oslo.Chitarre, batteria, basso, piano, synths e nastri, lanciati lungo sei brani dibattente circolarità kraut, spigolosamente in bilico fra postpunk e urti No Wave. In aggiunta, secche stecche funk, corde inmodalità surf e balbettamenti (quasi) danzerini post-idm.Si gira e rigira attorno a una frasca fine […]