(Ausculto Fonogram 2023) Sono un trio da Stoccolma (Johan Arrias, Lisa Ullén, Henrik Olsson), armeggiano con piano preparato, sax, mics a contatto, frizioni e oggetti. Un’unità, all’incrocio fra scrittura e spazi liberi, e, come esecutori di partiture da tremito ai polsi, brillano che è un piacere (nel caso di “Vol.1”, ad esser messe in pratica, […]
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(Unsounds 2023) Formati nel 2001, il trio Thermal, mette insieme anime belle come quelle di Andy Moor (The Ex) alla chitarra, il sax tenore/soprano della roccia inglese John Butcher e il synth analogico dell’altro esperto guastatore, il tedesco Thomas Lehn. Ripresi dal vivo in quel di Avignone nel 2020. Cinque azioni impro (le prime tre, […]
(Thanatosis 2023) La materia organica, preparata e trattata in modalità impro, ha sempre avuto un ruolo centrale nella proposta experimental della tedesca Andrea Neumann. Registrazione della performance al MONOPIANO Festival di Stoccolma nel 2021, “Elletsreuef”, accumula silenzi materici, nubi di feedback, tratti orientali e spiattellamenti cordame in tensione/oggetti d’uso quotidiano (il suo indoor piano, originale […]
(Forms Of Minutiae 2023) Una bella raccolta di suoni di transito, “Four Towers And a Bridge” del compositore e field recordist parigino, Emmanuel Mieville. Concretezze di acustica meccanica e metallici sfrigori dronanti, in sovrapposizione spaesante. Non luoghi dove il macro e il micro s’incrociano in bellezza. Suoni raccolti in Portogallo, sul Ponte Eiffel di Viano […]
(MFZ 2023) Sono un collettivo di sound-art londinese composto da Ilia Rogatchevski e Laura Rogatchevskaia. “Radio Revolten”, offre due lunghe stringhe di livida e spettrale, ricerca elettroacustica. Registrate entrambe durante il festival Radio Revolten ad Halle in Germania nel 2016, propongono una riflessione su quel che di udibile non è, ma agisce e attivamente interferisce […]
(Dissipatio 2023) Musiche di scena, composte ed eseguite da Fabrizio Modonese Palumbo (in Larsen, Blind Cave Salamander, Almagest!), per le performance della coreografa/danzatrice, Paola Bianchi. “ELP” (Ethos/Logos/Pathos), è opera che tratta le relazioni fra corpo e immagine. Cinque movimenti audio (due oltre i venti minuti), di sperimentale livida pasta dronante. I corpi vibrano, tremano e […]
(Hubro 2023) Prima da solista per il norvegese Espen Friberg. Undici minimali composizioni, in armonica rincorsa di cosmiche dissonanze. Il canto di metalli carezzati dal vento ed ampi spazi dove i bassi si propagano. Cut-up improvvisi in zone di tesa quiete e qualche leggero scroscio di pioggia acida. Per synth modulare Serge e field recordings […]
(Setola Di Maiale 2022) Passato e contemporaneo spinti con garbo in avanti. Questo è “Folk!”, il nuovo doppio album scindibile di Roberto Fega. Sperimentazione elettronica (mediamente non ansiogena e carogna, un minimale caldo procedere, fra bolle e grumi post-dub/glitch) a braccetto con le voci di un bel gruppo di interpreti del panorama world/etno/avant. Gli artisti […]
(Silentes / Stella*Nera / CSC 2023) Forme Sonore, è un laboratorio sull’improvvisazione, ideato e diretto dal batterista/percussionista vicentino, Roberto Dani. Una serie di incontri fra artisti da tutta la penisola, a metter in relazione pratica impro e scrittura, suono e performance. Un ciclo giunto alla sua quindicesima edizione e dal quale, nel 2018, nasce il […]
(Flau 2022) Opera prima per Federico Madeddu Giuntoli (un passato nei più sintetici DRM, un venti anni + o – all’oggi). Radi cenni acustici (piano, chitarra) spesso in circolo, a galleggiar in brezza malinconica post-pioggia. Albe di fiato ghiaccio post-rock, con l’orizzonte in accensione su quiete tinte Eno / Sylvian. Minimalismo avant, caldo e avvolgente, […]