Archivio Tag: Marco Carcasi

Henry Kaiser / Alan Licht ‘Skip To The Solo’

(Public Eyesore 2016) Due chitarre a macinar assoli su assoli. Il fulcro delle liberejam dei se ssanta e settanta, da Miles a Hendrix, da Santana a sbobbe prog.Nessuno stecc ato o paletto a delimitar il raggio d’azione, s’inizia, si rumina il minimo e poi via a dita scio lte.Il maestro (Kaiser) e l’allievo (Licht), a […]

Collision Stories ‘Those Missing Will Complete Us’

(Public Eyesore 2017) Quartetto impro di scultori di suono (dal minimale al bruto) di San Francisco, dedito a un’intrigante mistura experimental, posta al crocevia fra ricerca microtonale (l’arte del libero vibrar intercettato), urti e asettiche abrasioni noise/industrial (in azione circoscritta ben definita), vertigini, mute implosioni, attriti e cupezze astrali.Strumentazione homemade  e gorgogliamenti analogici, concretezze contattate […]

Abdul Moimême ‘Exosphere’

(Creative Sources 2017) Un’esibizione impro nell’ambito della rassegna “Escuta Profunda” nel 2015, per due chitarre elettriche, amplificazione, archetti, Ebow, roba fatta in casa, oggettistica assortita e gli oltre 20 secondi di riverbero della Santa Engrácia Church (ora Pantheon Nazionale) di Lisbona. Acusmatica elettroacustica performativa in ovvia orbita dronante, buona per occhi/orecchie/coppino, che scuote/smuove/trascina, legni e […]

The Remote Viewers ‘Last Man In Europe’

(RV 2017) Crudo, conciso, color osso di seppia, uno strato di polveri sottili ad impiastricciar il bianco stint o calcificato.Per l’occasione David Petts (sax tenore), contrae di brutto e resta in compagnia sol dei fidi John Edwards al contrabbasso e Adrian Northover al soprano. La formula minimal/modulare ottenuta, sugg erisce con persuasiva insistenza, tra figure […]

Abramo ‘Improbe Factum’

(GrottaRecords 2017) Il progetto Abramo nasce nel 2013 dalle parti di Comacchio e l’orizzonte mirato scintilla cupo di stridori black ambient. C’èl’apertura muezzinica della desertica e desolata apertura  di Io (con la bella performance serpentella della voce di Laura Desideri), la liberazione del satanasso (Improbe Factum), una sottile grandinata di freddo pulviscolo statico/armonico di terminale […]

Tiziano Milani ‘She’

(Setola Di Maiale 2017) Decima uscita per il musicista/architetto di Lecco Tiziano Milani. Ne è passato di tempo dalle camere a maggior caratura digitale di “Chamber Music For Screeching And Artificial Insects” del 2006. Questo nuovo “She”, amplia e organizza spazi accoglienti per un suono in apparenza quasi impalpabile che, discreto e senza stridori eccedenti, […]

Matt Weston ‘Searchlight Swings’

(7272Music 2017) Nuovo 7” pollici per lo statunitense Matt Weston, perso fra batteria ed elettronica sfatta e angosciante (Searchlight Swings) o, come nel caso del secondo brano Is That Helicopter Over Our House?, alle prese con una scoria che par un deliquio ritmico/rintronato da dancefloor no wave. Drum machine, quel che pare un livido ed […]

Sebastiano Carghini ‘Tpeso’

(Kohlhaas 2017) Primo vinile per Sebastiano Carghini dopo qualche nastro rilasciato per Second Sleep e New York Haunted. “Tpeso” è un gran bel 12” inciso su di un solo lato che propone una composizione/collage di materiali registrati fra il 2014 e il 2015. Roba metallica che rantola in circolo, oggetti manipolati, inceppi ritmici e trascinamenti […]

Adriano Zanni ‘Disappearing’

(Boring Machines 2017) Lo slancio ritmico/stranito del sette pollici d’inizio 2017 “Falling Apart”, reintroduceva lo Zanni sulla scena (?) con eleganza fuoriasse. Dopo un silenzio durato qualche anno (dal 2008 a livello di produzioni sonore, in realtà attivissimo nel cristallizzar immagini di disadorna poetica col suo sguardo fotografico, vedi su Instagram e il box cartaceo […]

Remote Viewers Trio ‘Live At Iklectik (12.12.17)’

(Autoproduzione 2018) Segue il corso della formula cruda a tre, proposta nell’ultimo (notevole) “Last Man In Europe” questa registrazione di un live londinese di fine 2017, dove i Remote Viewers, capitanati dal sax tenore di David Petts, si producono in una serie di brevi frasi tra composizione e sezioni impro, dal notevole fascino noir in […]