(7272Music 2017) Nuovo 7” pollici per lo statunitense Matt Weston, perso fra batteria ed elettronica sfatta e angosciante (Searchlight Swings) o, come nel caso del secondo brano Is That Helicopter Over Our House?, alle prese con una scoria che par un deliquio ritmico/rintronato da dancefloor no wave. Drum machine, quel che pare un livido ed […]
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(Kohlhaas 2017) Primo vinile per Sebastiano Carghini dopo qualche nastro rilasciato per Second Sleep e New York Haunted. “Tpeso” è un gran bel 12” inciso su di un solo lato che propone una composizione/collage di materiali registrati fra il 2014 e il 2015. Roba metallica che rantola in circolo, oggetti manipolati, inceppi ritmici e trascinamenti […]
(Boring Machines 2017) Lo slancio ritmico/stranito del sette pollici d’inizio 2017 “Falling Apart”, reintroduceva lo Zanni sulla scena (?) con eleganza fuoriasse. Dopo un silenzio durato qualche anno (dal 2008 a livello di produzioni sonore, in realtà attivissimo nel cristallizzar immagini di disadorna poetica col suo sguardo fotografico, vedi su Instagram e il box cartaceo […]
(Autoproduzione 2018) Segue il corso della formula cruda a tre, proposta nell’ultimo (notevole) “Last Man In Europe” questa registrazione di un live londinese di fine 2017, dove i Remote Viewers, capitanati dal sax tenore di David Petts, si producono in una serie di brevi frasi tra composizione e sezioni impro, dal notevole fascino noir in […]
(Trovarobato / Malintenti Dischi / Stereodischi / Noja Recordings / Wild Love Records 2017) Il musicista/compositore/sound engineer e produttore siciliano Carlo Barbagallo, in mille progetti impegnato (dal radicalismo crudo a quel che in mente vi viene, più o meno di tutto un poco), a questo giro rilascia nove brani in inglese, di mille ospiti impregnati. […]
(Creative Sources 2017) Il trio composto da Ermanno Baron (batteria/oggetti), Ginomaria Boschi (chitarra/effetti) e Marco Bonini aka uBIK (laptop/nastri e theremin), ripreso dal vivo durante un live romano del 2016 organizzato dal collettivo artistico Circuiterie al Nuovo Cinema Palazzo. Materia viva inclusiva dello spazio circostante, risonanze ed ematomi compresi, che si mostra come allucinazione soundtrack […]
(Boring Machines 2017) Una serie di impulsi elettronici fluttuanti, torsioni, crash, improvvise apparizioni ed altrettanto repentine sparizioni. Dal buio/nel buio, una serie di scie luminose che si accendono e intrecciano in suggestiva composizione istantanea. Il progetto WK569 si coagula nel 2009 attorno lo StudioWK in quel di Esine (provincia di Brescia), per volontà di Federico […]
(Metrica 2017) Una delicata opera di minimale scomparsa nel bianco più assoluto “Ventuno Costellazioni Invisibili”. Quello dove frammenti di memoria si urtano con roteante lentezza. Piccoli tonfi attutiti, brume gelide e fragili oasi di tepore momentaneo, percezione/sedimentazione, tempo e sua espansione. Di proporzioni ed echi, silenzi e dronanti evoluzioni aggrappate direttamente alla parte più sensibile, […]
(Glitterbeat 2017) Di future visioni ed arcaici giochi pietra contro pietra. Sacro e sensuale, l’est e l’ovest, fluttuazioni ispirate e refoli che nel tempo segneranno indelebilmente materiali altri (Byrne, Sylvian, Gabriel, una bella fetta spessa di ambient e parecchio pop, per modi, contenuti e ambientazioni). Fra giungla rigogliosa, umida e soffocante e l’asfalto lucido di […]
(Holotype 2017) Raschia via le muffe dagli angoli del londinese (prezioso) Café Oto, questa performance del 2 Dicembre 2013. Primo live insieme per la coppia avant formata dal culto francese Tazartès e la giovane sound artist israeliana Maya Dunietz. Campionamenti bizzarri, piano trattato, inceppi e scomposizioni digitali, oggetti manipolati e le incredibili ugole dei due […]