Archivio Tag: Marco Carcasi

Russ Young ‘Cloak’

(Audiobulb 2023) Campioni ed improvvisazioni realizzate e disperse nel tempo, che trovan i propri sereni incastri nell’oggi di “Cloak”. L’inglese Russ Young, assembla suoni naturali e strati di synth, tutto in dolce saturazione, fra giorno e notte, senza spasmi ne forzature. Il Western Lake District, ad influenzar l’opera con i suoi panorami, la sua luce, […]

Luca Collivasone ‘Chirurgia Sperimentale’

(Furry Heart Records 2022) Seconda uscita a proprio nome per Luca Collivasone dopo “Vostra Signora Del Rumore Rosa” del 2018. Questo come quello, per solo cacophonator (una macchina da cucire Singer anni quaranta, russolianamente modificata. Una concrete music machine come la definisce l’autore). A partire dal progetto Doc. Luden Looksharp, passando per il trio Lovexpress, […]

AA.VV. ‘Macomer – A History Of Capitalism’

(Alas! / Trasponsonic 2022) L’Alas in quel di Macomer, era un’importante opificio tessile, al cui interno il futuro avanzava (lotte per i lavoratori, emancipazione femminile e riscatto sociale erano i temi affrontati), poi la chiusura delle attività e l’utilizzo della struttura fino a metà degli anni 2000, come laboratorio di sviluppo per tutta una serie […]

Satan Is My Brother ‘How Far Can You See?’

(Dissipatio 2023) Otto anni d’assenza, il mio bentornati, in una giornata di pioggia che ancora non profuma di primavera. Quasi come deve essere con il quartetto milanese. Odore di terra fradicia, il cielo una lastra nera rotta. Il loro quarto album (primo lontani Boring Machines di Onga), è un lisergico proceder ambientale, stravolto di cupissimo […]

Ernesto Diaz-Infante ‘Radio Broadcasts Summer Of The Arrival 2008’

(Ramble 2022) Per le nostre sbiellate orecchie, è sempre un piacere aver a che fare con Ernesto Diaz-Infante e la sua arte. Che per lo più se la smazza impro, con predilezione per il cordame e uno scatafascio di altro strumentale. Dal piano pianissimo all’azzanno, dal trascendente al ruzzolar per le terre, mai mancato nulla […]

Adriano Zanni / Enrico Coniglio ‘A Corte’

(13 / Silentes 2022) Uno scorcio di possibile futuro rimasto incompleto, quello immaginato e voluto a cavallo fra i cinquanta e i sessanta da Enrico Mattei, realizzato dagli architetti Edoardo Gellner e Carlo Scarpa. Il Villaggio Montano Eni di Corte di Cadore, era parte di una più ampia progettazione dedicata ai propri dipendenti comprendente abitazioni, […]

Luca Giuoco ‘Collettivoinconscio Vol.1’

(Dissipatio / Toten Schwan 2022) Una quarantina di artisti, vengono invitati a donare un breve contributo audio per il progetto in questione. Luca Giuoco, li raccoglie, strapazza e assembla. Cito alcuni dei coinvolti: Adriano Zanni, Alice Kundalini, Arlo Bigazzi, Daniele Santagiuliana, Massimo Olla, Odrz, Paolo Sanna, Simon Balestrazzi, Iluiteq, Gianluca Becuzzi, Dsordne. Il risultato son […]

Massimo De Mattia ‘Black Strata’

(Setola Di Maiale 2022) Ventuno improvvisazioni per solo flauto, registrate fra le mura domestiche nel 2022. Organizzate per lo più su di una tempistica breve, le tracce scorron via con urgenza e massiccia perizia strumentale, l’inscatolamento di genere, evitato in scioltezza. Folgorazioni, avvitamenti e ripetizioni, fino ad un piano pianissimo, poi, invocazioni serpentelle da terre […]

Sun Dog ‘Col Des Tempètes’

(Crónica 2022) Elettronica (ErikM) e voce (Isabelle Duthoit), a cercarsi fra movimenti materici e fissità sibilanti. Tra microinceppi e ricordi di azioni fisiche (Glacière), cupi crepacci in cui scivolare (Radome), echi, di quel che pare un flebile canto in lontananza, come ululato trasfigurato dal vento (Rocher de cire), ascolto di una pausa interiore (Trois faux), […]

Slowfoam e Neilll ‘Kindly’

(Lillerne Tapes 2022) In questo bel nastro, giocosi sgocciolii melodici, parecchio circostante che entra come field recordings, qualche spippolante ingrippamento digitale, acusticherie sparse/sperse e gentili masticamenti ambient come da prassi. Madelyn Byrd (Slowfoam) e Tim Bomberg (Neilll), se la viaggian tranquilli e svagati dove il baccano non s’incontra e la luce non ferisce gli occhi. […]