Archivio Tag: Marco Carcasi

Claudio Parodi ‘Prima Del Terzo’

(Unfathomless 2015) L’ambiente sonoro del Porto Turistico Internazionale di Chiavari (Genova) catturato tramite uno Zoom. Ad ispirar quest’uscita (la ventiseiesima) per il progetto/label Unfathomless (edizioni limitate di riflessioni sonore, circa lo spirito dei luoghi e il loro riverbero interiore), ci entra l’arte della passeggiata, l’urto del vento, una citazione ebraica dalla Genesi tratta da un […]

Adern X ‘Liebe Ist Wärmer Als Der Zeit’

(Xevor 2015) Un tempo sospeso/strappato da collasso informativo, quello rappresentato da Andrea Piran nel suo nuovo lavoro. Noi nel mezzo, carne emotiva compressa e tremolante. D’incontri e abbandoni, tra il detto e il non detto. Onde radio in loop inceppato/incrostato a disperdersi nel nulla sopra le teste. Field recordings, sinewaves, flussi AM, nastri, samples e […]

Stefano De Ponti ‘Apparizione #7’

(Apparizione 2015) Chitarra preparata, oggetti, microfoni e ritagli d’audio cinematografico (in questo caso Skolimowski ed Antonioni). L’azione del milanese Stefano De Ponti d’altronde, in veste solista o di gruppo, è sempre stata fortemente caratterizzata da un intender l’organizzazione dei suoni come vero e proprio cinema per l’orecchio. Fatto di tratti radi, spesso plumbei, che si […]

Nicola Pisani ‘Cypriana’

(Autoproduzione 2015) Opera celebrativa per il cinquantesimo anniversario della fondazione della repubblica di Cipro, nata da un’idea del sassofonista Yiannis Miralis successivamente sviluppata dal compositore pugliese Nicola Pisani. Per voce solista, voce recitante, coro ed un ampio ensemble a cavallo fra jazz e musiche tradizionali. A prima vista roba da far tremare i polsi all’ascolto. […]

The Rempis Percussion Quartet ‘Cash And Carry’

(Aerophonic 2015) Dieci anni di attività festeggiati con un’esibizione spettacolosa nell’agosto del 2014. Si gioca in casa (Chicago, The Hungry Brain) e il quartetto fiammeggia istantaneo. Attacca una frase di sax che t’azzanna la testa, le due batterie esplorano sezioni di crotali metallici caracollando bollenti, il basso spezza/riannoda/spezza. La comunicazione interna viaggia a velocità da […]

Jürgen Ploog ‘Tapes Von Unterwegs 1971-1976’

(90% Wasser / Moloko Plus 2015) Registrazioni assortite raccolte dal tedescoJürgen Ploog fra il 1971 e il 1976 con un registratore a nastro. Selezionate e montate nel 2014 da Robert Schalinski. Compagno di viaggio letterario di Burroughs, Ploog sperimenta l’interazione fra suono e parola scompaginando di non poco la cultura sotterranea tedesca di quegli anni […]

Hurla Janus ‘Apparizione #6’

(Apparizione 2015) Bella esibizione di minimale inventiva quella proposta dalla sesta uscita del progetto/netlabel milanese Apparizione (intimi live sperimentali per piccole audience in quel del Blau Studio, in assenza di drum kit e possibilmente di suoni preregistrati). Ad esibirsi a questo giro tocca al trio Hurla Janus (Alessandra Novaga alla dobro, Elio Marchesini, percussioni/oggetti, Sandro […]

Gurguburek ‘Old Postcard’

(DOF 2015) Il duo toscano Gurguburek (Cristiano Bocci ai live electronics, chitarra acustica, theremin e samples / Tobia Bondesan al sax tenore, tubi di corrugato ed altri sfiati) assembla pratica impro e deviazioni caotico/alienanti. Sei nervosi paesaggi, fra melodia e destrutturazione, un gioco di specchi deformanti con le note a tremolar e aggrovigliarsi. Esplorazioni da […]

Laraaji ‘Ambient 3: Day Of Radiance’

(Glitterbeat 2015) Edito nel 1980 “Ambient 3: Day Of Radiance”, era album che si distaccava nettamente dagli altri tre capitoli della serie ideata da Brian Eno (“Ambient 1: Music For Airports”, “Ambient 2: The Plateaux Of Mirror” con Harold Budd, “Ambient 4: On Land”). A parte la mitologia che narra dell’incontro con Eno al Washington […]

Babs ‘The Vulture Watches’

(Loop Records 2015) Seconda release per l’intrigante trio londinese Babs. Olie Brice (contrabbasso), James Allsopp (clarinetto basso) e Alex Bonney (elettronica) macinano sei composizioni istantanee che intersecano trasfigurazione elettronica e raschiamenti impro. Sorta di cupa colonna sonora per metropoli desertificate. Fra abrasioni, materiali strascicati, silenzi, frammenti melodico/dronanti, tunnel angusti brulicanti di attività parassitarie e stridori […]