Archivio Tag: Marco Carcasi

Jonas Kocher / Ilan Manouach ‘Skeleton Drafts’

(Bruit 2015) Di frasi ripetute, silenzi brulicanti, posizionamenti statici e vampe di terra.Rapide torsioni intrise di tradizione, l’inclusione dello spazio circostante, traiettorie, gesti ed eventi improvvisi/benvenuti.Tre lunghe sezioni istantanee, registrate in studio ad Atene nel Novembre 2014.Un dialogo consapevole e personale di contemporanea grazia elettroacustica.Inclusivo, accogliente, privo di ogni gratuito raschio.Fa l’attesa e l’arresto, ad […]

Day e Taxi ‘Artists’

(Percaso 2014) Settimo album per gli svizzeri Day e Taxi, capitanati dal sax dell’esperto Christoph Gallio (soprano, alto, c-melody e baritono). La formula a trio (comprensiva dal 2013 del contrabbasso e batteria dei più giovani Silvan Jeger e David Meier), aggredisce e bilancia radicalità free di matrice europea, cellule melodiche alla Steve Lacy, silenzi, brevi […]

Whirl ‘Revolving Rapidly Around An Axis’

(dEN 2015) Nove suggestive tracce impro, registrate nel 2014 dal trio Whirl (durante un breve tour norvegese) in quel di Trondheim. Sax/clarinetto (l’esperto inglese Tobias Delius), contrabbasso e trombone (i due giovani improvvisatori locali, Adrian Fiskum Myhr ed Henrik Munkeby Nørstebø). Movimentazioni free, scontri e percorsi d’insieme, micro sgretolamenti ritmici, soffuse contrazioni Lacy e funzionale […]

Brent Fariss ‘Folk Song For 27 Oboes’

(Kendra Steiner Editions 2014) Si propone come obsolescenza elettroacustico/riduzionista “Folk Song For 27 Oboes”. In scia ad analoghi atti efferati (su padiglioni auricolari e casse impianto). Ti gusti l’evolversi della prima decina di minuti, e ti proponi di maledirlo per un poco a Fariss. Ma il proseguo, induce a sbollir parte del malumore. Il compositore/performer/contrabbassista […]

Venison Whirled ‘Tetragrammatones’

(Eh? 2015) Di Lisa Cameron da Austin, avevamo parlato in occasione della sua precedente uscita su Kendra Steiner Editions, “The Many Moods Of Venison Whirled”.In quel caso, la percussionista e compositrice elettroacustica istantanea, proponeva un panorama lisergico, grondante di feedback.Non proprio consigliato a tutti, ma le antenne di qualche sinistro individuo, avevan trovato più di […]

Tiziano Milani ‘Materia (Storie Da Ciò Che Rimane)’

(Setola Di Maiale 2015) Quattro estesi movimenti di immersiva ambient-elettroacustica. Intrisa di cangiante (apparente) fissità, a includere suoni e voci dal circostante, corde in azione mimetica e allunghi digitali. (Quasi) un atto contemplativo di narcotiche strutture feldmaniane. Droni ascensionali e bolle di loop in battuta attutita, distanze in espansione e sferragliamenti eleganti di (forse) campane […]

Melt ‘Pure Melt’

(Accretions 2015) Debut release per il trio giapponese Melt, all’insegna di una creatività libera e senza restrizioni. Impro luminosa, che lambisce territori post rock e non disdegna rarefazioni lisergiche. Marcos Fernandes (da tre decadi attivo in California. Batteria, field recordings e synth), Takashi Ueno (Tenniscoats) alla chitarra (acustica/elettrica), il basso, il piano e il contrabbasso […]

Many Arms / Toshimaru Nakamura ‘Many Arms / Toshimaru Nakamura’

(Public Eyesore 2015) Di brutto, sul muso. In libera e brutalizzante congiunzione live (Philadelphia 2013). Many Arms giocano in casa (chitarra/basso/batteria, Nick Millevoi, Johnny DeBlase, Ricardo Lagomasino). Gentili gentili, metallico/ripetitivi, divorati da parassiti elettroacustici ed espansi in nevrosi dronante. Uno sputo spettacolare (l’arte del disfacimento aggressivo). Iperattività e stati di tesa agitazione. Frenesie free-jazzcore, smerigliatrici […]

Eugenio Colombo / Giancarlo Schiaffini / Luigi Marino ‘Totem’

(Zone Di Musica 2014) Rigore ed astrazione.Strutture aperte, rarefazione, oggetti sollecitati e pulviscolo in sospensione (il medio, l’oriente e New Orleans?).Espressione contemporanea non ritorta su se stessa (il corpo e il contatto).Intuizioni comuni istantanee, fasi d’ascolto reciproche, chiamate e risposte, diluizioni di metalli smerigliati.I sax e il flauto di Colombo, il trombone e le sordine […]

Luca Segala ‘Cloudriding’

(Amirani Records 2014) Di contemporanea sensibile eleganza “Cloudriding”. Ad incrociar scrittura e spazi di libera interpretazione. Che non disdegna l’elettricità (Magic Orchestra), pause contemplative e caracolli (la dolenza e la reattività di Flight Of The Birds). Inclusivo di esposizione radici (certi settanta che sprizzano spesso) e ricerca di un’oltre. E a tratti gira proprio bene […]