(La Bél Netlabel 2015) Cinque composizioni (piano, chitarra, qualche registrazione d’ambiente) per venti minuti scarsi di delizia acustica. La nipponica Madoka Ogitani (anche nel duo Kakurenbo) tratteggia paesaggi da incanto, baciati da un sole privo di ferocia ed una leggera brezza che mette le ali ai piedi. Stiracchiamenti di folk ambientale, descrittivo, fanciullo e rigenerante. […]
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(Setola Di Maiale 2014) Progetto/dedica Monktronik, registrato dal vivo nel 2013 a La Riunione Di Condominio (Roma). I sassofoni di Pasquale Innarella ad incrociarsi con il laptop, i midi controllers e il piano giocattolo di Roberto Fega. Il lascito di Thelonious sfiorato/trattato, in modalità espositiva sbarazzina, elegante e delicata. Simpaticamente birbona nel suo sbirciar traiettorie […]
(Elettronica Radicale Edizioni / Old Europa Cafe 2014) Secondo atto della trilogia sul crimine sardo (uomini, storie e codici), ideata da Corrado Altieri (Uncodified, Candor Chasma) e Marco Deplano (Wertham, Caligula031, Foresta Di Ferro). “Vindicta II”, ammacca e tormenta. Un suono sgretolato, ossessivo e implacabile, visionario al limite della sostenibilità (le staffilate di A Su […]
(El Gallo Rojo 2014) Sette intriganti composizioni (tutte del pianista Dimitri Sillato) che intreccian fra di loro malinconia da soundtrack esistenzialista, dialoghi e sospiri di matrice europea, languori contemporanei, urti e strappi da underground a stelle e strisce. Atmosfere soffuse e gentili con un leggero retrogusto amarognolo (Chanson De La Duchesse), ma capace anche di […]
(Lizard / Hysm? / Moving Records 2014) Seconda uscita su Lizard, per il trio strumentale parmigiano R-11.Chitarra/basso/batteria e qualche effetto (A.S., Michele Della Malva, Roberto Reggiani), Fabio Magistrali a registrare e mixare.Un suono secco e battente, scorbutico e aggrovigliato.Di scatti, allunghi e rallentamenti, elettricità livida e metropolitana, spesso offerta come metallica distesa psych.A sbatter fra […]
(Hysm? 2014) Edito in precedenza dai tipi di Swollen Avantgarde, “Solquest Is Dead”, intercetta una siderurgica scia lisergica. Tutto (o quasi) in solo, accatasta materiali Spataro. In strati densi e fratturati. Di concretismi ed approccio free, abbrutite visioni caleidoscopiche e kraut avariato. C’infligge qualche garbata coltellata più rumorosa, si congeda in tiro cosmico/tribale e gli […]
(La Bèl Netlabel 2014) Con “Psycho”, si conclude la “Evils Trilogy” ideata dall’inglese Adam Radmall (“Game Over” ed “Evils”, gli altri due titoli). Otto meraviglie acustiche leggermente avvelenate da un goccia di veleno/tormento. Di cieli limpidi con qualche nube perlacea a solcar l’orizzonte, di odor di legna accesa e prime pungenti ore del mattino, quando […]
(Creative Sources 2014) Quattro lunghe impro soliste (nude e crude) per clarinetto turco. Che stridono dronanti di free (Heavy Nichel 1), tutt’uno col silenzio circostante e poi opposte in urlo/raschio (la chiusura furibonda di Heavy Nichel 2). Intrise di terra e avvitamenti muezzinici, a distendersi di meditativa pratica jazz/riduzionista (Heavy Nichel 3 prima di mostrar […]
(Autoproduzione 2015) Il silenzio ci può stare, è vita che scorre nel mezzo. Ci siam persi di vista nel 2011 con Malagnino, dall’ottimo doppio cd-r “Qua’ndo Lu Cautu Se Mori” in sella al progetto/orchestra istantanea Psss Psss Pssss. Vedessi i capelli bianchi che ho messo. Passa a me, passa a te. Il ritrovarsi che porgi, […]
(Tofu Carnage 2014) Trio strumentale di squagliati (di brutto) proveniente da Dallas. Chitarra, basso e batteria alla seconda prova (da sfinimento psicofisico come la precedente). Agghindati e pittati da cavernicoli tribaloidi (pre o post catastrofi assortite, fate voi…), alle prese con brani in media da una decina di minuti l’uno. Calderone di fanghiglia ribollente, che […]