Archivio Tag: Marco Carcasi

Floating Forest Little Story

Musiche di confine trovasi. Di Marco Carcasi grahgreen@yahoo.it Un bel ventaglio di musiche di confine, quello offerto dalla piccola label piemontese Floating Forest. Immaginata, spinta e alimentata, dalla passione/visione, del duo (tra produzione e battiti), Alberto Ricca (Bienoise) / Davide Merlino. Detriti di ritmi del mondo, impro, chiari di luna enigmatici, incrostazioni performative elettroacustiche (sussurrate […]

Patrizia Oliva ‘Apparizione #5’

(Apparizione 2014) Quinta uscita per l’ottima serie di live in studio (aperti al pubblico), organizzati dalla netlabel milanese Apparizione. Dopo Roberto Crippa, Awkwardness, Illi Adato / Luca Pissavini e Sabir Mateen, è ora il turno del mix di ricerca vocale, filamenti disossati blues/folk e lisergia elettronica/impro, che da sempre la Oliva (Madame P), porta in […]

Hysm? Duo ‘All Impossible Worlds’

(Hysm? / Wallace / Dente Di Sega / Neon Paralleli / Only Fucking Noise / Lemming / Qsqdr / Kaspar House / Eclectic Polpo / Il Verso Del Cinghiale / A Shame 2014) Scuotimenti acidi/distorti e complessità espressive assortite. L’urto del noise e del math incastrato fra corde/pelli e metalli, sospensioni, aggrovigliamenti e pulviscolo sparso, […]

Simon Balestrazzi ‘Ultrasonic Bathing Apparatus’

(Sincope 2015) Sette movimenti di plumbea e rigogliosa sperimentazione elettroacustica. Riflessiva e affilata. Di futuribile primitiva grazia ballardiana, un fioco neon ad illuminar vertigini d’abisso. Metalli percossi di sensibilità isolazionista/post-industriale, frusciar di nastri, avvitamenti analogico/stridenti (First Immersion). In compagnia della tabletop guitar di Sara Aresu, in rituale espansione sensuale (la panoramica “Zamia Lehmanni” di Oscillation). […]

Madoka Ogitani ‘Take A Walk’

(La Bél Netlabel 2015) Cinque composizioni (piano, chitarra, qualche registrazione d’ambiente) per venti minuti scarsi di delizia acustica. La nipponica Madoka Ogitani (anche nel duo Kakurenbo) tratteggia paesaggi da incanto, baciati da un sole privo di ferocia ed una leggera brezza che mette le ali ai piedi. Stiracchiamenti di folk ambientale, descrittivo, fanciullo e rigenerante. […]

Monktronik ‘Monktronik’

(Setola Di Maiale 2014) Progetto/dedica Monktronik, registrato dal vivo nel 2013 a La Riunione Di Condominio (Roma). I sassofoni di Pasquale Innarella ad incrociarsi con il laptop, i midi controllers e il piano giocattolo di Roberto Fega. Il lascito di Thelonious sfiorato/trattato, in modalità espositiva sbarazzina, elegante e delicata. Simpaticamente birbona nel suo sbirciar traiettorie […]

Uncodified / Wertham ‘Vindicta II’

(Elettronica Radicale Edizioni / Old Europa Cafe 2014) Secondo atto della trilogia sul crimine sardo (uomini, storie e codici), ideata da Corrado Altieri (Uncodified, Candor Chasma) e Marco Deplano (Wertham, Caligula031, Foresta Di Ferro). “Vindicta II”, ammacca e tormenta. Un suono sgretolato, ossessivo e implacabile, visionario al limite della sostenibilità (le staffilate di A Su […]

Dimitri Sillato Luminal ‘Schwarze Seele’

(El Gallo Rojo 2014) Sette intriganti composizioni (tutte del pianista Dimitri Sillato) che intreccian fra di loro malinconia da soundtrack esistenzialista, dialoghi e sospiri di matrice europea, languori contemporanei, urti e strappi da underground a stelle e strisce. Atmosfere soffuse e gentili con un leggero retrogusto amarognolo (Chanson De La Duchesse), ma capace anche di […]

R-11 ‘Waschmaschine’

(Lizard / Hysm? / Moving Records 2014) Seconda uscita su Lizard, per il trio strumentale parmigiano R-11.Chitarra/basso/batteria e qualche effetto (A.S., Michele Della Malva, Roberto Reggiani), Fabio Magistrali a registrare e mixare.Un suono secco e battente, scorbutico e aggrovigliato.Di scatti, allunghi e rallentamenti, elettricità livida e metropolitana, spesso offerta come metallica distesa psych.A sbatter fra […]

Stefano Spataro ‘Solquest Is Dead (But I Feel Fine, Thanks!)’

(Hysm? 2014) Edito in precedenza dai tipi di Swollen Avantgarde, “Solquest Is Dead”, intercetta una siderurgica scia lisergica. Tutto (o quasi) in solo, accatasta materiali Spataro. In strati densi e fratturati. Di concretismi ed approccio free, abbrutite visioni caleidoscopiche e kraut avariato. C’infligge qualche garbata coltellata più rumorosa, si congeda in tiro cosmico/tribale e gli […]