(La Bèl Netlabel 2014) Con “Psycho”, si conclude la “Evils Trilogy” ideata dall’inglese Adam Radmall (“Game Over” ed “Evils”, gli altri due titoli). Otto meraviglie acustiche leggermente avvelenate da un goccia di veleno/tormento. Di cieli limpidi con qualche nube perlacea a solcar l’orizzonte, di odor di legna accesa e prime pungenti ore del mattino, quando […]
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(Creative Sources 2014) Quattro lunghe impro soliste (nude e crude) per clarinetto turco. Che stridono dronanti di free (Heavy Nichel 1), tutt’uno col silenzio circostante e poi opposte in urlo/raschio (la chiusura furibonda di Heavy Nichel 2). Intrise di terra e avvitamenti muezzinici, a distendersi di meditativa pratica jazz/riduzionista (Heavy Nichel 3 prima di mostrar […]
(Autoproduzione 2015) Il silenzio ci può stare, è vita che scorre nel mezzo. Ci siam persi di vista nel 2011 con Malagnino, dall’ottimo doppio cd-r “Qua’ndo Lu Cautu Se Mori” in sella al progetto/orchestra istantanea Psss Psss Pssss. Vedessi i capelli bianchi che ho messo. Passa a me, passa a te. Il ritrovarsi che porgi, […]
(Tofu Carnage 2014) Trio strumentale di squagliati (di brutto) proveniente da Dallas. Chitarra, basso e batteria alla seconda prova (da sfinimento psicofisico come la precedente). Agghindati e pittati da cavernicoli tribaloidi (pre o post catastrofi assortite, fate voi…), alle prese con brani in media da una decina di minuti l’uno. Calderone di fanghiglia ribollente, che […]
(El Gallo Rojo 2014) D’impeto frontale, elettrico, fratturato e claudicante nell’andatura (in apparenza). Vagolamenti ossessivi, ripetizioni insistite, c’è un ronzio nella testa e spesso una luce/macchia m’offusca lo sguardo. Cellule d’azione afroamericane, desolazioni/alienazioni metropolitane, di nuovo quel ronzio nella testa, nella polvere s’annida tensione, e si posa. Di sezioni libere inquadrate in strutture ben definite […]
(DOF 2014) Otto fluorescenze ambient ad accendersi nella penombra. I tratti son quelli classici, ma la sensibile trama acustica disegnata dalle percussioni, ravviva non poco. D’azione ostinata nell’iniziale Simmetry Of Night, riverbero fluttuante di bisbiglianti etnie lontane (The Space Between The Paths, A Random Place In The Sea), soundtrack chiaroscurale per panoramiche immobili, tendenti all’infinito […]
(El Gallo Rojo 2014) Una ben congegnata raccolta, di istintuali contrazioni (non aggressive) ed ampie zone d’espansione seducente. Sax, clarinetto e clarone (Achille Succi), piano (Christopher Culpo) e tuba (Glauco Benedetti), in continua e reciproca sollecitazione dialettica. Sequenze d’epidermica grazia naturale ed aggrovigliamenti non letali (ne inconcludenti). Materiali acustici dilatati e galleggianti, balbettamenti e apparizioni, […]
(Aut Records 2014) Di spigoli, cristalli infranti e sgambettate al chiaror d’una luna metallica. Incapaci o quasi, di balbettar nell’inconcludenza. Il fare, è rapidità e decisione. Quindici strapazzate impro, frutto di un’energica e ispirata session. Un’insieme di dettagli, scenari e conseguenze. Neon veloci, superfici eleganti e levigate, corde metalliche in flessione rumorosa. Griglie geometriche, sconnessioni, […]
(Morte Records 2014) Seconda uscita per il cupo e sperimentale duo elettronico formato da Lin (anche in Morkobot) e Mzky.A dargli sotto di remix in “Reforged”.Sette brani di formazioni italiane post-metal/lisergico/deflagrate (Lento, Obake, Inferno, Mombu, OvO, Morkobot, Ufomammut) smembrati e ricomposti nel buio più fitto.Sette panoramiche ingombre di detriti e apparizioni sibilanti.Tra battute ampie e […]
(Innova 2014) Scrosta i muri circostanti, a suon di 12 composizioni per sole corde basse, l’austriaco Brooklyn based Bernd Klug. Strapazzate e stratificate di lignea arte concreta, divorate da parassiti astratti e lasciate penzolare libere nel vuoto. A spalleggiarle, intromissioni radio della polizia locale, l’esterno che filtra dalla finestra aperta, lamenti di emissioni satellitari, feedback […]