Archivio Tag: Marco Carcasi

Diane Barbé ‘A Conference Of Critters’

(Form Of Minutiae 2022) Da Berlino, un nastro di quelli da intercettare rapidamente. Raccolta di suoni, ascoltati e registrati fra Aprile e Maggio del 2021, durante la residenza artistica “Enclosed Garden”, a cura del network Heroines Wave, nella provincia di Nakhon Chai Si e nel Parco Nazionale di Khao Sok in Thailandia. Panoramiche fradice di […]

Zepizentrum ‘Supernona’

(Kuhzunft 2022) Altra opera, ideata e creata durante un periodo di blocco causa Covid. A questo giro, è il tedesco Zepizentrum (Achim Zepezauer, anche nella alternative big band The Dorf) che impasta via: voci bimbe, fagottate e flautate su basi hip hop in terapia, un paio di traduzioni in tedesco di Sun Ra e una […]

Trio Electroscope ‘Electroscope’

(Klopotec 2022) Il Trio Electroscope, formato da Massimo De Mattia ai flauti (piccolo/alto/basso), e gli sloveni Vitia Balzalorsky (chitarra/elettronica) e Zlatko Kaučič (percussioni/elettronica), disegna traiettorie libere frantumate e ampi spazi di movimenti in solitaria, zigzaganti fra piccoli cumuli di detriti acustici (Collapse). Cellule acustiche che si muovono d’insieme con frequenti strappi melodici in avanti (i […]

Peter Knight ‘Shadow Phase’

(Room40 2022) Registrato durante l’ombra lunga del Covid che tutto e tutti a un certo punto ha ricoperto, “Shadow Phase”, del compositore/trombettista australiano Peter Knight, è disco che stringi stretto al petto. Un suono dolce e intriso di malinconia, che perfettamente si integra con gli elementi circostanti. Il sole, il vento e il freddo lo […]

Manuel Mota ‘Via’ / ‘Lux’ / ‘Hieme’

(Headlights 2022) Tris d’uscite per il chitarrista portoghese Manuel Mota. Registrazioni di fine primavera 2022 fra Portogallo e Belgio. Tre serie di improvvisazioni per chitarra elettrica, fra il meglio pubblicato da Mota negli ultimi anni. Un fermo immagine perso nel tepore “Via”. “Lux”, posiziona minimali bellezze feldmaniane, in silenziosi deserti da interno. Di attriti e […]

Kiki Bohemia e Sicker Man ‘Waiting For Wood’

(Blankrecords 2022) Vibra profondo questo debut EP su nastro da Berlino. Kiki Bohemia (Karla Wenzel, basso/elettronica/voce) e Sicker Man (Tobias Vethake, violoncello/elettronica/battiti), già insieme nella band Trialogos in compagnia di Conny Ochs (consigliato il loro album “Stroh Zu Gold” del 2021), arrivano all’oggi puntando al cielo più alto e buio. Un rituale experimental/dronante il loro, […]

Feldermelder ‘Euphoric Attempts’

(-OUS 2022) Doppio vinile per il progetto Feldermelder dello svizzero Manuel Oberholzer (cofondatore della label -OUS). Composizioni tratte dal suo archivio, che messe in fila una dopo l’altra, vanno a tratteggiar un panorama ambientale, che in tutte le maniere cerca di eludere cupi passaggi. Ci si lascia trafigger dalla luce, mentre, in sospensione immobile, si […]

Jessica Moss ‘Galaxy Heart’

(Constellation 2022) Registrato in solitario isolamento nel 2020 (a parte qualche contributo da remoto, batteria/basso, da parte di Jim White di Dirty Three e Thierry Amar da Godspeed You! Black Emperor), “Galaxy Heart”, è opera che razzola fra oscurità in arrivo, polvere e disordine (il nostro, sempre più insensato), sabbie e bagliori. Lirico skyline di […]

SPILL ‘Mycelium’

(Corvo 2022) Da Berlino, il duo SPILL in festa per i vent’anni di attività. Tony Buck (australiano batterista/percussionista nel culto The Necks) e la pianista/compositrice Magda Mayas, si ritrovano per la loro quinta uscita. Batteria e pianoforte (preparato/trattato con garbo), ripresi in azione istantanea. Una versione avant/impro di materia Feldman / Davis, tagliata con minimali, […]

Ekin Fil ‘Dora Agora’

(Helen Scarsdale 2022) Un filo di agrodolci memorie, quello che arriva da Istanbul grazie ad Ekin Fil. Di minimale grazia, un ritorno ad un’essenza strumentale, chitarra acustica, voce (spesso in polifonica stratificazione) e un minimo di tastiere, basta cosi. Una malinconica, avvolgente ricerca di pacificazione, fluttuando in libertà tra folk ed un tot di andamento […]