(I Dischi del Minollo 2018) La rivincita del “post rock”, la resurrezione dei Giardini di Mirò afoni, la discesa dei Mogwai nella penisola dopo la Brexit: così potremmo brevemente e sommariamente descrivere i quattro lunghi brani (totale 47 minuti), registrati e mixati da Giorgio Speranza e Matath Yah ai Busthard Studios di Terni e raccolti […]
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(Vrec/Alka Record Label/Audioglobe 2018) Vuole rapinare la banca dell’ascolto “indie-ma non troppo-rock” il progetto trentino The Bankrobber – i fratelli Giacomo (voce, chitarra) e Maddalena (voce, tastiere) Oberti con il bassista Andrea Villani e il batterista Stefano Beretta (entrambi anche ai cori) – rifacendosi agli stilemi “epica e ballatone” di certo suono britannico di oramai […]
Sulle prime paiono una sorta di Primal Scream meno affascinati dalle ore piccole (cfr. Unconscious Oracle), gli umbri Snow In Damascus: normalizzano gli afflati ibizenchi di fine anni Ottanta in un suono elettroacustico caldo che unisce la “Madchester” dei lunedì felici e l’attacco massivo del “nu soul” (Vultures). Il tessuto sonoro di “Unconscious Oracle” è […]
(LaBionda Records 2018) Un terzo Sebastien Tellier (L’età dell’innocenza), un terzo Garbo (La Partenza), un terzo La Crus (Un seme): al netto del titolo molto Umberto Lenzi/Ruggero Deodato, il duo IBerlino – Mirko Di Francescantonio alla voce, alle tastiere alle chitarre, allo scrivere i testi, Fabio Pulcini alle chitarre e ai sintetizzatori; entrambi compongono le […]
(La Tempesta Dischi 2018) Beatrice Antolini se la canta e se la suona, letteralmente e metaforicamente, da un po’ oramai e in questo “L’AB” è una e centomila: è Rachele Bastreghi e Lorde (Insilence), è Kate Bush coi Muse (Forget To Be), è Lana Del Rey con la voce (Second Life), è romantica e basta […]
(Floppy Dischi 2018) Ciclicamente, in Italia, ci sono progetti che ambiziosamente puntano a rinnovare la canzone italiana applicando gli stilemi, più o meno “vintage”, dell’ “indie pop” internazionale – vorrei solo citare i sublimi Quartieri di “Zeno”, oramai quasi cinque anni fa – con esiti vari: i romagnoli Pulsatilla sono esponenti moderati di questa corrente, […]
(Autoproduzione 2018) C’era piaciuta, un anno fa, la “Macedonia” del trio pugliese Buckingum Palace − Stefano Capoccia alla chitarra, Annalisa Vetrugno al basso, Clara Romita alla batteria: tutti e tre, più o meno, alle voci – che estremizzava i singulti chitarristici di un Egle Sommacal su ritmiche Fugazi e normalizzava i conati espressionistico/sperimentali dei Wolfango. […]
(Cooking Vinyl/Edel 2018) Progetto britannico di lignaggio più che buono – nel 2003 sono riusciti a piazzare una loro canzone nella top 5 UK – i Turin Brakes di Olly Knights and Gale Paridjanian, ai quali nel corso del tempo si sono aggiunti Rob Allum and Eddie Myer, presentano la loro ottava raccolta “Invisible Storm”. […]
(Ala Bianca Group/Urtovox rec/Warner-The Orchard 2018) Iacampo è uno strano mutante cantautorale, che negli undici brani di “Fructus” cambia camaleonticamente e rapidamente sfaccettature rifrangendo Rosario Di Bella, Mario Venuti e Iosonouncane (cfr. La vita nuova); anche se Marco – non un novizio, ricordate, su altri lidi sonori, Goodmorningboy? – non è di nascita sicula, ma […]
Lazzara e Giannotti non dimostrano nessuna ansia nel mostrare il loro orizzonte, saldamente illuminato dallo spirituale progressivo di Claudio Rocchi (L’aria d’oro) e dall’ansia d’oriente di Franco Battiato . Musicisti estremamente preparati, soprattutto nel creare paesaggi sonori – tradizione e modernità si intersecano in Onde di terra, ad esempio, tra strumenti etnici ed elettronica – […]