(Autoproduzione 2015) Per dare un’idea non balzana degli undici pezzi contenuti in “E=MC² – Essenza di Macchina Cuore Cervello”, possiamo scrivere che il “deus ex-machina” dell’intera operazione – il cantante e chitarrista, nonché produttore artistico ed esecutivo “Cabo” Gianluigi Cavallo – ha militato nei Litfiba (al) post (di) Piero Pelù dal 1999 al 2006. Ecco, […]
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(Autoproduzione 2015) Il quartetto emiliano-romagnolo ONO − Cesare Barbieri alla voce e all’elettronica, Edoardo Gobbi alle chitarre, ai sintetizzatori e ai cori, Mattia Santoni al basso, Lorenzo Gobbi alla batteria – non li cita tra le influenze specifiche, ma i Bluvertigo emergono chiaramente dall’ascolto degli undici brani di “Salsedine”; beninteso non come calco, ma come […]
(BUMI/Milk 2015) Livia Ferri è Grace Slick (cfr. Hyperbole) e Joni Mitchell (The Boss): Joni, soprattutto, abita nelle sue corde (cfr. Dots). Chitarre molto molto americane (quelle della stessa Livia – Love − e quella baritono di Andrea D’Apolito) e una voce che ricorda un lungo fiume che scorre (Heritage): questo è registrato in “A […]
(Calista Records/Damjam 2015) Si potrebbero definire gli otto arrembanti strumentali squadernati in “Karaoke” dei/dai Ronny Taylor come buoni esempi di “lounge music agli steroidi” (cfr. il piglio de La giornata base del ghepardo): piacevole sottofondo caciarone, con le tastiere di Zevi Bordovach ad assicurare la liquidità necessaria (Midnight karaoke) e la chitarra di Giuseppe Franco […]
(Autoproduzione 2015) Il suono triste dell’America: potremmo de-scrivere così Robin Wylie aka 7sleepers from Michigan (e mai Primised Land fu così dimessa e acquatica). Sette brani/canzoni al rallentatore, tra ovattati clangori metallici (Sleepers) e oscuri R.E.M. progressivi (Garden). Questo Sufjan Stevens è triste (cfr. Seven) e ha pure una voce da predicatore millenarista (o da […]
(Dreaming Gorilla/Scatti Vorticosi/Vollmer A Tanco Di Cappello Records 2015) Poco più di quaranta minuti che ci ri-portano ai gloriosi tempi strumentali del post/math/rock (sentire la cavalcata quasi iniziale, 15 minuti e rotti, Dogma quindici); questo raccoglie “NMR” del trio potente La Teiera di Russell − ovvero Paolo Bertazzoli alla batteria, Pietro Caramelli alla chitarra e […]
(Hazy Music 2015) La tradizione dei cantautori pauperistici e “fuori binario” in Italia ha avuto sempre una consistenza numerica abbastanza limitata, ma una presenza costante (a partire dai maestri Piero Ciampi – che in “Gospel” si sente fantasma in Io, lui, lei e l’altro − e Flavio Giurato). Il disfacimento dell’industria discografica di questi ultimi […]
(AMS Records 2016) D’acchito, senti …On A Dark Cloud e pensi: ma i Pink Floyd, questo pezzo dove l’hanno tenuto nascosto per tutto questo tempo? L’adesione dei tre sopraffini musicisti Enrico Gabrielli (qui soprattutto all’organo, al Fender Rhodes, ai fiati, ai cori), Roberto Dell’Era (basso, chitarra dodici corde, voce) e Lino Gitto (batteria, tastiere, cori) […]
co > (MeMe 2015) Fritto misto rumoristico in questo “All My Robots” del percussionista “colto” (ma con robuste esperienze nel “popolare” indie) Sebastiano De Gennaro: si passa dal fulmineo rock sintetico dei cinque movimenti di Musica ricercata alla liofilizzata avanguardia “contemporanea” di Ornithology (con tanto di uccellini cinguettanti: veri?), senza apparente colpo ferire. I tre […]
(Lady Sometimes Records/Cargo Records 2015) Le due sarde Lisa Masia e Marina Cristofalo – titolari del progetto Lilies of Mars − hanno girato l’Europa (trovando base in Inghilterra), collabo(/vo)rato con Franco Battiato, conosciuto il tastierista e chitarrista dei The Horrors Tom Furse (che ha co-prodotto e mixato il brano Dancing Star). Le nove tracce di […]