(Snowdonia dischi 2020) Il trentino Odla Iznat in arte ODLA ha realizzato una raccolta concettualmente coesa intorno alla metafora del viaggio, figliando da devoto di Fabrizio De André una introduzione, tre atti e una conclusione molto primi anni Settanta, evocando denari, amori e cieli, seppur sul tema attualissimo delle migrazioni. La lunga mano della Snowdonia […]
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(Autoproduzione 2020) Finalmente qualcuno – in questo caso Alessandro “Gomma” Antolini, il musicista e produttore alias AGA ‒ che si ricordi di Morgan non per le sue attuali piazzate reali e virtuali, ma per i seminali Bluvertigo fautori di una linea alta e nobile della canzone elettronica italiana, con riferimenti a tante e diverse fonti […]
La Playlist dei redattori di Kathodik per il 2020 Playlist 2020 Marco Paolucci uccio12@hotmail.com La mia Top List per il 2020 1. Stephan Thelen ‘World Dialogue’ 2. Lukas Lauermann ‘IN’ 3. Alessandra Novaga ‘I should have been a gardener’ 4. Autechre ‘Sign’ 5. Clipping ‘Vision of Bodies Beeing Burned’ 6. Burial ‘Tunes 2011 to 2019’ […]
(Snowdonia 2020) Densissima produzione che ha coinvolto complessivamente venti musicisti, tra i quali un palco reale batteristico che neppure gli Art Ensemble of Chicago ‒ per inciso, c’è anche la contrabbassista Silvia Bolognesi, che con gli Art ci suona davvero ‒ “La chiamata” dei Deadburger Factory (evoluzione aperta e libera del trentaduentennale nucleo italorock Deadburger, […]
(Autoproduzione 2020) Saporita broda di suoni, quella prodotta dal parco di riferimenti D.In.Ge.Cc.O nell’ora e mezza abbondantissima di “Linear Burns”: un flusso cosciente downtempo (cfr. Lovely Crooked Streets ), nero e rallentato (Much More Funky Than Eggs). Balli alla moviola (GloryduMM) si susseguono, in un mood elettronico reiterato, apparentemente più analogico che digitale (cfr. Pan’s […]
(Sandwich Kingdom 2020) Oramai più di qualche anno fa i The Postal Service avevano portato in auge, con gaudio di molti, una canzone americana molto “ammericana”, eppure legata a doppio filo con l’indietronica dei primi Duemila. I due Soft People ‒ Caleb Nichols e John Metz, già componenti dei Grand Lake ‒ in “Absolute Boys” […]
(OFN Records 2020) Senz’altro intonata a distopici e dolorosi tempi di pandemia l’elettronica spessa e contundente dell’EP che i MATA ‒ Mauro Mezzabotta, Emanuele Sagripanti, Alessandro Bracalente, già nei Nevroshockingiochi ‒ condividono in modalità parallela ma concettualmente coesa con moraljetlag (già produttore del precedente album della band, “Archipel(o)gos”). “DGF”, prodotto in modalità claustrale, nel suo […]
(Dischi Obliqui 2020) Avendo affrontato la maggior parte dello scibile sonoro più laterale e estra-vagante nelle precedenti nove raccolte, Filippo Bordignon alias Casa stavolta, in “Ultimo esordio”, si cimenta a modo suo nel blues cubista e nel proto jazz dadaista (esemplare Una tomba in sogno, rifacimento post atomico di Graveyard Dream Blues di Bessie Smith). […]
(I Dischi del Minollo/Furtcore Records 2020) Riportando che a comporre i due terzi del progetto The Incredulous Eyes sono i due Di Nicola (cantante e chitarrista Danilo, batterista Claudio) di Bebe Rebozo memoria – ricordiamo, diciotto anni fa, con immutata reverenza “Voglio essere un ninja e vivere nell’ombra” ‒ già sappiamo di poter sentire in […]
(Materiali Sonori 2020) Il quintetto toscano Flame Parade ‒ ovvero il cantante e chitarrista Marco Zampoli, il bassista e chitarrista Mattia Calosci, la cantante, violinista e tastierista Letizia Bonchi, l batterista Niccolò Falili, Francesco Agozzino alla chitarra ‒ si muove in un ambito non troppo frequentato nel Belpaese, quello del rock artistico e neoclassico 2.0 […]