Archivio Tag: Marco Paolucci

Tonto ‘Excerpts #2’

(Weird Tapes Rekords/Still Fucking Angry/Musica per Organi Caldi/Narvalo Suoni/Insonnia Lunare Records 2016) “One man band, batteria amplificata tramite microfoni a contatto e voce, beats, lo-fi”, migliore introduzione non ce n’è: un uomo, uno strumento, qualche ammennicolo elettronico che non guasta e tanta tanta voglia di urlare. Dal primo proclama strɔŋz streɪnʤ strɪŋ che solo a […]

Keiko Higuchi, Shin-ichiro Kanda ‘Passing and longing and there is a only trace left’

(Ftarri 2016) Keiko Higuchi è una presenza costante in Kathodik, ogni sua nuova uscita ha un posto nella webzine. Questa volta la cantante si presenta accompagnata da Shin-ichiro Kanda al pianoforte che duetta con lei in questa raccolta variegata di brani che la vedono autrice ed interprete. Da sue composizioni come Passing, attraverso canzoni come […]

The Rambo ‘The Stabbing’

(Il Verso del cinghiale Rec./Villa Inferno/Wallace Records/Cloudhead Records 2016) The Rambo, al secolo J. Marsala alla chitarra, voce e sampler e Bang L.A. Desh alla batteria, ritorna sulla lunga “in certo qual modo” distanza con il secondo album ‘The Stabbing’. In certo qual modo virgolettato perché il tutto viene poco più di 20 minuti, nota […]

The Quiet Club + crOw ‘As the quiet crow flies’

(Farpoint Recordings 2016) The Quiet Club, nelle persone di Danny McCarthy e Mick O’Shea agli ammennicoli elettronici e crOw, nelle persone di Cathal Roche al sax alto e elettronica, Ian Wilson alla chitarra elettrica e ameni giocattoli si incontrano per dialogare insieme e raccontarsi una storia. Una storia fatta di un unico brano di circa […]

Matteo Torcinovich ‘Pics Off!’

Quest’anno ricorrono 40 anni dalla nascita del punk e quale momento migliore per festeggiare quest’anniversario che non quello di raccontare il primo spaccato di questa rivoluzionaria storia attraverso le copertine, o meglio gli scatti fotografici, di alcuni degli album che hanno raccontato, nota per nota, l’evoluzione di questo genere musicale. Lo fa Matteo Torcinovich, in […]

Stephen Witt ‘Free’

di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com Antefatto: ricerco il volume in libreria dopo aver letto la recensione su un giornale, e la libraria me lo trova alla sezione gialli. Che in un certo senso ci sta pure dato che il saggio di Stephen Witt ‘Free Cosa succede quando un’intera generazione commette lo stesso crimine?’, ha il titolo […]

Afterhours live a ‘Tutto Molto Bello 2016’ @ Estragon 17 settembre 2016

recensione di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com foto di Massimiliano Sanseverinati sanseverinati.max@tiscali.it Premessa: al vostro Kathodik man viene fatta una proposta, accompagnare un amico a Bologna; nel mentre si aggiunge il concerto degli Afterhours all’Estragon all’interno della manifestazione ‘Tutto molto bello’ torneo di calcetto per operatori del settore musicale organizzato da Sfera Cubica, Modernista e Locomotiv Club. […]

The Madcaps ‘Live and Studio 1984-87’

(Araghost Records 2016) I Madcaps, nell’ordine: Rudi Borsella alla voce, Gianluca Borsell alla chitarra, Giorgio “Zio Pelle” Pellegrini al basso, Luciano Savini alla chitarra solista, Vanni Galluzzo alla batteria, sono stati una band marchigiana, di Recanati per la precisione, che hanno suonato in giro per la regione Marche negli anni ’80. Dall’oblio li ha fortunatamente […]

Sabina Meyer ‘Dare voce all’invisibile. Indagine sull’ineffabile in musica’

Di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com Sabina Meyer è una cantante, scrittrice, musicologa che si muove agevolmente tra improvvisazione e composizione incidendo per prestigiose etichette internazionali. Con la pubblicazione di questo interessante saggio segna un punto di arrivo di una ricerca intrapresa da tempo dove, attraverso gli studi condotti a partire dalla sua laurea al Dams di […]

Keiko Higuchi ‘Between dream and haze’

(Improvising Beings 2016) La cantante Keiko Higuchi torna con un album registrato live al club The Last Waltz. In formazione a quartetto oltre a lei troviamo il batterista Tatsuya Nakatani, il bassista Luis Inage e il chitarrista Masami Kawaguchi. Come la nostra ci ha educato, nel cd l’ascoltatore viene investito da pura improvvisazione vocale free […]