(Discus 2022) L’ascolto si fa cullare dal soffice intreccio fluido di note. E non è sempre facile discernere il contributo del vibrafono di Martin Pyne da quello del piano Rhodes di David Beebee. La ricetta è uno dei piatti preferiti della Discus: un sapiente mix di frammenti di composizione e libera improvvisazione; il genere è […]
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(Discus 2021) Ispirata al trio di Leo Smith degli anni ’70 e più in generale allo stille AACM, la musica del molto ben assortito trio formato da Martin Archer (sassofoni, clarinetti, elettronica, flauto), Chartlotte Keefe (tromba e flicorno – spesso suonati con la sordina) e Martin Pyne (batteria, toy piano e vibrafono) è il risultato […]
(Discus 2020) 19 ricercati, delicati e raffinati affreschi sonori realizzati da Martin Pyne (vibrafono, batteria, percussioni, toy piano). Cominciando con un semplice tema (ipnotico, quasi per ballerina meccanica) al toy piano (Summoning), il disco prosegue con incisioni ritmico-atmosferiche da ascoltarsi in due modi complementari: aperta e rilassata percezione del suono e immaginazione dei movimenti che […]
(Discus Music 2019) ‘MPH’, alias Alex Maquire (piano, organo hammond), Martin Pyne (vibrafono, percussioni, elettronica), Mark Hewins (chitarre, elettronica). Registrato in due giorni nell’agosto 2018, l’album segue una linea che sto trovando piuttosto comune nelle ultime uscite dell’etichetta Discus. La prima traccia è davvero efficace, magnetica, avvincente: è qui il caso di Tormentil, un brano […]