(Mego 2016) Una cinquantina di minuti cosmico/isolazionisti impalpabili e irritanti. Giochi di ombre e spippolamenti simil-citofonici persi nel buio, qualche frequenza sottile che ogni tanto armonizza. Il bric a brac tipico, scultoreo e serioso. Post elettronico si, post agonico di certo. Il russo Ivan Pavlov da quasi vent’anni batte il ferro in un ampio scatafascio […]