Archivio Tag: Neuma Records

P. Ben-Haim et al. ‘Composing Israel: The First Three Generations’

(Neuma Records 2023) Questa nuova produzione discografica targata Neuma Records ci offre uno spaccato significativo, ancorché inevitabilmente parziale, della musica di tradizione classica composta da autori israeliani a partire dalla quarta decade del Novecento fino ai nostri giorni. Non poteva ovviamente mancare Paul Ben-Haim, presente con una breve quanto incisiva toccata per pianoforte, posta simbolicamente […]

Agnese Toniutti ‘John Cage: Sonatas & Interludes’

(Neuma Records 2023) Come tutti (quanto meno tra gli appassionati di musica del Novecento, in special modo americana) sanno, la produzione di John Cage risalente agli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso è ben diversa da quella successiva alla svolta Zen degli anni Cinquanta. La seconda, giustamente connotata come aleatoria, traduce in note una […]

William Duckworth ‘The Time Curve Preludes’

(Neuma Records 2023) Mi ero imbattuto in una manciata di preludi pianistici del compositore americano William Duckworth (1943-2012) qualche anno fa (in particolare, grazie a una incisione delle sorelle Labeque dedicata alla musica minimalista), rimanendone fin da subito colpito e ammaliato. Da allora, ho sperato che ne fosse realizzata una nuova ed esaustiva registrazione – […]

Galan Trio ‘Kinesis’

(Neuma Records 2023) Ennesima prova che una delle capacità degli artisti è quella di lavorare creativamente pur sottostando a limiti autoimposti o dettati da contingenze esterne, questo doppio Cd della Neuma presenta composizioni originali composte da autori provenienti da università americane, cui l’intraprendente Galan Trio – al secolo, Petras Bouras, Babis Karasavvidis, Marina Kolovou, rispettivamente […]

Timothy McAllister ‘Project Encore Vol.1’

(Neuma Records 2022) Lo confesso: non sono mai stato un grande amante dei bis. Nella maggior parte dei casi mi sembrano un inutile prolungamento di un concerto che ha già raggiunto la sua compiutezza, quando non una (seppur esile) minaccia alla coerenza del programma eseguito. Che dire, tuttavia, di un programma costituito interamente da bis? […]

Intervista con Chris Campbell, fondatore e direttore della Innova Recordings

La Innova Recordings è una casa discografica americana dedita alla scoperta e alla valorizzazione della musica contemporanea, che da anni viene “attenzionata” da Kathodik attraverso le recensioni dei dischi prodotti dalla label. L’approccio della Innova è quello di dare importanza e valore agli artisti che si ingegnano per allargare i confini della musica contemporanea, stando […]

Interview with Chris Campbell, founder and director of Innova Recordings

Innova Recordings is an American record label devoted to the discovery and the enhancement of contemporary music; a label which for years has received a close attention by Kathodik mainly by means of reviews of several of the label’s recordings. Innova’s approach is to give emphasis to those artists who strive to expand the boundaries […]

Richard Carr ‘Landscapes and Lamentations’

(Neuma Records 2022) Ad appena un anno dalla sua ultima fatica discografica, il violinista e compositore Richard Carr torna a incidere la sua musica per la Neuma Records. Molti sono i paralleli con i lavori contenuti nel cd del 2021. Anche qui abbiamo a che fare con dodici brani, scritti per un quartetto d’archi – […]

Richard Carr ‘Over The Ridge’

(Neuma Records 2021) Dodici canzoni senza parole: così potremmo descrivere le tracce contenute in questo bel cd della Neuma Records, che ci propone un ciclo di brani per quartetto d’archi del violinista e compositore Richard Carr. L’espressione, “canzoni senza parole”, non deve tuttavia far pensare a una ingannevole semplicità di linguaggio, ma va intesa nella […]

Pamela Z ‘A Secret Code’

(Neuma Records 2021) Il mio primo approccio con la musica di Pamela Z risale a circa una ventina di anni fa: 2003, per l’esattezza, quando fu tra i protagonisti di una indimenticabile edizione della Biennale di Musica di Venezia, in quell’occasione affidata alla illuminata – e per molti spiazzante – direzione artistica di Uri Caine. […]