Archivio Tag: pfMentum Records

George McMullen Trio ‘Boomerang’

(pfMentum 2018) Le possibilità artistiche del trio jazz con trombone (il band leader George McMullen), contrabbasso (Nick Rosen) e batteria (Alex Cline) vengono esplorate in questo significativo CD. Undici sono le tracce che presentano quattro improvvisazioni e sette composizioni firmate da George McMullen, solido e prolifico protagonista della scena jazz americana contemporanea (oltre che vincitore […]

Adam Hopkins ‘Party Pack ICE’

(pfMENTUM 2017) Il lavoro del gruppo di Baltimora capitanato da Adam Hopkins (basso e composizioni) e completato da ben due sax tenori (quelli di Patrick Breiner e Eric Trudel), dalla chitarra di Dustin Carlson e dalla batteria di Nathan Ellman rivisita il grunge anni ’90 alla luce della musica improvvisata dei giorni nostri. Il risultato […]

Joshua Gerowitz Trio ‘Solano Canyon’

(pfMENTUM 2018) Un astro nascente. Chitarrista (un po’ a la Hendrix, un po’ à la molti altri, insomma è un tipo in gamba, con uno stile personale già solido) e compositore di molti dei brani dell’album, Joshua Gerowitz esordisce con un gran bel lavoro. Ottimo il sound, la cui caratteristica emerge dalla collaborazione di tromba […]

Tryyo “Flying Box”

(pfMENTUM 2017) Abbiamo incrociato il trombonista e leader Michael Vlatkovich su questi lidi poco più di un anno fa quando, sempre per pfMENTUM, avemmo occasione di disquisire del suo lavoro per quartetto, “Myrofant’s Kiss” conoscendo di conseguenza il suo mood intriso di radicalità e innovazione, ma allo stesso tempo concentrato a non perdere di vista […]

Ethan Sherman ‘Building Blocks’

(pfMentum Records 2017) Secondo quanto dichiara Ethan Sherman nella pagina web dedicata al CD, l’obiettivo dell’album sarebbe stato la costruzione musicale di una storia, di una narratività. In realtà, più che di narrazione, a proposito della musica di questo piacevole trio americano jazz (Ethan Sherman, chitarra; Chris Rolontz, basso; Christian Euman, batteria) parlerei di carattere […]

Matty Harris ‘Double Septet’

(pfMENTUM 2016) Scrittura singolare e contemporanea quella del multistrumentista Matty Harris. Quattro composizioni per ampio ensemble, eseguite da quattordici musicisti dell’area impro/jazz di Los Angeles. Sorta di scalmanata big band alle prese con complessità esecutive assortite e tanta voglia di scuoterci un poco. Mordono a pelle ma con un certo garbo. Nessun rattrappimento meditabondo. Un […]

Quentin Tolimieri ‘Piano’

(pfMENTUM 2016) Titolo semplice quanto chiarificatore, “Piano” presenta il modus operandi alla nuda tastiera del giovane Quentin Tolimieri. Il suo curriculum lascia intendere il bilanciato interesse sia per le forme improvvisate, sia per i diktat più accademici: quelli che lo vedono legato ad una certa contemporaneità di matrice minimalista, iconoclasta, scomposta. In poche parole: sembra […]

Michael Vlatkovich ‘Myrnofant’s Kiss’

(pfMENTUM 2016) Mai sentito niente di Michael Vlatkovich prima di questo “Myrnofant’s Kiss”. Un’iniziazione che ci permette di conoscere un musicista e compositore attivissimo all’interno del giro avant-improv made in NYC e canadese; trombonista il cui timbro poco ortodosso fa echeggiare nell’aria la scuola di George Lewis e Leroy Jenkins, accostando ad essa soluzioni personali […]

Mark Dresser / Nicole Mitchell / Myra Meldford / Michael Dessen ‘Virtual Tour: A Reduced Carbon Footprint Concert Series’

(Pfmentum 2016) Nell’Aprile del 2013, un quartetto di improvvisatori/compositori statunitensi, ha congegnato un tour virtuale utilizzando le possibilità messe a disposizione da internet 2.0. Il tutto si traduce in un quartetto base in quel di San Diego (Dresser, contrabbasso, Mitchell, flauto, Meldford, piano, Dessen, trombone) che interagisce dal vivo con altri musicisti lontani migliaia di […]

Peter Kuhn / Dave Sewelson / Gerald Cleaver / Larry Roland ‘Our Earth / Our World’

(Pfmentum 2016) La vita si presta a numerosi inciampi, scomparse temporanee e ritorni. Era l’inizio degli anni ottanta, la scena di New York accoglieva il talento del sassofonista/clarinettista Peter Kuhn, tutto sembrava girar per il meglio ma, l’aumento delle dipendenze e il successivo percorso di recupero, lo portavano a disconnettersi per un paio di decenni […]